I film più sottovalutati degli anni ’90

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Gli anni ’90 sono stati un periodo particolarmente roseo per il cinema. Dall’inizio alla fine del decennio, infatti, gli spettatori hanno avuto modo di deliziarsi con alcuni dei migliori film della storia. Gli anni ’90 segnarono grandi ritorni, come quello di Star Wars, dopo ben sedici anni di pausa e videro anche la vittoria agli Oscar per Tom Hanks con Forrest Gump e Philadelphia. Non solo, in quello stesso decennio, videro la luce alcuni franchise iconici come quello di Jurassic Park, Toy Story e Matrix. Ovviamente, anche i ’90s ebbero la loro dose di film scadenti. In ogni caso, si è trattato di un periodo particolarmente evocativo dove, determinate star e generi specifici, sbancavano al botteghino a prescindere. Data l’ampiezza dello spettro cinematografico del decennio, pare chiaro che alcuni film siano ingiustamente finiti sotto i radar del pubblico. In questa classifica, vi presentiamo alcuni tra i film più sottovalutati degli anni ’90.

Darkman

La trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire lanciò Sam Raimi nella stratosfera. Ciò nonostante, il suo sodalizio con Marvel non marcò il suo debutto nel genere supereroistico. Raimi esordì nel genere qualche anno prima, con un film basato su un personaggio da egli stesso creato. Del 1990, Darkman nacque dopo che il regista non riuscì ad assicurarsi i diritti cinematografici per Batman e The Shadow. Il personaggio di Raimi non è l’eroe dei comics convenzionale e, di conseguenza, il suo film non è il solito adattamento. Interpretato da Liam Neeson, il Darkman di Raimi non è un eroe platinato a stelle e strisce, quanto piuttosto un vigilante oscuro e rinnegato dalla società che dà la caccia ai responsabili del suo volto sfigurato senza pietà alcuna.

Ciò che rende Darkman un gran film è il fatto che sia nel pieno stile di Raimi: violento e duro, con un’estetica gore ed un dinamismo in camera non indifferente. Questo film fa tornare in auge il fascino del sublime, trovando bellezza nell’orrore. Si tratta di un obiettivo encomiabile che pochi registi sono riusciti a raggiungere nel corso degli anni. A dispetto della fama acquisita dai film sui supereroi nell’ultimo decennio, Darkman è oggetto di ben poche discussioni da parte degli appassionati del genere, nonostante sia una pellicola che, in generale, meriti davvero molto.

Il rompiscatole

Da Ace Ventura a The Mask, gli appassionati di cinema condividono totalmente l’idea che, gli anni ’90, abbiano rappresentato il vero picco di carriera per l’amatissimo Jim Carrey. Il leggendario attore ha rivestito alcuni dei suoi ruoli più evocativi in assoluto nel corso del decennio e, questo, ha fatto sì che alcuni dei film minori a cui ha preso parte, non abbiano riscontrato la mole di consensi e attenzione che meritavano. Quando si pensa a Jim Carrey, del resto, è raro non citare i film nominati in precedenza in favore di lavori come Il Rompiscatole dove, l’attore, veste i panni di Ernie Douglas, detto Chip.

ll protagonista della storia è un antennista che, progressivamente durante la pellicola, matura un’ossessione per una sua cliente. Come ogni altra commedia di Carrey, Il Rompiscatole è esilarante dalla prima all’ultima scena, pur mantenendo una vena dark che, certo, non dispiace. La pellicola guadagnò circa 100 milioni di dollari al botteghino in tutto il mondo, quindi, è abbastanza strano che le persone non se ne ricordino.

Mimic

Tra i film più sottovalutati degli anni ’90, Mimic va sicuramente citato. Sofferente di non pochi problemi di produzione che, nel 1997, portarono la pellicola a non raggiungere la qualità prevista, Mimic viene, comunque, annoverata tra le migliori produzioni del maestro dell’horror Guillermo Del Toro. L’opera segue le vicende di un gruppo di sopravvissuti intenti a combattere una specie di insetti che si è evoluta raggiungendo una forma umanoide. Nel ’97, Mimic ricevette un responso freddo da parte di pubblico e critica, venendo anche giudicata aspramente. Negli anni, per, appassionati e addetti ai lavori hanno avuto modo di rivalutare l’opera, cogliendo i tratti caratteristici dello stile eclettico e singolare del regista. Un design eccellente ed un’atmosfera profondamente sinistra rendono Mimic un titolo da recuperare assolutamente.

Creature dal cielo

Prima della trilogia de Il signore degli anelli, Peter Jackson ha diretto titoli particolarmente validi. Tra i film più sottovalutati degli anni ’90, citiamo, dunque, il suo thriller Creature dal cielo, del 1994. La pellicola vede nel cast una giovanissima Kate Winslet e racconta la storia vera dell’omicidio Parker-Hulme del 1954. Il caso indagava su due teenager che architettarono un oscuro piano per eliminare una delle loro madri. Ad una visione esterna ed approssimativa, potremmo asserire che, Creature dal cielo, presenti i tratti del solito thriller trito e ritrito.

Ovviamente, la lente di Jackson cattura istanti unici, condendo il brutale realismo della trama con intensi arabeschi fantasy. In una scena, ad esempio, una delle due ragazze si immagina in un mondo alternativo per scappare dalla monotonia del suo rapporto con una ragazzo. Insomma, la commistione tra fantasia e realtà a Jackson riesce sempre, anche nei format meno indicati. Il film ha ricevuto alcune nomination agli Oscar ed è stato acclamato dalla critica. Nonostante fosse stato un fiore all’occhiello del cinema degli anni ’90, però, il prodotto è stato presto oscurato dall’iconica trilogia del Signore degli Anelli.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.