Hugh Jackman: “La prima volta che andai al cinema rimasi traumatizzato”

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Classe 1968, l’australiano Hugh Jackman è tra gli attori più apprezzati nel panorama cinematografico contemporaneo e non solo. Attivo sia sul grande schermo che a teatro, soprattutto nell’interpretazione di musical, Hugh Jackman ha rivestito ruoli particolarmente evocativi; tra cui, su tutti, spicca quello del mutante Wolverine nella saga cinematografica degli X-Men. La carriera di Hugh Jackman lo ha visto spesso al centro di pellicole di grande successo, per i quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti particolarmente ambiti nel mondo del cinema ed il plauso costante di pubblico e critica. Insomma, vista l’attitudine immensa dell’attore, pare chiaro che Hugh Jackman nutra, in primis, una grande passione per il cinema. Pare, però, che l’attore sia rimasto traumatizzato la prima volta in cui abbia messo piede in una sala. In quest’articolo, abbiamo riportato le sue parole.

L’esperienza traumatica di Hugh Jackman al cinema

Il primo incontro con la principale passione che, magari in un secondo momento o, da subito, definirà la persona che si intende diventare, può non essere sempre un’esperienza felice. Ne è un esempio lampante Hugh Jackman che, di recente, ha parlato della sua prima volta al cinema, quando andò a vedere un film che lo lasciò profondamente traumatizzato. Per Jackman, il battesimo del fuoco avvenne con Il Mago di Oz, pellicola diretta da Victor Fleming. Hugh Jackman che, lo ricordiamo, è una delle star più amate da pubblico e critica, ha portato personaggi di grande spessore sullo schermo; risaltando sempre per brillantezza e carisma.

L’interprete australiano ha richiamato alla mente l’aneddoto riguardante la sua prima volta in sala di proiezione, risalente a quando era appena un bambino. Quel giorno, Hugh si recò al cinema con la sua famiglia. In merito all’esperienza, l’attore ha rivelato: “Il primo film che abbia mai visto al cinema era Il Mago di Oz. Mi trovavo a Terrigal”. L’attore ha fatto un piccolo inciso sul posto dove, da piccolo, trascorreva le vacanze estive con la famiglia. Andando avanti, comunque, Hugh Jackman ha spiegato: “Siamo andati a vedere questo film e, tutto quello che ricordo è stata la scena delle scimmie alla fine. Ne uscii così terrorizzato da nascondermi dietro i piedi di mio padre. Mi nascondevo e piangevo. Quell’esperienza mi traumatizzò profondamente”.

Il ricordo dell’attore

Come detto, Hugh Jackman non ha ricordi felici della sua prima volta al cinema. Ciò nonostante, l’impatto con le immagini forti dell’opera di Fleming potrebbe aver fatto scattare qualcosa nel suo inconscio, visto come siano andate, poi, le cose. Durante l’intervista, comunque, l’interprete ha parlato della malvagia Strega dell’Ovest, interpretata da Margaret Hamilton. Riguardo il personaggio, l’interprete ha rivelato di essere rimasto talmente scosso da avere avuto moltissimi incubi riguardo il film e, in particolare, il personaggio della Hamilton.

Comunque sia, nel pieno del suo stile, l’attore australiano ha voluto terminare il ricordo scherzando in questo modo: “Non ho dormito per i cinque anni successivi. Probabilmente sono ancora affetto dal disturbo da stress post-traumatico dovuto al film”. Col senno di poi, possiamo dire che il cinema abbia regalato tante soddisfazioni a Jackman da lasciare che dimenticasse questa disavventura.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.