Chris Hemsworth, non solo Thor: i migliori ruoli dell’attore australiano

Chris Hemsworth, non solo Thor: i migliori ruoli dell'attore australiano

Chris Hemsworth è un attore australiano che ha fatto la storia della cinematografia contemporanea, e che ha ottenuto un grandissimo credito e riconoscimento a causa dei suoi numerosi ruoli. Divenuto volto particolarmente riconoscibile sul grande schermo, l’attore ha ottenuto un grandissimo successo data la sua interpretazione di Thor in diversi prodotti cinematografici realizzati dalla Marvel, ed essendo assoluto protagonista di alcuni film in cui è personaggio fondamentale (spicca, tra questi, Thor: Ragnarock che lo vede particolarmente versatile e ironico, oltre che perfettamente centrato nel suo personaggio). Tuttavia, la carriera dell’attore australiano ruota anche intorno ad altri ruoli cinematografici che gli hanno permesso di fare la storia e di diventare volto riconoscibile della cinematografia mondiale, grazie ad una grande abilità e versatilità che da sempre gli sono state riconosciute. Vale la pena, allora, prendere in considerazione i migliori ruoli dell’attore australiano al di là del personaggio che gli ha conferito successo globale.

Biancaneve e il cacciatore (2012)

Un ruolo particolarmente importante per Chris Hemsworth è stato quello del cacciatore in Biancaneve e il cacciatore, film del 2012 che vede la regia di Rupert Sanders. Il prodotto cinematografico in questione, che chiaramente rappresenta un adattamento particolarmente ardito della nota fiaba di Biancaneve e i sette nani, presenta un cast di particolare livello, tra cui spiccano i nomi di Kristen Stewart, Chris Hemsworth, Charlize Theron e Sam Claflin. 

L’assegnazione del ruolo all’attore di Thor non avvenne immediatamente, dal momento che la produzione di Biancaneve e il cacciatore considerò prima altri nomi, tra cui quelli di Michael Fassbender, Johnny Depp, Viggo Mortensen e Hugh Jackmam. Alla fine, la scelta di Chris Hemsworth ha certamente ripagato le aspettative della vigilia e il film, sia per quel che concerne le ottime critiche ricevute, sia per quanto riguarda gli incassi che sono stati superiori ad ogni più rosea attesa, è stato accompagnato da un sequel/prequel e spin-off, che vede la presenza di gran parte del cast del primo film, oltre che l’aggiunta di Emily Blunt e Jessica Chastain. 

Rush (2013)

A dimostrazione della grande versatilità di Chris Hemsworth, che dimostra quanto l’attore australiano sia in grado di interpretare ruoli anche particolarmente differenti senza mai sfigurare, vale la pena citare il film Rush, del 2013. Il prodotto cinematografico in questione vede la presenza di Ron Howard, e racconta di una delle rivalità più accese e importanti nella storia della Formula 1: quella tra i due piloti Niki Lauda e James Hunt, interpretato proprio dall’attore australiano.

Dopo essere stata presentata nel contesto del Toronto International Film Festival l’8 settembre 2013, la il film in questione è stato distribuito all’interno delle principali sale cinematografiche britanniche, ottenendo particolare credito e riuscendo anche ad aggiudicarsi numerose candidature in contesti importanti, come quello dei Golden Globe e dei BAFTA Award, nei quali si è aggiudicato anche un premio per il miglior montaggio di Dan Hanley e Mike Hill. 

Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick (2015)

Ultimo film meritevole di considerazione, a proposito della carriera di Chris Hemsworth, è Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, del 2015. Il prodotto cinematografico in questione vede la regia di Ron Howard ed è un adattamento del romanzo Nel cuore dell’oceano – La vera storia della baleniera Essex (In the Heart of the Sea: The tragedy of the whaleship Essex), scritto da Nathaniel Philbrick nel 2000; lo scritto racconta della vera storia della baleniera dell’Essex, a sua volta in grado di ispirare il grandissimo capolavoro di Melville, Moby Dick.

All’interno del film, l’attore australiano interpreta il ruolo principale di Owen Chase, destreggiandosi in un’interpretazione certamente non semplice e che, purtroppo per il suo operato, non ha avuto troppo successo: la pellicola ha rappresentato un sostanziale flop cinematografico al botteghino, incassando meno di quanto predisposto dal budget per la realizzazione del film. Anche dal punto di vista della critica i giudizi non sono stati positivi, e il film si è accontentato di una manciata di nomination a manifestazioni ritenute di minore importanza.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.