La ballata di Buster Scruggs: la trama dei sei episodi e il cast del film dei fratelli Coen

La ballata di Buster Scruggs: la trama dei sei episodi e il cast del film dei fratelli Coen

La ballata di Buster Scruggs rappresenta l’ultima fatica cinematografica dei fratelli Coen, che inizialmente erano intenti a realizzare una miniserie in 6 episodi, successivamente hanno deciso di accorpare gli stessi in un unico film del 2018, che presenta attori e cast di grandissimo livello. Attraverso l’espediente del libro La ballata di Buster scruggs e altre storie della frontiera americana, che viene sfogliato da una mano di cui non si riconosce l’identità, il film racconta di 6 storie appartenenti alla mitologia western, alla storia americana del passato e al folklore, espresso attraverso i 133 minuti della pellicola. Si tratta, sicura, di un film di grande livello, in grado di rispettare perfettamente i canoni della filmografia di Joel e Ethan Coen; ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito del film, relativamente alla trama dei sei episodi, al cast e a tutto ciò che c’è da sapere a proposito.

La ballata di Buster Sgruggs

Come precedentemente detto, La ballata di Buster Scruggs si apre con l’episodio omonimo, che risulta essere soltanto il primo di sei racconti della frontiera americana e della mitologia western. Buster Scruggs è un allegro cowboy canterino, su cui poggia una taglia per essere considerato un vero e proprio fuori legge e assassino, che, a seguito di un lungo cammino attraverso la Monument Valley, entra in una piccola locanda del deserto, nella quale chiede di essere servito con del whisky; a seguito del rifiuto del barista, che dichiara di servire soltanto a dei fuorilegge, Buster Scruggs ucciderà tutti i presenti, a seguito di una discussione nata con i fuorilegge presenti all’interno della locanda. Soltanto uno degli stessi riuscirà a fuggire, ferito a morte, all’interno del deserto, dove troverà sicuramente la morte. Intanto, il protagonista dell’episodio si reca in città, dove risulta essere voglioso di giocare una partita a poker con i presenti. Dopo essersi spogliato delle sue armi, entrando all’interno di un locale, decide di sedere al tavolo di un uomo che aveva precedentemente abbandonato la partita e, dopo aver osservato le sue carte sicuramente scarse, inizia una discussione con il suo compagno di giochi, che lo invita, invece, a puntare.

Dalla discussione nascerà una nuova sparatoria, con Buster Scruggs che, servendosi della trave del tavolo da poker, provocherà il suicidio dell’uomo. Tuttavia, il cowboy canterino sarà in grado di ristabilire la calma attraverso una delle sue canzoni, finché non sarà costretto ad ingaggiare un duello con il fratello della vittima, voglioso di vendetta. L’uomo, tuttavia, trova la morte dopo essere stato umiliato e privato dalle sue vita da Buster Scruggs che, ben presto, si ritroverà ad affrontare il suo ultimo duello con un avventore vestito di nero, veloce pistolero in grado di uccidere il protagonista dell’episodio. Lo stesso termina con una canzone intonata da carnefice e vittima, o meglio dal suo spirito, che si allontanano, il pistolero verso il deserto e Buster Scruggs ascendendo al cielo con una lira.

Vicino ad Algodones

Il secondo episodio del film dei fratelli Coen si svolge, ancora una volta, nel deserto, dove un cowboy tenta di rapinare una banca sperduta ma, per sua sfortuna, viene fermato da un banchiere che risulta essere perfettamente preparato ad ogni difficoltà. Lo stesso ha, infatti, posizionato tre doppiette sulla base del bancone, attraverso le quali riesce a scappare ferendo il cowboy. Dopo aver derubato la banca, il cowboy si scontra con il banchiere, che lo attacca cosparso di pentole e padelle, grazie alle quali riuscirà a non essere colpito dal fucile dell’uomo rapinatore. Lo stesso verrà, dunque, condannato all’impiccagione, ma prima di trovare la morte, il boia e i suoi uomini verranno assaliti da un gruppo di Comanche, che uccide tutti i giorni ad eccezione del condannato a morte, che verrà presto salvato da un uomo che, soltanto successivamente, si rivelerà essere un ladro di mandrie. Ancora una volta assalito, il ladro verrà condannato per una seconda volta all’impiccagione ma, questa volta, troverà la morte dopo aver scambiato un sorriso con una ragazza presente.

La pagnotta

Un impresario di città viaggia in compagnia di un giovane mutilato, che utilizza per il suo spettacolo Il tordo senza ali. In effetti, il giovane londinese, di nome Harrison, non ha gambe e braccia, e utilizza la sua voce come unico strumento per effettuare monologhi che riflettono sulla mitologia e sulla società del suo tempo; in questo modo, l’impresario potrà ricevere delle donazioni da parte dei presenti, compatiti per la condizione del ragazzo. Tuttavia, tra il giovane e l’impresario c’è un rapporto di freddo distacco, a dimostrazione del fatto che l’uomo tratti il londinese come mero strumento di guadagno.

Il sopraggiungere dell’inverno e la sempre più attenzione ai problemi del ragazzo da parte dei cittadini dei diversi villaggi porta a rendere lo spettacolo ormai fallimentare. In occasione di una serata piuttosto scarsa, in termini di guadagni, l’impresario si rende conto del successo di un pollo particolarmente intelligente, oltre che in grado di fare calcoli a memoria. Dopo aver acquistato questo stesso, l’impresario si libererà del giovane gettandolo da un ponte, così come lascia capire il film attraverso il flebile sorriso dell’impresario e con la scena finale, in cui nel carro – accanto all’impresario – figura il solo pollo in una gabbia.

