Gli effetti speciali più incredibili nella storia del cinema

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Nei suoi momenti più alti, Hollywood sa ancora stupire e presentarsi agli occhi dello spettatore come la fabbrica dei sogni con cui si presentò al grande pubblico diversi decenni fa. A Hollywood tutto sembra essere possibile nelle mani giuste e l’incredibile diventa la realtà tangibile. Le grandi menti del cinema hanno saputo dare vita a spettacoli eccezionali attorniandosi di talenti disumani e tecnici dalla maestria straordinaria. Nonostante, oggi, la CGI corra in soccorso delle esigenze più peculiari e complesse dei registi, gli appassionati vedono sempre un grande effetto speciale come qualcosa di assolutamente strabiliante. In questa classifica abbiamo deciso di elencare alcuni tra gli effetti speciali più incredibili nella storia del cinema.

Il Signore degli Anelli – gli Hobbit

La trilogia del Signore degli Anelli ha appassionato milioni di persone, non solo per l’intensità delle trame, ma anche per l’intelligenza con cui si è ovviato a numerosi fattori. Tra questi, spicca sicuramente la differenza massiva in altezza degli Hobbit rispetto agli altri personaggi. Peter Jackson decise, dunque, di assumere degli abili tecnici e di servirsi di piccoli ritocchi in digitale. Vennero usati set in scala e gli attori finirono per essere “tagliati in due” grazie al digitale ed inseriti in post-produzione sullo sfondo.

Non solo, Jackson decise di sfruttare molto la prospettiva in fotografia per accentuare le varie differenze d’altezza tra i personaggi, posizionando alcuni attori notevolmente più lontani dalla camera rispetto ad altri. Si è trattato di un esempio di cinema incredibile, tenendo conto di quanto, apparentemente, possa sembrare semplice risolvere questioni del genere durante le riprese di un capolavoro del grande schermo. Sì sa, però, che il diavolo è nei dettagli e Peter Jackson, in questo caso, non li ha trascurati di certo.

Chinatown – Il naso sfigurato di Jack Nicholson

Il classico noir di Roman Polanski Chinatown è una piccola gemma del cinema, anche grazie agli effetti speciali straordinari presenti nella pellicola. Tra gli effetti speciali più incredibili nella storia del cinema, infatti, spicca quello utilizzato nella scena in cui al personaggio di Jack Nicholson viene letteralmente tagliato il naso con un coltello da un gangster, interpretato da Polanski in persona. Si tratta, in verità, di un effetto molto semplice. Il coltello aveva, infatti, un meccanismo installato all’interno che permetteva, nel momento in cui veniva esercitata pressione, che la lama andasse a richiudersi piuttosto che affondare.

Durante i giorni trascorsi sul set le tensioni tra l’attore ed il celeberrimo cineasta erano sempre più taglienti. Per questo, Polanski cominciò ad agitare diversi coltelli contro Nicholson, senza mai fargli sapere quali fossero veri e quali oggetti di scena. In molti credettero che Polanski avesse realmente tagliato il naso di Nicholson, se non altro per il sangue che schizza copiosamente sul volto dell’attore. Ciò nonostante, guardando meglio la scena, si nota come il regista spinga un pulsante collegato ad una sacca di sangue finto.

2001: Odissea nello Spazio – gravità artificiale

Il capolavoro dello sci-fi diretto da Stanley Kubrick, 2001: Odissea nello Spazio è ricco di effetti speciali straordinari e di scene, a tutt’oggi, reputate stupefacenti. Tra le sequenze che continuano maggiormente a colpire lo spettatore, a distanza di decenni, quella dove il Dr. Poole, interpretato da Gary Lockwood, viene visto fare Jogging nella centrifuga del Discovery servendosi della gravità artificiale. Realizzare quest’effetto non fu affatto scontato. La produzione spese circa 750.000 Dollari per un disco rotante di 27 tonnellate a cui assicurarono la centrifuga. Mentre il set girava intorno all’attore, Lockwood continuava a fare jogging. Nel 1968 nessuno riuscì a capire come Kubrick avesse girato la scena, visto il suo incommensurabile genio.

Cannibal Holocaust – la donna impalata

Che piaccia o meno, Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato è un’opera brutalmente realistica. La pellicola racchiude alcuni degli effetti speciali più incredibili nella storia del cinema, dato l’impressionante realismo e l’impatto visivo di alcune sequenze. Il cineasta decise di non scendere a compromessi con il film, arrivando ad uccidere realmente degli animali in alcune scene, ma non facendo lo stesso, fortunatamente, con gli esseri umani. Per questo, una delle scene più impressionanti a livello di effetti speciali è quella in cui vediamo una donna impalata e insanguinata.

Applicativamente, l’effetto è davvero semplice. La parte inferiore del palo aveva installato un sellino da bici dove l’attrice era seduta, mentre reggeva un bastone di compensato con la bocca, dando l’impressione che la trapassasse. La pellicola riscosse il raccapriccio delle autorità competenti che, in Italia, lo censurarono interamente convinti del fatto che si trattasse di uno Snuff Movie. Deodato fu accusato di omicidio, nonostante i quattro protagonisti fossero apparsi in televisione per proteggere la sua reputazione.

Terminator 2 – La scena dello specchio

Nonostante sia stata tristemente tagliata dalla versione cinematografica del film, la scena in cui Sarah e John Connor rimuovono il chip di T-800 fu, fortunatamente, salvata nell’edizione speciale della pellicola. James Cameron decise di non badare alle complicazioni e, per questo, girare la scena di fronte a uno specchio. Per prevenire la presenza del riflesso della camera, il regista girò la sequenza due volte allo stesso tempo. La troupe allestì la scena in questo modo. La testa a cui Sarah e John lavoravano era un manichino, mentre lo specchio era, in realtà, una finestra, dietro la quale era seduto Arnold Schwarzenegger. Inutile dire che, il risultato, marcò uno degli effetti speciali più incredibili nella storia del cinema.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.