Gunpowder Milkshake: la recensione del film disponibile su Prime Video

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Diretto da Navot Papushado, Gunpowder Milkshake è un film del 2021 di stampo action thriller. La pellicola, sceneggiata a quattro mani da Papushado stesso ed Ehud Lavksi, vede Karen Gillan nei panni della temibile protagonista: una giovane assassina che dovrà collaborare con sua madre ed alcuni colleghi per salvare una giovane donna da altri mercenari. Nel cast della pellicola, Lena Headey, Carla Gugino, Michelle Yeoh e Angela Bassett. Gunpowder Milkshake ha riscosso pareri contrastanti.

Rilasciato nel luglio del 2021, il film ha già un sequel confermato. Disponibile alla visione sulla piattaforma di streaming di Amazon Prime Video, Gunpowder Milkshake è una pellicola folle e vivace, in cui la violenza non manca di certo. Al centro dell’opera, c’è sicuramente il divertimento e l’obiettivo principale di intrattenere lo spettatore con un’eccitante storia di female power ed emancipazione. In quest’articolo, vi proponiamo la nostra recensione di Gunpowder Milkshake che, lo ricordiamo, è disponibile alla visione su Amazon Prime Video.

La recensione del film Prime Video Gunpowder Milkshake, trama

Come già precedentemente accennato, Gunpowder Milkshake segue le vicende della giovane Samantha, interpretata da Karen Gillan, che non vede sua madre Scarlet (Lena Headey) da quando ha 12 anni. La giovane ricorda perfettamente l’ultima volta in cui è stata con sua madre. Seduta al tavolo di un classico diner, Samantha venne, in quell’occasione, a conoscenza della doppia vita di sua madre; letale assassina che, a causa di un terribile errore commesso sul lavoro, si vide costretta a fuggire. Insomma, un lavoro andato male e una missione tristemente fallita, avevano obbligato Scarlet a sparire dalla circolazione e, per forza di cose, ad allontanarsi dalla figlia.

Il film si apre con un ricordo, un’esperienza normalissima agli occhi della stragrande maggioranza delle persone: un milkshake condiviso da una madre e sua figlia, che per Scarlet e Samantha, si trasformerà nella memoria amara di ciò che sarebbe potuto essere; nell’ultimo gesto di un rapporto distruttosi troppo in fretta. Passano quindici anni e Samantha ha raccolto l’eredità della madre. Anche la giovane donna è diventata un’assassina, assoldata da una società segreta di uomini potentissimi chiamata The Firm. Si tratta di un lavoro rischioso, Samantha lo sa, avendone conosciuto i rischi in tenera età con l’allontanamento di sua madre. Un giorno, le cose non vanno come previsto per la The Firm e Samantha dovrà risolvere le cose per conto della società.

Il contrappasso dell’errore

Ironia della sorte, anche per Samantha le difficoltà arriveranno dopo l’ennesima commissione. Per la giovane assassina, quello di recuperare dei soldi da un contabile che ha rubato alla società, pestando i piedi delle persone sbagliate, sembrerà un lavoro particolarmente facile. Le complicazioni, però, saranno pronte ad insidiarla, ponendo fine alla sua stabilità in via definitiva. Basterà uno sbaglio, a Samantha, per rendersi conto della miriade di peripezie a cui dovrà andare incontro da quel momento in poi. La protagonista della storia premerà il grilletto una volta di troppo e, da allora, si vedrà costretta a proteggere una bambina di soli otto anni e mezzo, da sola e senza più la protezione della The Firm, contro il desiderio di vendetta del padre della piccola.

Gunpowder Milkshake che, ricordiamo, essere disponibile alla visione su Amazon Prime Video, si presenta come un’innovativa storia di rivalsa femminile, con la nostra letale protagonista intenta a sovvertire la società patriarcale attraverso l’uso di riferimenti eclettici alla letteratura contemporanea e tutta una serie di movimenti di camera in grado di rendere il prodotto, nel complesso, ben più elegante rispetto ad un’opera completamente al maschile. Samantha ritroverà in tre donne emancipate delle valide alleate, in grado di metterle a disposizione armi e denaro; sapientemente nascosti tra gli scritti di Jane Austen, Charlotte Bronte e Virginia Woolf, all’interno della misteriosa biblioteca che custodiscono. I neon spiccano nelle scenografie che fanno da sfondo alle vicende di Samantha, rendendo il prodotto finale ancor più unico e, senz’altro, aestethic.

La recensione del film Prime Video Gunpowder Milkshake, conclusioni

Chiudiamo la nostra recensione del film Amazon Prime Video Gunpowder Milkshake consigliando vivamente il prodotto. Parliamo di un film che, a partire dal titolo, non intende prendersi troppo sul serio. L’estetica colorata, il tono costantemente fuori dagli schemi e il senso del divertimento portato ai suoi massimi estremi, denotano una creatività surreale ed un approccio unico dall’ironia tagliente. Il film approfondisce molto la catena di eventi dal punto di vista concettuale, mostra il divario generazionale e la crescita personale della protagonista; portando lo spettatore ad accompagnarla lungo tutto il percorso di comprensione di sé.

In linea generale, Gunpowder Milkshake sembra prendere velocità minuto dopo minuto e, ad ogni scena, cerca di stupire lo spettatore, pur non disdegnando una narrativa efficace ed un apporto emotivo decisamente azzeccato. Gunpowder Milkshake è un film esaltante, un action movie al femminile che propone un tipo di violenza creativo, facendosi forte delle ottime interpretazioni delle attrici protagoniste e delle scene d’azione particolarmente adrenaliniche.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.