Diego Maradona (2019): il film-documentario su Netflix nel ricordo del Pibe de Oro

Diego Maradona morto, film documentario dedicato a Diego Maradona

È stata tragica la morte di Diego Armando Maradona, calciatore, allenatore di calcio, dirigente sportivo e capitano della nazionale argentina, vincitrice del campionato del mondo del 1986. Quello che da molti è stato considerato come il più forte e importante calciatore che ci sia stato nella storia del calcio, nato il 30 ottobre del 1960, ha trovato la morte a causa di complicanze cardiorespiratorie avvenute dopo il riuscito intervento per edema cerebrale, che l’aveva riguardato. Il calciatore che ha fatto la storia del Napoli e dell’Argentina ha trovato la morte il 25 novembre del 2020 a tigre, lasciando sconvolto il mondo del calcio, della cultura e dello sport in generale. Nel ricordo di Diego Armando Maradona, merita di ottenere uno sguardo in più il film documentario del 2019, diretto da Asif Kapadia, Diego Maradona, realizzato in onore del centrocampista e attaccante argentino e presente sulla piattaforma di streaming Netflix.

Diego Maradona e i grandi successi con Napoli e Argentina

Nell’ambito della sua carriera, Diego Armando Maradona ha avuto modo di vincere praticamente tutto, sia in patria che all’estero. Il suo palmarès conta trofei di grandissimo livello, ottenuti a partire dal 1981 in patria, con il Boca Juniors, con cui ha vinto un campionato argentino. In Spagna, con il Barcellona, Diego Armando Maradona ha vinto Coppa di spagna, Coppa della Liga e Supercoppa di Spagna nel 1983, a cui si aggiungono i due preziosissimi campionati italiani che gli sono valsi il riconoscimento di una piazza folta e numerosa come quella napoletana.

I due, e unici, scudetti della storia del Napoli sono arrivati proprio con l’argentino, nella stagione 1986-1987 e 1989-1990. Ai due scudetti si aggiungono la Coppa Italia del 1986-1987 e la Supercoppa italiana del 1990, oltre che la Coppa UEFA del 1988-1989; dal punto di vista individuale, invece, Maradona è stato capocannoniere della serie A nella stagione successiva allo scudetto, con 15 goal, e ha ottenuto il Pallone d’Oro al mondiale Under 20 nel 1979, il Pallone d’oro nel Mondiale del 1986, il riconoscimento come calciatore dell’anno per la rivista World Soccer del 1986 e numerosi altri riconoscimenti di grandissimo valore. Chiaramente, il più grande traguardo nella storia di Diego Armando Maradona c’è stato in Messico nel 1986, con la vittoria del campionato mondiale, che si aggiunge alla vittoria del mondiale under 20 ottenuta in Giappone nel 1979. Ma è al di là delle singole statistiche che il valore di Diego Armando Maradona è dimostrabile: il centrocampista e attaccante argentino è stato in grado di pregevoli magie col pallone, tanto da essere considerato, da molti addetti ai lavori e tifosi, come il calciatore più forte e importante della storia del calcio, in grado di trascinare una piazza come quella napoletana al doppio scudetto e, soprattutto, ad ergersi com’è calciatore più rappresentativo della storia di un club e di una nazionale, anche a seguito del suo ritiro e delle diverse difficoltà dal punto di vista personale e sociale.

Diego Maradona: il film-documentario Netflix di Asif Kapadia dedicato al Pibe de Oro

Nel corso della storia del cinema e della televisione sono stati numerosi i prodotti dedicati a Diego Armando Maradona, e che sono stati realizzati da registi differenti. Uno dei prodotti cinematografici più recenti e rappresentativi sulla figura di Diego Armando Maradona è Diego Maradona, film documentario del 2019 diretto da Asif Kapadia, che narra le vicende calcistiche, personali e sociali di Maradona nei suoi anni al Napoli. Non è un caso che il documentario tenti di sottolineare soprattutto quali sono state le gesta calcistiche e umane del centrocampista e attaccante argentino nel Napoli, dal momento che, se c’è un momento all’interno della storia in cui ci si è potuti rendere conto del valore incredibile del Pibe de Oro, è stato senza dubbio nei suoi anni di permanenza al Napoli, nei quali è stato in grado di portare la formazione campana alla vittoria di 2 scudetti e, soprattutto, la stessa a divenire temibile e invidiata in Italia e in tutto il mondo.

Il film-documentario risulta essere piuttosto rappresentativo e degno di un ricordo pregevole nei confronti di Diego Armando Maradona, e può essere osservato direttamente sulla piattaforma di streaming Netflix, là dove ha ottenuto anche un discreto successo in termini di visite e visualizzazioni. Non solo, dal momento che, in un momento così tragico come quello riguardante la morte di Diego Armando Maradona, un supporto ulteriore per il suo ricordo e, allo stesso tempo, uno dei modi più importanti e pregevoli per onorare la memoria del più grande calciatore che sia mai esistito nella storia del calcio.

Il film-documentario vede la presenza di Diego Armando Maradona, che interpreta naturalmente se stesso, ed è stato realizzato grazie alle 500 ore di materiale inedito che la famiglia di Maradona ha messo a disposizione del regista inglese di origine indiana. Ovviamente, la trama del film uscito nel 2019 si basa sul trasferimento che avvenne  nel luglio del 1984, e che portò una delle più grandi star del calcio mondiale, Diego Armando Maradona, a trasferirsi dal Barcellona al Napoli. La trattazione riguarda i 7 anni successivi, con la permanenza dell’argentino all’interno della squadra napoletana, e con trionfi, feste, eccessi, immagini tratte dall’archivio personale del Pibe de Oro, spezzoni di gare, commenti e tanto altro ancora. La pellicola, che ha ottenuto importanti candidature nell’ambito del British Independent Film Awards e del Premio BAFTA, merita di essere vista come ultimo e importante ricordo di Diego Armando Maradona, in uno dei giorni più tragici della storia del calcio.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.