La recensione di Senza Rimorso, il film Prime Video

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Diretto da Stefano Sollima, Senza Rimorso è un film del 2021, disponibile alla visione su Amazon Prime Video e adattamento cinematografico del romanzo del 1993 omonimo scritto dal celebre scrittore Tom Clancy. Il film ha come protagonista Michael B. Jordan ed è prodotto da Amazon Studios, Paramount Pictures e Skydance Media. La pellicola del regista italiano di Gomorra che ha trovato fortuna in America dopo lo straordinario successo di Suburra, ha rappresentato uno dei principali highlight del sempre più variegato palinsesto della piattaforma streaming di Amazon. Dopo una serie di ritardi causati dalla pandemia, Senza Rimorso è arrivato su Prime Video destando pareri contrastanti. In quest’articolo, vi proponiamo il nostro punto di vista su Senza Rimorso attraverso una recensione.

La recensione di Senza Rimorso, trama

La trama di Senza Rimorso promette livelli d’adrenalina altissimi ed un trasporto eccezionale. John Kelly è un Navy Seal impiegato in una missione ad altissimo rischio in Siria. Coadiuvato da una squadra valorosa, l’agente riesce a salvare un membro della CIA ostaggio di alcune forze militari russe. Passano tre mesi e, finalmente, Kelly ha modo di ritornare a casa e riabbracciare la moglie incinta, ormai prossima a dare alla luce una bambina. John si sente bene e spera che questa sensazione non scivoli via tanto facilmente. Basterà una notte, però, a distruggere per sempre i suoi piani per il futuro. Una squadriglia di russi farà, infatti, irruzione in casa sua, togliendo la vita con estrema efferatezza alla moglie e ferendolo gravemente.

Kelly si rimetterà in forze grazie alla rabbia e ad una feroce sete di vendetta. La trama della pellicola si apre qui, con John che inizia un’asprissima caccia all’uomo in solitaria, mosso dal solo desiderio di spargere sangue russo. Non passerà molto, però, e l’uomo si renderà conto di essersi messo contro un’organizzazione molto potente. L’arco narrativo di Senza Rimorso tesse scenari sorprendenti, in un crescendo mozzafiato che, pur riprendendo una struttura pressoché basilare, riesce ad intrattenere come solo un film ad alta tensione sa fare. Non mancheranno, infatti, i colpi di scena, specie sul finale, che spingono lo spettatore verso la storia; portandolo ad immedesimarsi dopo un inizio abbastanza frammentato.

Luci e ombre di un film controverso

Il film oggetto della nostra recensione, Senza Rimorso, è tratto da un romanzo che, come sappiamo, è del 1993. A dispetto di una trama avvincente e di una sceneggiatura tutto sommato efficace, dunque, la pellicola risente del gap temporale di quasi trent’anni tra la sua produzione e la pubblicazione del romanzo. Sebbene Taylor Sheridan e Will Staples abbiano, dunque, fatto di tutto per ridurre il divario, pare chiaro che gli script non abbiano la spinta necessaria a rinnovare realmente la storia, mettendola al passo coi tempi. Nel 2021, la concezione degli action movies è cambiata radicalmente, presentando molteplici intrighi e backstories non indifferenti.

Oggi, lo spettatore ha bisogno di moltissimi stimoli per rimanere coinvolto a pieno nella trama. Senza Rimorso risente, dunque, di questa obsolescenza data da un’eccessiva linearità. Lo sviluppo sembra troppo repentino, non dando mai adito a chi guarda di ambientarsi con le scene. La pellicola sembra avviata con moltissima fretta verso la fine della vicenda, proprio come un film d’azione d’altri tempi; incapace di costruire una vera e propria iconicità. In ogni caso, ovviamente, la pellicola riesce a brillare su una serie d’aspetti non indifferenti. Sebbene, infatti, non tutto il cast abbia superato le insidie della sceneggiatura fuori tempo, la performance di Michael B. Jordan ha modo di spiccare per eclettismo ed intensità. Lo spettatore riesce a tifare per lui, accoglie i suoi demoni e comprende la sua sete di vendetta anche nei picchi negativi.

La recensione di Senza Rimorso, conclusioni

Giunti al termine della nostra recensione di Senza Rimorso che, ricordiamo essere disponibile alla visione gratuita per tutti gli abbonati ad Amazon Prime, è tempo di tirare le conclusioni su un’opera che, dalla sua, ha un lavoro di regia a dir poco impeccabile. Sollima dimostra una meticolosità ed una sapienza assoluta nel campo dei film d’azione, rendendo ogni sequenza straordinariamente dinamica e offrendo immagini mai scontate. Senza Rimorso ha rappresentato una vera sfida, un film che per riuscire ad intrattenere ha avuto bisogno di non pochi accorgimenti speciali.

Il regista è riuscito, però, con grande maestria a rendere ogni sequenza unica, arrivando a mettere, talvolta, in secondo piano l’interesse narrativo in favore della messa in scena. I punti climax collimano alla perfezione con lo stato di tensione che, tutto sommato, si fa sentire, rendendo l’opera decisamente eccitante. Insomma, l’obiettivo di Senza Rimorso è palesemente quello di intrattenere; rendendosi perfetto per una fruizione domestica o per un’ipotetica proiezione cinematografica. Pur risentendo di non pochi fattori negativi, dunque, la pellicola di Stefano Sollima riesce a centrare il bersaglio ottimamente, accontentando il minimo indispensabile per funzionare dal punto di vista narrativo. In conclusione, Senza Rimorso non sarà mai un film memorabile, ma vale sicuramente la pena di vederlo quando si ha voglia di un po’ d’azione vecchio stampo.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.