Gli anni ’90 sono stati un periodo molto florido per la cinematografia e l’arte in generale. Questo è stato il decennio che ha visto la consacrazione di attori come Johnny Depp, Brad Pitt, ma anche di molti registi come Robert Zemekies e Tim Burton. Molte pellicole distribuite in quegli anni hanno segnato un’epoca diventando cult intramontabili. In particolare questi sono i migliori cinque film usciti nel 1990.
Edward mani di forbice
Primo tra i cinque migliori film usciti nel 1990, Edward mani di forbice è un film di Tim Burton del 1990, con Johnny Depp.
Peggy Boggs è una rappresentante di cosmetici che decide di entrare all’interno del castello che si trova poco fuori la sua città. Qui incontra Edward, un ragazzo che ha delle forbici al posto delle mani in quanto frutto di un’invenzione del suo creatore, morto poco prima di applicargli le mani. Peggy decide di portarlo a casa sua, qui viene accolto dalla sua famiglia e diviene ben voluto nel quartiere. A causa però di alcune incomprensioni ed episodi spiacevoli che coinvolgono il mite e innocente Edward, la sua posizione all’interno della comunità si aggrava. Visto come un mostro a causa delle sue mani di forbice il ragazzo capisce che forse non c’è posto li per lui. Ma nel frattempo Edward si è innamorato di Kim, la figlia di Peggy Boggs.
Quei bravi ragazzi
Quei bravi ragazzi è un film del 1990 diretto da Martin Scorsese. Tra gli attori protagonisti Joe Pesci, Ray Liotta e Robert De Niro.
Henry Hill è un giovane ragazzo newyorkese che è affascinato dalla vita criminale. Ben presto, grazie a diversi lavoretti, riuscirà ad entrare nella malavita, scalando le gerarchie con il passare degli anni. Avendo a modello Jimmy Conway, Henry insieme all’amico iracondo Tommy, assume una posizione sempre più rilevante nella mafia newyorkese. Conosce e sposa la giovane ebrea Karen e assaggia i vantaggi che una vita del genere porta con sé. Tuttavia il mondo criminale è sempre pieno di imprevisti e pericoli dietro l’angolo, la consapevolezza di ciò porterà Henry a prendere un’importante decisione.
Cry Baby
Cry Baby è un film musical del 1990 scritto e diretto da John Waters, con Johnny Depp.
Cry Baby è un film che mostra la gioventù suburbana degli Stati Uniti, in particolare della città di Baltimora, realizzando una parodia di quelli che erano gli stereotipi imposti da film quali Grease e altri di questo genere. E’ la storia di Wade Walker, alias Cry Baby, capo di una banda di ragazzi facenti parte del gruppo dei “drapes”, acerrimi nemici degli “squares”. Wade si innamora di Allison, una ragazza appartenente agli squares, ma la diversità tra i due contesti sociali sarà il più grande ostacolo per i due innamorati.
Mamma, ho perso l’aereo
Mamma, ho perso l’aereo (Home Alone) è un film del 1990 scritto e prodotto da John Hughes e diretto da Chris Columbus.
La famiglia McCallister è composta da un gran numero di persone, tra cui Kevin. Kevin è il più piccolo in casa e dopo essere stato messo in punizione e mandato a dormire in mansarda, viene dimenticato e lasciato solo. La famiglia McCallister infatti aveva programmato un viaggio a Parigi per le vacanze di Natale. Rimasto solo Kevin imparerà a superare le proprie paure e a maturare, riflettendo sui propri errori e su quanto voglia bene alla propria famiglia. Nel frattempo però, dovrà salvare la sua casa da due imbranati rapinatori che intendono svaligiarla.
Risvegli
Risvegli è un film drammatico del 1990 diretto da Penny Marshall, con Robert De Niro, Robin Williams e Penelope Ann Miller. Si tratta dell’ultimo tra i cinque migliori film usciti nel 1990.
Il film racconta la storia vera del dottore Malcolm Sayer (vero nome Oliver Sacks) che, nel 1969 scopre l’effetto positivo di un farmaco, la L-DOPA. Egli somministra questo farmaco alle persone affette da catatonia e i risultati sono impressionanti. Tutti i pazienti si risvegliano dallo stato catatonico, ma sembrano essere altamente straniti dalla nuova vita che si ritrovano a vivere. Il dottor Sayer sembra inoltre incapace di controllare quelli che sono gli effetti collaterali portati dal risveglio. I pazienti non possono fare a meno di avere tic, allucinazioni e forti tremori. Nel periodo in cui resta sveglio si instaura una forte amicizia tra Leonard, un paziente che era prima in stato catatonico, e il dottor Sayer. Nonostante gli sforzi di quest’ultimo, la permanenza di Leonard da sveglio sembra non essere destinata a durare.
