Le curiosità più pazze sul leggendario Steve McQueen

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Steve McQueen verrà ricordato per sempre come il Re dell’adrenalina. Moltissimi attori protagonisti dello star-system hollywoodiano degli anni d’oro, avrebbero pagato oro per essere idolatrati quanto lui. Parliamo di un personaggio amatissimo da chiunque in giro per il mondo per la sua indole spericolata ed il suo smisurato carisma. Steve McQueen ha incarnato con grande spontaneità tutti i tratti più eccessivi ed edonistici che hanno reso iconico il cinema della seconda metà del XX Secolo. Quanto fatto da McQueen in pellicole come La Grande Fuga e Bullitt continua ad avere, ancora oggi, dell’incredibile, ma era la sua vita a riflettori spenti ad avergli permesso di entrare a far parte della Cultura Pop, eludendo l’inesorabilità del tempo. In questa classifica, abbiamo elencato alcune tra le curiosità più pazze e sensazionali sul grande Steve McQueen.

Da giovane faceva parte di una gang

Prima di sfondare nel mondo dello spettacolo, Steve McQueen seguiva uno stile di vita dissoluto e negativo. Da bambino fu abbandonato da suo padre, William McQueen e sua madre Julia, intanto, faticava a trovare stabilità nella sua vita, commettendo scelte sempre peggiori. Vittima delle percosse della maggior parte degli uomini che la madre frequentava dopo l’abbandono del padre, McQueen cominciò a condurre uno stile di vita particolarmente discutibile. Steve commise una serie di reati minori prima di entrare a far parte di un giro pessimo, all’interno di una gang. Il giovane era sulla strada per la prigione quando la madre intervenne, spedendolo dalla sua famiglia nel Missouri. La madre tornò presto per riportarlo a Los Angeles, ritornando a vivere nell’ombra fino al suo risvolto nello show-business.

Steve McQueen scappò per unirsi al circo

Scappare di casa per unirsi al circo rappresenta una delle leggende più vecchie in assoluto. Ma chi farebbe realmente una cosa del genere? Tra le curiosità più pazze su Steve McQueen, ebbene, c’è anche questo. Il giovane, infatti, scappò di casa ispirato dalle vicende del padre. Aveva solo 14 anni Steve McQueen quando scappò dalla fattoria del suo pro-zio per seguire la vita di strada. Naturalmente, la fuga del non ancora iconico McQueen durò ben poco, ritornando ben presto sotto la custodia della madre a Los Angeles.

Rischiò di essere vittima della setta di Charles Manson

L’ultima uscita cinematografica di Quentin Tarantino ha riportato in auge la tensione respirata alla fine degli anni ’60 tra le colline di Hollywood. Once Upon A Time… in Hollywood mostra le luci e i colori dello star-system di quegli anni, fornendo una versione alternativa alla truce catastrofe operata dalla setta di Charles Manson. Gli anni di edonismo estremo di Steve McQueen lo portarono, in quel periodo, a finire in cima alle liste degli inviti dei party più in voga nell’ambiente cinematografico statunitense. L’uomo avrebbe subito lo stesso terribile destino di Sharon Tate se solo non si fosse allontanato da uno dei party in cui gli assassini fecero irruzione per intrattenersi con una giovane fan. In questo caso, l’attitudine adultera di McQueen si rivelò provvidenziale per salvarlo da un fato a dir poco orribile.

Salvò la vita di cinque uomini

Steve McQueen ha sempre portato con sé la stigmate del ribelle. Ciò nonostante, da giovane fu un ottimo soldato della Marina statunitense. Inizialmente, accusò molto i rigidi protocolli seguiti da tutti coloro che sono sotto le armi. Ma in pochissimo tempo guadagnò il rispetto e l’ammirazione di moltissime persone. Durante una difficile esplorazione artica, la nave di McQueen colpì violentemente un banco di sabbia spingendo degli uomini in mare. McQueen non ci pensò due volte, si tuffò nel mare ghiacciato e salvò la vita di cinque uomini. Steve aveva solo 22 anni all’epoca dei fatti. Si tratta di un’impresa lodevole, entrata di diritto nella nostra top delle curiosità più pazze su Steve McQueen.

La rissa con Keith Moon degli Who

Dopo la repentina ascesa degli Who nel mondo del Rock, il loro esplosivo batterista, Keith Moon, decise di premiarsi acquistando una villa a Malibu. Gli appassionati di musica sono ben a conoscenza del carattere dissoluto e dell’indole estrema che condussero il batterista all’autodistruzione. Il musicista era solito fare festa 24 ore su 24, in barba al vicinato. Se solo non fosse che, di fianco a lui, vivesse l’unico e il solo Steve McQueen! L’uomo d’azione a stelle e strisce è sempre stato pronto a tutto, ma non era disposto a sopportare l’inciviltà di Moon.

Un giorno, il batterista decise di invitare McQueen ad una delle sue feste. Quando bussò alla sua porta rispose suo figlio Chad, all’epoca sedicenne. Il batterista propose al ragazzo droghe ed alcolici, prima di fare irruzione dai McQueen. Secondo la cronaca dei fatti, quando Moon entrò in casa di Steve i due ebbero una colluttazione, uno dei cani dell’attore morse il batterista e Keith rispose allo stesso modo mordendo l’animale. Si trattò di un giorno decisamente selvaggio nella vita di McQueen e Moon che, in effetti, di sregolatezza se ne intendevano.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.