I am Zlatan: trama, cast e tutte le info sul film basato sulla storia di Ibrahimovic

I am Zlatan: trama, cast e tutte le info sul film basato sulla storia di Ibrahimovic

In uscita, esclusivamente all’interno delle sale cinematografiche, l’11 novembre del 2021, I am Zlatan è un film dedicato alla storia di Zlatan Ibrahimovic, uno dei calciatori e degli attaccanti più importanti nell’ambito della storia calcistica contemporanea. Il calciatore svedese, in grado di battere ed eguagliare numerosissimi record individuali e calcistici nel corso della sua carriera, alla veneranda età di ormai 40 anni è ancora in grado di competere a grandissimi livelli, date le sue prestazioni ottimali all’interno del Milan e di un campionato di Serie A che risulta essere tutt’altro che semplice. Il film in questione, che vede una produzione e una direzione quasi esclusivamente svedese, si baserà sul racconto dei primi 20 anni di Zlatan Ibrahimovic, attraverso la prospettiva degli anni difficili dell’attaccante svedese, relativamente ai primi ingaggi e a tutte le difficoltà che Zlatan Ibrahimovic ha dovuto affrontare prima di calpestare i più grandi palcoscenici del calcio mondiale. Relativamente a tutto ciò che c’è da sapere sul film, per quel che concerne trama, cast e tante altre informazioni, vale la pena approfondire nel dettaglio tutti gli elementi del docufilm in uscita il 11 novembre del 2021 solo ed esclusivamente al cinema.

L’uscita di I am Zlatan al cinema

La grandissima novità, per un film come I am Zlatan, è rappresentata dalla scelta della produzione del film in questione, che ha deciso di basarsi su una sola trasposizione cinematografica del film biografico sulla figura del calciatore e attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic. In un periodo storico in cui lo streaming è diventato preponderante e tantissimi registi si sono affidati a piattaforme come Netflix, Prime Video o Disney Plus per le proprie realizzazioni, la scelta di andare controtendenza e di rendere possibile la visione del film solo al cinema rispecchia una chiara visione della produzione della pellicola di natura biografica.

Ovviamente, il motivo che ha definito una scelta di questo tipo è determinato, chiaramente, dalla volontà di garantire una completa ripresa dell’attività e dell’industria cinematografica, particolarmente colpita negli anni del Coronavirus. La vita di Zlatan Ibrahimovic risulta essere un incentivo particolarmente importante per numerose persone e amanti del calcio, dal momento che l’attaccante svedese è un’icona non soltanto in patria, ma all’interno di numerosi paesi in cui ha avuto modo di giocare, avendo l’attaccante militato all’interno di formazioni di grandissimo prestigio e ottenendo record e grandi risultati in tutto il mondo.

La trama del film sulla vita di Zlatan Ibrahimovic

Come spiegato dal regista del film I am Zlatan, il film non vuole essere una pomposa celebrazione dell’attaccante svedese, quanto più si basa su un racconto di natura prettamente autobiografica, dal momento che il materiale da cui attinge la pellicola è Io, Ibra, autobiografia del calciatore svedese che cerca di raccontare non soltanto i grandissimi successi calcistici, ma anche tutte le difficoltà vissute dal punto di vista personale dall’attaccante svedese. Dai problemi di integrazione all’interno della comunità svedese fino al razzismo subito, Ibrahimovic ha sempre avuto molto da raccontare e, per questo motivo, il film non fa a meno di sottolineare l’esperienza personale che riguarda i primi 20 anni di vita del calciatore svedese.

In particolar modo, il regista del film Jens Sjörgen, ha spiegato quanto segue, specificando che il film vuole essere più che un racconto dello Zlatan celebre, una prospettiva di un bambino che cresce: “Abbiamo voluto raccontare la sua storia adesso perché può essere una forte ispirazione per i più giovani. Ed è chiaro che questo avvenga più facilmente se al centro del biopic c’è qualcuno che è ancora in attività. Quello che abbiamo mostrato penso possa anche aiutare tutti a capire chi ci sia oltre il calciatore”. E ancora: “Non solo raccontiamo quanto accaduto prima che diventasse per tutti Ibrahimovic, ma soprattutto lo facciamo dalla sua prospettiva, con tutti i suoi dubbi, le difficoltà di capire quale fosse il problema per chi se la prendeva con lui è il desiderio forte di giocare solo ed esclusivamente per se stesso. Non è tanto un film su un calciatore, è un film su un bambino che cresce e questo gli dà un tono universale”.

Il cast del film su Zlatan Ibrahimovic

Tra i tantissimi record che sono stati battuti da Zlatan Ibrahimovic nel corso della sua carriera, soprattutto dal punto di vista individuale, c’è quello di aver giocato la Champions League con ben 7 club diversi. Questo elemento, unito a tantissime altre prospettive che, all’età di 20 anni, portavano Zlatan Ibrahimovic a essere già sotto i riflettori del calcio mondiale, sono particolarmente presenti all’interno del docufilm, che approfondisce anche il lato oscuro del calcio rappresentato dai procuratori, come Mino Raiola interpretato dall’italiano Emmanuele Aita, oltre che tanti altri elementi che sono ben noti nell’ambito della carriera del calciatore svedese. A proposito del cast del film, chiaramente, sono stati scelti due attori svedesi differenti per interpretazione di Ibrahimovic e i suoi primi anni di calcio e per la resa di Zlatan Ibrahimovic dai 17 ai 23 anni, quando il talento svedese è diventato celebre nel calcio mondiale. Il cast del film è il seguente:

  • Dominic Bajraktari Andersson: Zlatan Ibrahimović (11-13 anni)
  • Granit Rushiti: Zlatan Ibrahimović (17-23 anni)
  • Emmanuele Aita: Mino Raiola
  • Gedomir Glisovic: Sefik Ibrahimović
  • Merima Dizdarević: Jurka Gravić
  • Selma Mesanović: Sanela Ibrahimović
  • Linda Haziri: Sanela Ibrahimović

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.