I migliori discorsi finali nella storia del cinema

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Un buon discorso, può segnare il climax di un film; specie se si tratta di un prodotto impegnato. Quando le interpretazioni degli attori, poi, superano le aspettative, allora si è di fronte ad un successo preannunciato. Un discorso forte, fatto in un buon film, può diventare iconico; essendo il frutto di una geniale commistione di fattori: interpretazione intensa dell’attore, sceneggiatura magistrale e direzione minuziosa. Questa formula, in vero, è stata imitata numerosissime volte, trasformandosi quasi in un cliché. Insomma, in ogni pellicola, ormai, troviamo dei discorsi particolari che cercano di assumere una vena più solenne. Oggi, troviamo innumerevoli esempi del genere che, ovviamente, non sempre si avvicinano ai trionfi a cui si ispirano. In questa classifica, abbiamo raccolto alcuni tra i migliori discorsi finali nella storia del cinema.

Batman: Il Cavaliere Oscuro

La trilogia di Christopher Nolan sul Cavaliere Oscuro ha cambiato drasticamente la concezione cinematografica dell’universo supereroistico. Le tre pellicole su Batman si muovono nel pieno stile di Nolan, mischiando solennità, adrenalina e storie particolarmente intense. Secondo appassionati e addetti ai lavori, tutto questo emerge in maniera particolare ne Il Cavaliere Oscuro, del 2008. Dalle performance straordinarie del compianto Heath Ledger nel suo Joker entrato di diritto nell’iconografia pop moderna, all’esplorazione dettagliata del passaggio del personaggio di Harvey Dent al lato oscuro. Dopo la morte di quest’ultimo, in uno scontro con Batman stesso, questi si lancia in una conversazione formidabile con il commissario James Gordon. Il discorso del Batman di Christian Bale è recitato alla perfezione, rendendo ogni linea suadente e, semplicemente, incredibile.

300

Basato sull’omonima serie di fumetti di Frank Miller e con Gerard Butler e Lena Headey nel cast, nel 2006, 300 si presentò come un successo annunciato. I trecento soldati spartani affrontano insidie titaniche nel tentativo di oltrepassare le Termopili per combattere contro oltre centomila persiani. La storia del film è, ormai, risaputa. Gli spartani furono schiacciati dalla potenza persiana sin dal principio. Gli uomini rinunciarono alle proprie vite per difendere la loro terra natale, ma non prima di mandare Dilios a Sparta. Qui, il discorso del soldato in patria per caricare i greci contro il nemico è a dir poco epico; come ci si aspetterebbe da un dramma storico come 300. Quello di Dilios è uno dei migliori discorsi nella storia del cinema, per la sua forza e per lo stile con cui è stato proposto visivamente.

Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re

La trilogia de Il Signore degli Anelli è Fantasy allo stato puro. Parliamo di un simbolo del genere. Il terzo film appartenente alla serie offre agli appassionati alcune tra le migliori scene di lotta, accanto a dei dialoghi semplicemente sublimi. Inutile dire che, in questa sede, i discorsi straordinari abbondino. Dopo aver affrontato le forze di Sauron, Aragorn realizza che Frodo avrà bisogno di un diversivo per attrarre l’attenzione del malvagio e dargli abbastanza tempo per distruggere l’anello. Così, il Re di Gondor porta con sé i suoi migliori amici ed un esercito abbastanza cospicuo, pronto a dare la vita al Black Gate. Mentre le forze alleate si preparano a fronteggiare Saurono, Aragorn inizia un discorso motivazionale entrato negli annali sin dall’uscita della pellicola, per dare la forza ai suoi soldati in questa missione particolarmente ardua. Questo discorso è stupendo e, ancora oggi, riesce ad emozionare anche all’ennesimo re-watch.

Blade Runner

Tra i migliori discorsi nella storia del cinema, non potevamo non includere uno dei monologhi più evocativi del panorama contemporaneo. Dal 1982, il discorso di Roy Batty all’uomo incaricato di porre fine alla sua vita. Dopo aver trascorso l’intera durata del film cacciando lui e la sua banda di replicanti, il Blade Runner Rick Deckard si scontra finalmente con Batty che ha la meglio su tutta la linea. Deckard è davvero provato quando, nel tentativo di scappare dalla furia di Batty, intraprende una folle corsa dai tetti. In bilico su un cornicione, Roy gli salva la vita; pur consapevole che la sua vita stia per finire. Il suo discorso in merito è emozionante ed emozionato, provando che anche il replicante riesca a sentire stati d’animo umani. Si tratta di un finale a dir poco poetico; capace di sottolineare ulteriormente l’importanza di uno degli antagonisti più enigmatici e poliedrici che il cinema abbia mai visto.

Il grande dittatore

Chiudiamo la nostra top dei migliori discorsi finali nella storia del cinema con il monologo per eccellenza. Nel 1940, Il grande dittatore si affermò come una perla intramontabile della satira. Una pellicola audace che osò prendersi gioco del regime nazista di Adolf Hitler. Non va assolutamente sottovalutato il fatto che il film vide la luce nel periodo di massimo sviluppo del Reich di Hitler. Charlie Chaplin impersonò il protagonista, un barbiere ebreo che soffre d’amnesia; capace di usare la sua somiglianza con il dittatore per promuovere un messaggio di pace, libertà e democrazia. Il discorso di Chaplin nella pellicola è talmente potente da echeggiare attraverso le generazioni ed essere, a tutt’oggi, oggetto di curiosità e studi specifici.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.