Fear Street: Quali sono i progetti futuri per la trilogia di Netflix?

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Fear Street rappresenta uno dei principali highlight nel variegato catalogo Netflix negli ultimi tempi. La trilogia di lungometraggi Horror basata sulla serie di romanzi del celeberrimo autore R.L. Stine, è diretta da Leigh Janiak e ha già raccolto una mole di consensi particolarmente massiva. Iniziata nel 1989, la serie di romanzi di Fear Street è proseguita per diversi anni, per poi ritornare in auge nel 2005. Nel 2010, oltre ottanta milioni di copie dei romanzi erano state vendute in tutto il mondo. Stine, del resto, è ben noto tra gli appassionati per essere il maestro degli Horror per ragazzi, avendo dato vita alla fortunatissima serie di Piccoli Brividi, tra le altre cose. Vista l’efficacia del progetto Fear Street, è auspicabile che Netflix intenda dare un futuro alla trilogia. In quest’articolo, scopriremo quali sono le ipotesi più accreditate su ciò che accadrà alla trilogia Horror.

Quale sarà il futuro di Fear Street su Netflix?

Nel corso di una recente intervista rilasciata a Comicbook.com, la regista di Fear Street, Leigh Janiak ed alcuni dei protagonisti presenti nel cast della trilogia, hanno avuto modo di parlare del franchise che, lo ricordiamo, è la trasposizione dell’omonima saga letteraria di R.L. Stine. Come già precedentemente accennato, durante il colloquio, la Janiak ed i membri del cast hanno rivelato quali sarebbero gli spin-off che vorrebbero vedere in futuro adattati da Netflix e, in generale, quali piani auspicano per il franchise.

In particolare, la filmmaker ha dichiarato quanto segue: Sarei davvero felice se avessimo modo di esplorare il personaggio di Milk Man. Magari, potremmo farlo con uno slasher stile anni ’50 che ricordi un po’ Night of the Hunter. Per me sarebbe divertentissimo. Lo trovo molto interessante. Non credo di aver mai visto uno slasher degli anni ’50, quindi mi piacerebbe molto tentare questa nuova strada”.

Quando, invece, è toccato a Olivia Welk dire la sua al riguardo, l’attrice ha detto: “Anche io ho adorato la storia di Milk Man. Penso sia pazzesca e mi piacerebbe davvero tanto vedere come va a finire. Poi, gli anni ’50 sono un momento straordinario dal punto di vista estetico. I film ambientati in quell’epoca hanno uno stile unico e molto forte. Penso sarebbe una bella aggiunta al progetto che abbiamo costruito”.

Info sulla trilogia

Andando avanti con il colloquio è, poi, toccato a Kiana Madeira che, alla stessa domanda, ha così risposto: “Mi piacerebbe prendere parte ad uno spin-off su Ruby Lane. Credo sia un personaggio femminile particolarmente complesso. Amerei vedere la sua storia approfondita”. Benjamin Flores Jr. ha, invece, fatto ricadere la sua scelta su un film su Billy Barker. Insomma, le idee del cast della trilogia Netflix di Fear Street sul futuro del franchise sono sembrate tutte diverse, ma molto valide.

I prossimi due capitoli della saga usciranno il 9 ed il 16 luglio. Parliamo di 1978, ambientato a Camp Nighwing, città dell’orrore dove i protagonisti, divisi da un profondo classismo, dovranno unirsi per risolvere un terrificante mistero e di 1666, ambientato in una città coloniale alle prese con una spasmodica caccia alle streghe che va avanti da secoli e con le aspre conseguenze della pratica bigotta. Viste le premesse, il successo riscosso dal primo capitolo della saga potrà essere facilmente replicato dai due titoli in uscita.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.