I migliori film per conoscere Alan Parker

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Alan Parker ha regalato al mondo pellicole dallo splendore eccelso. Da Bugsy Malone a Fame. L’opera del cineasta riflette pedissequamente il suo genio sconfinato. Parliamo di uno dei più grandi registi di tutti i tempi che, nel corso della sua carriera, ha conquistato per ben sei volte gli Oscar; ha vinto per dieci volte i Golden Globe e per diciannove i BAFTA. Tra i meriti attribuiti al leggendario regista, il fatto di aver portato il cinema inglese ad un livello inimmaginabile, trascendendo tabù e affermandosi come baluardo assoluto della cinematografia inglese. Alan Parker ha contraddistinto il suo lascito artistico attraverso una commistione eclettica di sensibilità e sensibilizzazione socio politica, rendendo i suoi film veri e propri spaccati narrativi di realtà tangibili. Negli anni, il regista ha diretto diverse gemme della cinematografia moderna. In quest’articolo, abbiamo riportato alcuni dei migliori film per conoscere Alan Parker.

Mississippi Burning

Ambientata nel 1964, nel Mississippi, nella prigione di Jessup, la pellicola verte sull’omicidio di tre uomini, due ebrei e un afroamericano. Per portare a termine le indagini, vengono coinvolti gli agenti dell’FBI Alan Ward e Rupert Anderson. I due affronteranno non pochi ostacoli, posti lungo il loro cammino dalle influenze del sanguinario Ku Klax Klan. Si tratta di un film intriso di significato ed emozione. La lotta al razzismo si tinge di rosso in un thriller ricco di colpi di scena con Gene Hackman e Willem Dafoe. Candidato a 7 premi Oscar, Mississippi Burning è brutalmente realistico e le interpretazioni del cast sono particolarmente intense.

Birdy

Del 1984, questo film è ambientato nel 1968 e, ancora una volta, esplica una drammatica verità, facendo luce sulla condizione distruttiva delle vittime affette da stress post-traumatico. In questo caso, la denuncia aglio orrori del Vietnam è forte e chiara. Un giovane soldato di ritorno dal fronte con la psiche devastata è costretto ad allontanarsi dalle persone che ama, finendo internato in un ospedale, dove un dottore non ha idea di come curarlo. Il suo migliore amico, Al, suo commilitone in guerra, è determinato a salvargli la vita, comprendendo le circostanze critiche in cui verte. I protagonisti della pellicola, struggente ed appassionante, Matthew Modine e Nicolas Cage. Quest’ultimo rivelò che, quello, fosse stato uno dei suoi ruoli più difficili in assoluto; avendo dovuto rimuovere due denti e perdere circa 7 Kg.

Angel Heart

Con Mickey Rourke e Robert DeNiro, Angel Heart è uno dei migliori film per conoscere Alan Parker, nonostante non fosse stato apprezzato all’epoca della pubblicazione. La pellicola parla del detective Harry Angel che viene contattato da un certo Louis Cyphre, il quale lo ingaggia per indagare sull’iconico cantante Johnny Favorite. Risvolti esoterici e tragici assassinii definiscono le atmosfere della pellicola, rendendolo un must assoluto per gli appassionati di cinema e i neofiti che si approcciano all’opera del celeberrimo regista.

Bugsy Malone

Solo una mente geniale come quella di Alan Parker avrebbe potuto creare una pellicola di debutto tanto variegata e poliedrica come Bugsy Malone. Del 1976, il film nacque con l’intento di intrattenere adulti e bambini, pur mostrando un’acutissima satira contro il mondo del crimine e della malavita dei gangster. Così, con atmosfere Disneyane, intervalli musicali e coreografie artefatte, Parker ha smontato un mondo crudo come quello criminale, pur non disdegnando un velato senso di sinistra oscurità. Ambientato nell’epoca del Proibizionismo, Bugsy Malone è un must per gli aficionados del cineasta.

Fame

Toccante come pochi, Fame fornisce allo spettatore una visione nitida e chiara del lato oscuro dello show-business. Fame è un film dedicato ai giovani, incentrato sulla vita nella scuola newyorkese di arti performative, dove studenti appassionati si sfidano ogni giorno per raggiungere il loro sogno di ascendere alla fama eterna. Le insidie dell’industria e gli abbagli dei riflettori, però, sono dietro l’angolo. I protagonisti della pellicola si scontrano ben presto con le difficoltà concernenti il percorso che hanno scelto di seguire. La pellicola fornisce, inoltre, attenti spunti di riflessione su tematiche delicate come l’aborto, l’analfabetismo, la perdita, il tormento emotivo e le crisi d’identità. La pellicola ha riscosso l’ammirazione di pubblico e critica sin dall’inizio, venendo candidata a diversi premi e, vincendo due Oscar e un Golden Globe.

About the Author

Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.