I migliori mostri del cinema Horror di cui nessuno ha mai parlato

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Quando si pensa al grande Horror d’autore, l’immaginario collettivo è portato, nella stragrande maggioranza dei casi, a seguire dei percorsi, praticamente, obbligati. Anche i più estranei al genere, ormai, riconoscono alcune creature mostruose tra le più famose. Capaci di trainare l’intero successo commerciale di determinate opere cinematografiche, questi mostri sono entrati a far parte della cultura pop contemporanea; venendo anche spesso rivisitati in chiave ironica o, addirittura, con un punto di vista sagace e positivo. In ogni caso, esistono alcune creature mostruose e raccapriccianti, create con grande sapienza e meticolosità che, purtroppo, per una serie di motivi molto ampia, finiscono sotto i radar perfino degli appassionati più documentati. In questa classifica, abbiamo elencato alcuni tra i migliori mostri del cinema Horror di cui  nessuno parla mai.

Harbinger Down – Mutanti Tardigradi

Harbinger Down è una pellicola Horror indipendente del 2015. Parliamo di un’opera deliziosamente grottesca, terrificante e cruenta dove, il corpo umano, rappresenta la principale forma per esplicare orrore attraverso terribili violenze, effetti forti ed un’impostazione claustrofobica tipica dei grandi film Horror della storia. Gli antagonisti della storia sono dei parassiti che infestano una nave dopo che il suo equipaggio rinviene uno shuttle precipitato con un astronauta morto all’interno. Quando i marinai portano il corpo sulla nave, ognuno di essi finisce per diventare vittima di un virus che li trasforma in mutanti tardigradi che assimilano biomassa fino a trasformare le vittime in mostri informi di carne, prima di divorarli dall’interno. I tardigradi sono, di per sé, organismi minuscoli, che si insinuano facilmente tra le membra umane. Gli effetti vengono usati con grande meticolosità, rendendo la pellicola particolarmente intensa e, dunque, meritevole.

Splatter – gli schizza cervelli – Mamma

Quando si parla di Peter Jackson, l’immaginario collettivo tende immediatamente a pensare al successo straordinario della saga de Il Signore degli Anelli. Pur essendo assolutamente legittimo, i lavori precedenti del cineasta differiscono notevolmente dalla fortunatissima trilogia. Splatter è una pellicola puramente gore che racconta le vicende di Lionel e sua madre. Dopo che una scimmia di Sumatra la morde, quest’ultima muore per poi risorgere in forma zombie. Questo porta ad una vera e propria pandemia nella piccola città di Lionel e della madre. Il risultato è un film tripudiante, feroce e, a tratti, abominevole. Il personaggio della madre zombie è uno dei migliori mostri nella storia del cinema Horror, pur essendo abbastanza sottovalutata.

V/H/S – Glitch

La saga cinematografica di V/H/S presenta numerosissimi alti e bassi. Ciò nonostante, tra i suoi principali highlights rientra di diritto la figura terrificante del Glitch. Si tratta di una creatura che viene mostrata terrorizzare un gruppo di ragazzi in campeggio, in una serie di scena dalla creatività estrema. Glitch ha dei poteri sovrannaturali assolutamente fantastici che lo renderebbero perfetto per un film tutto incentrato su di lui. La sua figura, inoltre, è intrisa di un profondissimo mistero, non avendo fattezze fisiche ed essendo composta da distorsioni di dispositivi digitali. Glitch è un concentrato di Horror tecnologico, in linea con i canoni contemporanei del sublime. Il suo è un concept unico ed efficace, una vera perla del grande schermo.

Suspiria – Helena Markos

Nel remake del 2018 di Suspiria, il personaggio di Helena Markos viene portato su un livello completamente nuovo. La performance di Tilda Swinton nei panni del mostruoso personaggio, il mistero della sua identità e gli effetti di make-up disgustoso, rendono Helena Markos uno dei migliori mostri dell’Horror. Suspiria non è propriamente un film dell’orrore. La trama, del resto, si basa su un gruppo di fattucchiere che gestiscono una scuola di danza. La cosa, potrebbe immediatamente portare i meno avvezzi a pensare che si tratti di un’opera di serie B. Invece, la violenza e la metodica Horror presenti all’interno del film, lo rendono una vera gemma. L’orribile Helena Markos, poi, è un vero e proprio fiore all’occhiello della pellicola, rimanendo per lungo tempo nascosta nell’ombra, per poi mostrare il suo tetro aspetto al pubblico scioccato.

The Burning – Cropsy

Impossibile non chiudere la nostra classifica dei migliori mostri dell’Horror semi-sconosciuti con Cropsy. Egli rappresenta il perfetto esempio di un personaggio umano che si comporta come un mostro e che, ad un certo punto, ne assume anche le sembianze fisiche. Da The Burning del 1981, Cropsy è l’antagonista principale della pellicola. L’uomo era un alcolista implicato nei reati di pedofilia che infestavano un campo estivo. Uno scherzo finito male renderà l’uomo orribilmente sfigurato dalle ustioni provocategli.

L’uomo trascorrerà il resto della sua vita a cercare vendetta sui giovani campeggiatori di Camp Blackfoot. Cropsy raccoglie le fattezze dei mostri più evocativi dell’Horror di quegli anni, ma lo sviluppo del personaggio e le sue peculiarità lo rendono assolutamente unico. Sebbene abbia ispirato un videogioco e le sue vicende affondino le radici nelle leggende di Cropsey, un paziente psichiatrico evaso con una mano ad uncino con cui i genitori spaventavano i figli molti anni fa, Cropsy passa spesso sotto i radar degli appassionati.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.