I migliori film Horror ambientati nei Luna Park

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Il Luna Park rappresenta, sin dalla sua nascita, un luogo di svago e distrazione; perfetto per animare le proprie serate in compagnia o per fare da sfondo ad amori giovanili sul punto di nascere. Per molti, i Luna Park sono sinonimo di meraviglia; una sorta di paese dei balocchi dove i sogni d’infanzia hanno modo di prendere vita tra giochi di luce e grida d’euforia. Il mondo del cinema, però, ha lasciato che, in parallelo alla concezione più gioviale dei parchi divertimento ne nascesse una straordinariamente inquietante. I grandi maestri dell’Horror hanno usato spesso i Luna Park come ambientazioni per le loro pellicole più agghiaccianti. Per questo, in questa classifica abbiamo deciso di elencare alcuni tra i migliori film Horror ambientati nei Luna Park.

Carnival of souls

Del 1962, Carnival of souls segue le vicende di Mary, una giovane donna miracolosamente scampata ad un incidente automobilistico mortale. Nella pellicola, Mary cerca in tutti i modi di ricominciare. I suoi sforzi, però, sono costantemente osteggiati dalla visione ricorrente di un inquietante uomo dalla carnagione particolarmente pallida. Mary oscilla in una sorta di limbo infernale, sentendo di non esistere e di essere stata intrappolata in un Luna Park abbandonato. Gli appassionati del genere reclamano, ormai da anni, i meritati plausi che spetterebbero alla pellicola. Oggi, Carnival of souls entra di diritto a far parte del Gota dei migliori Horror classici, trattandosi di una gemma assoluta del cinema psicologico e di un vero must per ogni cinefilo che si rispetti. L’indole paranoide del film, lo rende uno spaccato delicatissimo di intricata psicologia; un vero gioiello del cinema low budget.

Haunt – La casa del terrore

Del 2019, Haunt è tra i migliori film Horror ambientati in un Luna Park. Ciò nonostante, la pellicola è stata tristemente eclissata dal successo stratosferico di Hell Fest, dell’anno precedente. Molti appassionati hanno definito il film come una sorta di imitazione del lavoro sopracitato. Tuttavia, sebbene Hell Fest abbia dalla sua un budget decisamente più ampio e, di conseguenza, più ambizioni, Haunt presenta una trama più travolgente, presentandosi come un’opera brutale dal primo all’ultimo istante. Persuasa dai suoi amici, la giovane Harper decide di mettere da parte le sue paure e di esplorare un’attrazione di Halloween, a detta di molti, infestata. Alla fine, il gruppo dovrà fronteggiare sinistre presenze che, immediatamente, riveleranno la loro natura pericolosa.

Berserk – Il cerchio di sangue

Il cerchio di sangue è un film del 1967 con la leggenda di Hollywood Joan Crawford alla sua penultima apparizione sul grande schermo. Si tratta di un piccolo gioiello del cinema Horror. La pellicola segue le vicende di Monica Rivers e degli impiegati del suo circo, intenti a girare la Gran Bretagna con i loro spettacoli. Ad un certo punto, i circensi spingono le loro performance verso orizzonti ben poco convenzionali. Nel 1967, all’uscita del film, Berserk fu visto come l’ennesimo, sciatto, esempio di un’attrice a fine carriera che cerca di riqualificare il suo percorso artistico. Oggi, rivedendo la pellicola, questa assume i tratti di un piccolo cult; smontando l’aspra critica dell’epoca. Il cerchio di sangue è un film magistrale, dalla fotografia impressionante e la trama vibrante. Quanto fatto nella realizzazione del film ha dell’incredibile, considerando il budget praticamente nullo.

The Funhouse – Il tunnel dell’orrore

Gli anni ’80 marcarono il picco per il sottogenere dello Slasher. Tra i migliori film Horror ambientati in un Luna Park, spicca sicuramente Il tunnel dell’orrore. Si tratta di un simbolo assoluto del genere. La pellicola racconta la storia della teenager Liz e del suo gruppo di compagni di classe. Il gruppo di giovani decide di rimanere ad una fiera carnevalesca itinerante dopo l’orario di chiusura, finendo sfortunatamente per essere testimone di un cruento omicidio e, diventando a loro volta, le prossime vittime della furia omicida dei circensi. La pellicola lascia lo spettatore allibito e terrorizzato fino all’ultimo istante, raggiungendo il climax nelle ultime scene di estrema ferocia spietata. The Funhouse continua, a tutt’oggi, a mostrarsi come un manifesto dell’Horror; avendo ampiamente contribuito alla fortissima iconografia rivisitata dei parchi divertimento.

La bambola assassina 3

Nel 1991, quando La bambola assassina 3 vide la luce, il franchise appariva ancora come una novità agli occhi di pubblico e addetti ai lavori. Uscito a soli nove mesi dal primo sequel, Child’s Play 3 fu profondamente deriso dalla critica, venendo accusato di una produzione frettolosa e, in generale, di essere un prodotto fortemente industriale. Insomma, il terzo film su Chucky sembrò marcare il precoce epilogo di un cult mancato. Ovviamente, il senno di poi contraddisse ampiamente i critici. Ad oggi, Chucky continua a raccogliere milioni di fan in tutto il mondo e, il suo terzo film, presenta alcuni momenti di terrore allo stato puro. La bambola assassina 3 tende ad assumere un flavour eclettico nelle scene del Luna Park infestato. La trama del film, comunque, è ambientata otto anni dopo il lavoro precedente, vedendo il giovane Andy Barclay arruolato nell’accademia militare di Kent. Sfortunatamente, il suo “vecchio amico”, deciderà di seguirlo e di seminare il panico con i suoi cruenti assassinii.

 

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.