Il canyon tutto d’oro

Un vecchio cercatore d’oro attraversa il fiume e giunge verso un canyon fiorito, all’interno del quale cerca pepite d’oro; dopo aver dato inizio a una ricerca che gli permette di scoprire delle piccole pepite, decide di stanziarsi all’interno del luogo e cibarsi di uova e tutto ciò che la natura gli offre. Dopo aver tracciato il percorso per scoprire dove si trova il filone d’oro, Il vecchio cercatore riesce finalmente a trovare ciò che cerca, ma proprio in quel momento viene assaltato da un cowboy che l’aveva seguito e spiato per giorni. Tuttavia, il vecchio non trova la morte e soltanto quando il giovane si avvicina per verificare il suo stato, lo assale, uccidendolo.

Dopo qualche giorno, il vecchio che, intanto, ha seppellito il giovane cowboy che voleva derubarlo, si allontana, con evidente fatica, posizionando grosse sacche d’oro sul dorso del suo asino. Insieme al vecchio si allontana anche un gufo, che l’aveva sorvegliato per i diversi giorni in cui aveva vissuto nel canyon fiorito.

La giovane che si spaventò

Penultimo episodio del film racconta di una giovane donna, Alice, che viaggia verso l’Oregon in compagnia di suo fratello e del cane, chiamato affettuosamente President Pearce. Dopo aver trovato riparo all’interno di una carovana guidata da due esperti cowboy, la giovane dovrà essere accudita dagli stessi, a seguito della morte per colera di suo fratello. Inizia in questo momento il difficile viaggio da parte della donna, resasi conto del fatto che suo fratello avesse promesso una ingente somma in denaro al mandriano, affinché li accompagnasse durante il viaggio. Inoltre, la presenza del cane disturba particolarmente tutti coloro che sono presenti all’interno della carovana, e dunque la donna sarà costretta a sopprimere lo stesso.

Billy Knapp, il gentile e giovane cowboy, dapprima si offre di sopprimere il cane, poi permetterà allo stesso di scappare. Sarà proprio il piccolo Jack Russell Terrier ad attirare la donna verso una prateria, dove la stessa sarà raggiunta da indiani all’assalto. Alice viene protetta dal taciturno capo della carovana, che le suggerisce di trovare la morte per suicidio nel caso in cui gli indiani dovessero avere la meglio. A seguito di uno scontro particolarmente pericoloso per il capo della carovana, l’uomo riesce a salvarsi e a uccidere i suoi assalitori ma la donna, che si era spaventata per la morte del suo protettore, si scopre uccisa. L’episodio termina con il capo della carovana che, in compagnia del cane President Pierce, si avvicina a Billy Knapp, che intanto aveva chiesto la mano della giovane donna, non sapendo come dirgli della morte di Alice.

Le spoglie mortali

Ultimo episodio di La ballata di Buster scruggs si svolge all’interno di un vagone diretto a Fort Morgan. All’interno dello stesso sono presenti 5 uomini: un inglese, un irlandese, in francese, una donna e un trapper; dopo aver iniziato a scambiarsi opinioni e consigli sulla natura umana, riflettendo sulle proprie condizioni di vita e sulle esperienze che li hanno riguardati, i presenti scoprono di essere in compagnia di un cacciatore di taglie, che porta con sé il cadavere gli un suo bersaglio.

Per questo motivo, giunti a Fort Morgan, gli uomini hanno un grande timore nelle entrare all’interno dell’ostello che li accoglierà, anche e soprattutto a seguito dei discorsi e sono stati effettuati da parte del cacciatore di taglie, l’inglese Thigpen, relativamente al suo lavoro e alla passione che ha nei confronti dello stesso. L’ultimo a entrare all’interno dell’albergo è il francese che, resosi conto della sua situazione, si toglie il cappello e, sospirando, osserva il cocchiere, forse metaforicamente rappresentazione della morte, allontanarsi definitivamente.

Cast di La ballata di Buster Scruggs

La ballata di Buster Scruggs può contare, sicuramente, su un cast di grandissimo valore, che presenta nomi di grande livello e successo nel panorama cinematografico hollywoodiano e non solo. Gli attori impegnati, per quanto figurino soltanto all’interno di un solo episodio, riescono a dare grande rilievo alla trama di ognuno degli stessi, generalmente tutt’altro che complessa. Il cast di La ballata di Buster Scruggs consta dei seguenti nomi:

  • Tim Blake Nelson: Buster Scruggs
  • Willie Watson: ragazzo
  • David Krumholtz: avventore francese
  • James Franco: rapinatore
  • Stephen Root: banchiere
  • Ralph Ineson: uomo in nero
  • Clancy Brown: Curly Joe
  • Liam Neeson: impresario
  • Harry Melling: artista
  • Tom Waits: prospettore
  • Zoe Kazan: Alice Longabaugh
  • Bill Heck: Billy Knapp
  • Grainger Hines: Mr. Arthur
  • Tyne Daly: signora
  • Brendan Gleeson: Clarence
  • Jonjo O’Neill: Thigpen
  • Saul Rubinek: francese
  • Chelcie Ross: trapper

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.