Si potrebbe pensare che, quando hanno a che fare con attori di grande fama e personaggi di rilievo dello star system, in generale, i registi tendano ad indossare i guanti di velluto. In realtà, oggi come diversi anni fa, le politiche sulla sicurezza e la salute sul set dei film più disparati, tendano puntualmente ad azzerarsi. Che si tratti di piccoli incidenti o di gravi sciagure; quanto accade durante la lavorazione di un film è più rischioso di quanto si possa pensare. Le pellicole più adrenaliniche, si sa, comportano una serie di pericoli in più. Se si passa dall’essere un sicario professionista ad una letale spia della CIA o, magari, ad un supereroe in grado di volare, allora bisogna mettere in conto la possibilità di fare qualche spiacevole incidente sul set. Se nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di ginocchia sbucciate e piccole bruciature, ci sono anche incidenti sul set che hanno traumatizzato gli attori. In quest’articolo, ne proponiamo alcuni.
Uma Thurman
Parte del motivo per il quale Quentin Tarantino e la sua musa ispiratrice Uma Thurman non abbiano parlato per anni, risiede nel pericolosissimo incidente verificatosi sul set di Kill Bill che si sarebbe potuto tranquillamente evitare se fosse stato impiegato un pilota per girare una scena. Si tratta di uno degli aneddoti più terrificanti e famosi nella storia del cinema. A dispetto delle condizioni pessime in cui l’auto per girare una scena verteva, Tarantino insistette per mettere Uma al volante. L’attrice finì per accettare, eseguendo lo stunt personalmente.
La Thurman toccò una velocità di circa 80 km/h su una strada sterrata prima di perdere il controllo del veicolo, schiantandosi contro un albero. L’incidente le portò una concussione e seri danni al collo e alle ginocchia. A quindici anni da Kill Bill, l’iconica attrice continua a provare dolori cronici alle parti del corpo sopracitate. Ovviamente, il dolore fisico non è il solo postumo di quella terribile esperienza. Da quel momento in poi, la fiducia che l’attrice provava nei confronti del collega ed amico Tarantino si spezzò per sempre; portando alla rottura definitiva del loro apporto umano e lavorativo.
David Holmes (Harry Potter)
Tra i peggiori incidenti sul set che hanno traumatizzato gli attori per sempre, è impossibile non citare quanto accaduto al povero David Holmes sul set di Harry Potter e i doni della morte Parte 1. C’è da premettere una cosa: tutti gli stunt incredibili che vediamo compiere dal maghetto di Hogwarts nella fortunatissima saga cinematografica basata sui romanzi di J.K. Rowling non erano né opera di Daniel Radcliffe né di un utilizzo magistrale, seppur smodato, della CGI. Ad eseguire le scene più adrenaliniche davanti la cinepresa era, infatti, David Holmes.
L’attore e stuntman lavorò come controfigura di Radcliffe per sei film appartenenti al franchise, fino al momento della tragedia. Durante uno stunt aereo dove Holmes doveva essere spinto ad alta velocità lungo un percorso, l’uomo finì per urtare contro un muro, che gli causò la rottura del collo, lasciandolo paralizzato dalla vita in giù. Quella di Holmes è stata una tragedia capace di cambiare per sempre la sua vita. Ciò nonostante, lo stuntman ha deciso di non abbattersi e, oggi, è un pilota automobilistico professionista.
George Clooney
Mentre era sul set del thriller geopolitico Syriana, George Clooney dovette girare una scena in cui il suo personaggio, l’agente della CIA Bob Barnes, veniva torturato da un membro della Hezbollah che avrebbe dovuto strappargli via le unghie. Ad un certo punto, la sedia a cui l’attore era legato si ribaltò. Clooney colpì violentemente il pavimento di testa, riportando danni ad un’importante membrana che protegge il cervello e la colonna vertebrale. Il risultato dell’incidente furono forti emicranie che, per lungo tempo, lo spinsero verso una forma di alcolismo che arrivò a fargli contemplare il suicidio. Sei anni dopo l’operazione che lo salvò, l’attore soffriva ancora gli effetti dell’incidente. Da allora, Clooney ha affrontato numerosi interventi per liberarsi delle emicranie. Nonostante abbia, per lo più, risolto il problema, lo stimato attore continua ad accusare, saltuariamente, forti dolori alla testa.
Olivia Jackson
L’attrice sudafricana Olivia Jackson era nel pieno della sua ascesa sul grande schermo, lavorando sul set di film straordinari come Guardiani della Galassia, Mad Max: Fury Road e Star Wars: Il risveglio della forza, fino a quando uno stunt non andò terribilmente male, facendole rischiare la vita. Era il 2015 e, la Jackson, stava lavorando come stunt woman e controfigura di Milla Jovovich sul set di Resident Evil: The Final Chapter.
Fu allora che la moto che stava guidando senza indossare il casco si scontrò contro una delle videocamere. L’incidente la lasciò con una lunga lista di problemi, tra cui un braccio paralizzato, gravi danni ad un’arteria, un trauma al cervello e un polmone perforato (tra le altre cose). I dottori temettero tanto per le sue condizioni da indurle il coma per ben 17 giorni. Sorprendentemente, l’attrice è sopravvissuta all’incidente, pur dovendo rinunciare al braccio rimasto paralizzato dopo qualche mese dai fatti.
