Le migliori canzoni ispirate da film spaventosi

migliori canzoni film spaventosi

Poche cose riescono ad ispirare quanto il grande cinema. Le pellicole più scioccanti destano l’animo dei creativi, portandoli a nuove prove d’estro in qualsivoglia branca artistica e culturale. Alcune scene sono state concepite, sin dal principio, per lasciare lo spettatore sbigottito. Inutile dire che le opere più evocative siano riuscite nel loro intento sin dal principio, rimanendo impresse nell’immaginario collettivo di appassionati e curiosi. I film più icastici segnano i più sensibili, spingendoli ad esprimere il proprio turbamento attraverso le loro opere. Diverse volte, cinema e musica hanno unito le forze per regalare al mondo spettacoli straordinari. In quest’articolo, abbiamo voluto elencare alcune delle migliori canzoni ispirate da film spaventosi.

Talking Heads – Psycho Killer

Apriamo la nostra classifica con un brano praticamente immancabile, ispirato dall’iconico film diretto da Alfred Hitchcock, Psycho. Psycho Killer è un simbolo assoluto del Rock che ha fatto la storia. Un pezzo in cui risiedono pedisseque le atmosfere sinistre, claustrofobiche e violente ritratte nel film. Gli appassionati di musica ricorderanno sicuramente l’aspetto tetro di David Byrne che, per questo, ha avuto modo, immediatamente, di immedesimarsi in quanto mostrato nella pellicola. Psycho divenne, per i Talking Heads, una tavolozza variegata dove poter trovare le sfumature più oscure dell’Io tormentato degli artisti. Così come il film, anche la canzone entrò di diritto nella Cultura Pop dell’epoca.

Pixies – Debaser

Ispirata dal cortometraggio Un cane andaluso, diretto da Luis Bunuel in collaborazione con l’artista visionario Salvador Dalì, Debaser è una delle migliori canzoni ispirate da film spaventosi. Un cane andaluso non è un Horror in senso stretto. Avendo, tra l’altro, visto la luce già nel 1929. La pellicola rappresenta, però, uno degli esempi più disturbanti di cinema storico. Le premesse si rivelarono abbastanza per i Pixies per creare un brano straordinario, dall’atmosfera immensa. Debaser rende grande giustizia al cortometraggio. Nonostante l’approccio aggressivo dei Pixies, infatti, il brano riesce comunque a presentarsi godibile; piacevole da ascoltare in qualsiasi contesto.

Kate Bush – Get out of my house

Tratta dall’album di Kate Bush del 1982, intitolato The Dreaming, Get out of my house racconta di un incubo a dir poco terrificante, ispirandosi alla sinistra ferocia che ha reso The Shining il capolavoro di Stanley Kubrick. L’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Stephen King, viene considerato da addetti ai lavori ed appassionati di cinema come il miglior Horror nella storia del cinema. Inevitabile, quindi, che la pellicola non avesse ispirato almeno una canzone. Kate Bush interpreta con grande immedesimazione un testo particolarmente suggestivo ed inquietante, dando all’ascoltatore le stesse emozioni suscitate dalle scene clue del film. Le atmosfere oscure ed incalzanti di The Shining, poi, vengono riprodotte con maestria da una batteria incessante e serrata.

Blue Oyster Cult – Nosferatu

Anche i cinefili più attenti saranno, quasi sicuramente, messi a dura prova dal titolo omonimo che ha ispirato la traccia dell’iconica Progressive Rock Band dei Blue Oyster Cult. Si intitola Nosferatu il vampiro la pellicola non autorizzata, adattamento del Dracula di Bram Stoker. Il film riscosse grande successo all’epoca della sua uscita, portando il suo regista, F.W. Murnau, all’attenzione del pubblico internazionale. Il suo film cambiò per sempre alcune percezioni fondamentali della cinematografia. La storia vuole che tutte le copie del Dracula di Stoker fossero andate distrutte, tranne una, che avrebbe visto la luce grazie all’intervento del cineasta sopracitato. I Blue Oyster Cult catturarono con sapienza le atmosfere oscure del film all’interno della loro traccia, rendendola più un omaggio che una trasposizione in piena regola. Chitarre aggressive ed un ritornello accattivante completano una delle migliori canzoni ispirate da film particolarmente spaventosi.

Deep Purple – Why Didn’t Rosemary?

Chiudiamo la nostra top delle migliori canzone ispirate da film spaventosi con uno dei pochi brani direttamente influenzati e nati completamente in seno ad una pellicola. Nel corso di un’intervista rilasciata dal produttore del terzo, omonimo, album dei Deep Purple, questi rivelò che la band britannica simbolo dell’Hard Rock si precipitò a scrivere il brano subito dopo essere usciti dalla sala cinematografica, dove avevano appena visto Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York. Parliamo di una delle produzioni Horror più iconiche nella storia del cinema. Un vero e proprio capolavoro firmato dal leggendario cineasta Roman Polanski. Il film, si affermò immediatamente come una delle opere più rappresentative ed importanti del panorama culturale degli anni ’60.

La sua visione liberale destò grande clamore tra gli addetti ai lavori. La pellicola si basa sull’omonimo romanzo del 1967 di Ira Levin dove, la sfortunata protagonista, di nome Rosemary, interpretata nell’adattamento cinematografico di Polanski da Mia Farrow, viene posseduta dal demonio. I Deep Purple, comunque, si lasciarono trasportare immediatamente dalle emozioni suscitate dal film, costruendo su uno standard Blues un brano tanto catchy quanto oscuro e misterioso. Why Didn’t Rosemary? viene meravigliosamente arricchita dagli interventi di Jon Lord all’organo, poderoso come suo marchio di fabbrica, e dalle mirabolanti acrobazie di Ritchie Blackmore alla chitarra. La canzone non è, di per sé, spaventosa, ma è un esempio straordinario dei Deep Purple della prima Luna.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.