Ha fatto particolarmente piacere rapportarsi alla classifica dei migliori attori del XXI secolo, stilata dal New York Times. In particolar modo, la classifica è stata realizzata da due dei più importanti critici cinematografici di sempre, Manohla Dargis e A.O. Scott; i due, hanno avuto modo di realizzare la classifica dei 25 attori più importanti negli ultimi 20 anni, includendo nomi che, nella maggior parte dei casi, hanno fatto discutere, senza l’utilizzo di criteri o metodi ben precisi, ma semplicemente fondando il loro giudizio su pura soggettività, e sulla relazione tra attori, registi e pellicole cinematografiche di diverso tipo. La nota positiva, presente all’interno della classifica, è il settimo posto occupato da Toni Servillo, considerato tra gli attori più importanti all’interno del XXI secolo, secondo quanto specificato a causa della splendida collaborazione con il regista Paolo Sorrentino e per le sue note capacità attoriale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della lista degli attori migliori del XXI secolo.
Il giudizio del New York Times sui migliori attori del XXI secolo
Il New York Times ha contestualizzato, naturalmente, tutte le scelte che sono state effettuate all’interno della propria classifica, spiegando per quale motivo – basandosi su canoni prettamente soggettivi – alcuni attori sono stati posizionati all’interno della classifica in questione; per quanto riguarda Denzel Washington, l’attore statunitense presente al primo posto nella classifica del New York Times tra i migliori attori del XXI secolo, Scott ha scritto quanto segue: «Abbiamo litigato e discusso su ogni ogni altra posizione di questa classifica, ma non abbiamo mai avuto alcun dubbio sul vincitore. Denzel Washington è fuori categoria, un titano dello schermo che è anche un sottile e sensibile artista, con una seria esperienza teatrale e una potente presenza scenica da star del cinema […] interpreta personaggi che non sembrano richiedere o meritare alcun tipo di amore, spesso è la cosa migliore dei film in cui recita».
Se Denzel Washington ha rappresentato una scelta semplice per i due critici, dal momento che si tratta di un vero e proprio colosso del cinema, non può dirsi lo stesso di tutte le altre scelte, avvenute con canoni che sono stati discussi da molti amanti del cinema e oggetto di grande polemica. La Dargis ha contestualizzato la scelta di Isabelle Huppert al secondo posto, spiegando che, «negli oltre 50 film in cui ha recitato in questo secolo», è stata in grado di «muoversi senza apparente fatica, dalle lacrime alle grida, dalle storie più dirette a quelle più grandiosamente folli», aggiungendo anche che: «adoro molte sue interpretazioni, ma sono affascinata soprattutto dai suoi mostri, dalle sue orribili e inenarrabili donne»
Scott è tornato a parlare con preponderanza per cercare di spiegare il motivo della sua terza scelta, Daniel Day-Lewis, un attore particolarmente apprezzato da molti amanti del cinema, che ha prestato il suo volto in alcune delle pellicole più rappresentative ed emblematiche negli ultimi anni. Il giudizio del critico è stato il seguente: «non si limita a recitare la parte del protagonista, ma regala forma umana alle idee e all’arte del regista Paul Thomas Anderson». In effetti, non sono state banali le interpretazioni dell’attore nel XXI secolo: Gangs of New York, La storia di Jack & Rose, Il petroliere, Nine, Lincoln e Il filo nascosto.
Keanu Reeves è uno degli attori più emblematici di questo secolo, e molto sono contenti di averlo ritrovato all’interno della classifica del New York Times. A tal proposito, Scott ha scritto quanto segue: «Forse siete sorpresi di trovarlo così in alto in questa lista. Chiedetevi, siete mai stati delusi di vedervelo comparire davanti in un film? Potete nominare un solo film che non sia reso migliore dalla sua presenza? […] non esiste altra “star del cinema” in grado di cambiare così tanto riuscendo però a restare così irriducibilmente se stesso»
Infine, al quinto posta figura Nicole Kidman, di cui la Dargis ha offerto una accurata e particolare descrizione: «è una miniaturista con un tocco lapidario, capace – per creare il realismo dei suoi ruoli – di oscurare la bellezza da cui per molto tempo è stata definita».
Perchè Toni Servillo è al settimo posto tra i migliori attori del XXI secolo?
A questo punto, risulta essere particolarmente importante chiedersi per quale motivo Toni Servillo sia stato inserito all’interno della classifica dei migliori attori del XXI secolo, al settimo posto. L’attore, molto riconoscibile nei film di Paolo Sorrentino, è ritenuto uno dei volti noti della televisione italiana, ma nessuno poteva aspettarsi un riconoscimento simile.
Il motivo è presto spiegato dai due critici: «i due [Paolo Sorrentino e Toni Servillo ]hanno sviluppato una simbiosi che ricorda quelle tra Martin Scorsese e Robert De Niro, tra Vittorio De Sica e Sophia Loren, tra John Ford e John Wayne. Immaginate lo stesso attore che interpreta Richard Nixon e poi Barack Obama, oppure Winston Churchill e Margaret Thatcher»
La lista dei migliori attori del XXI secolo del New York Times
Di seguito, sulla base di alcune delle specificazioni che sono state dettate dal New York Times, è indicata la lista dei migliori attori del XXI secolo realizzata dal noto quotidiano statunitense:
- Denzel Washington
- Isabelle Huppert
- Daniel Day-Lewis
- Keanu Reeves
- Nicole Kidman
- Song Kang-ho
- Toni Servillo
- Zhao Tao
- Viola Davis
- Saoirse Ronan
- Julianne Moore
- Joaquin Phoenix
- Tilda Swinton
- Oscar Isaac
- Michael B. Jordan
- Kim Min-hee
- Alfre Woodard
- Willem Dafoe
- Wes Studi
- Rob Morgan
- Catherine Deneuve
- Melissa McCarthy
- Mahershala Ali
- Sônia Braga
- Gael García Bernal