Le migliori curiosità su Pulp Fiction

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Sono passati più di venticinque anni da quando Pulp Fiction uscì nelle sale cinematografiche, consacrando all’eternità l’opera di Quentin Tarantino. La pellicola debuttò la festival del cinema di Cannes nel maggio del 1994 e, successivamente, fu proiettata nelle sale a partire da quello stesso autunno. Parliamo, senza alcuna ombra di dubbio, di una delle produzioni più evocative, iconiche ed influenti di tutti i tempi. Un vero pezzo di storia del cinema contemporaneo, in grado di immortalare il meglio e il peggio degli anni ’90 del cinema e non solo. Come ogni grande film che si rispetti, anche Pulp Fiction di Quentin Tarantino porta con sé innumerevoli storie affascinanti e aneddoti che, a tutt’oggi, accrescono la caratura della pellicola. Con la lente del regista sempre ben vigile sul set, il film si è affermato come un vero simbolo di cultura pop. In quest’articolo, vi presentiamo alcune delle migliori curiosità su Pulp Fiction.

L’auto di Vincent Vega venne rubata

Nel corso della pellicola, vediamo il personaggio di John Travolta, Vincent Vega, guidare una Chevrolet Malibu convertibile del 1964 rosso fiammante. Quell’auto appare in una delle scene più iconiche del film, quella dove Vega accompagna la Mia Wallace di Uma Thurman al Jack Rabbit Slim diner e, dopo la serata, la porta disperatamente da Lance per evitare che muoia di overdose. L’auto apparteneva allo stesso Tarantino, ma gli fu rubata proprio durante le fasi di produzione del film.

Ovviamente, il furto avvenne dopo aver girato le scene sopracitate. Nonostante i colpevoli non siano mai stati trovati, l’auto è riapparsa diciannove anni dopo, nel 2013, quando uno sceriffo incorse nell’auto e, attraverso la targa, risalì al nome di Quentin Tarantino. Si scoprì, più tardi, che i proprietari dell’auto l’avessero acquistata in buona fede. In ogni caso, pare che la Malibu del ’64 di Pulp Fiction non sia mai ritornata nelle mani di Quentin Tarantino.

Jennifer Aniston sarebbe potuta entrare nel cast

Questa entry nella nostra classifica delle migliori curiosità del Pulp Fiction ha del sensazionale. Pare che Quentin Tarantino avesse, originariamente, pensato di far interpretare a Jennifer Aniston il ruolo di Mia Wallace e che, alla fine, fosse anche riuscita a sbalordire il regista ai casting. Pare, però, che in ultimo, la Aniston si fosse vista costretta a rifiutare la parte per potersi concentrare sulla sit-com su cui stava iniziando a lavorare proprio in quei giorni.

Ovviamente, parliamo di Friends. Entrare nel cast di Pulp Fiction sarebbe stato un grande trampolino di lancio per la Aniston che, prima di allora, era apparsa sul grande schermo solo nel film horror fallimentare Leprechaun. In ogni caso, non crediamo che l’amatissima attrice abbia dei rimpianti sulla sua scelta di rifiutare il ruolo di Mia Wallace, visto quanto utile per lei il palcoscenico di Friends sia stato. Del resto, l’interpretazione di Uma Thurman del personaggio è tanto iconica quanto la presenza della sua Rachel nel cast di Friends.

La scena della siringa fu girata al contrario

Una delle scene più iconiche di Pulp Fiction è, sicuramente, quella in cui Vincent Vega spinge una siringa di adrenalina nel petto di Mia Wallace per salvarla dalla sopracitata overdose. La scena in oggetto rappresenta un vero highlight della pellicola per il suo realismo straordinario e, soprattutto, per l’intensità che la contraddistingue. Il regista riuscì ad ottenere una sequenza così iconica, girando la clip dell’iniezione al contrario.

In sostanza, invece di fingere che John Travolta spingesse con veemenza una siringa finta nel petto della Thurman, Tarantino volle che l’attore togliesse l’oggetto di scena dal corpo dell’attrice, per poi sistemare il filmato in montaggio. Il risultato, è stato una scena di violenta emergenza dove rischiare tutto per tutto era la prerogativa di Vincent Vega per salvare sé stesso dalla brutalità di Marcelus Wallace e dalla sua sete di vendetta. Prima di procedere in questo modo, Tarantino pensò di far indossare un “finto torace” alla Thurman in cui Travolta avrebbe dovuto infilzare una vera siringa.

John Travolta e Samuel L. Jackson non furono la prima scelta del regista

Tra le migliori curiosità su Pulp Fiction, questa spicca sicuramente. Oggi, in effetti, ci risulta quasi impossibile pensare ad altri attori nei panni di Jules e Vincent che non siano John Travolta e Samuel L. Jackson. Eppure, Quentin Tarantino non era di questa idea all’inizio e stava per imboccare una strada completamente diversa. In fase di pre-produzione, infatti, il regista pensò a Gary Oldman e Tim Roth nei panni, rispettivamente, di Jules e Vincent. Alla fine, Tim Roth comparve lo stesso nella pellicola, vestendo, però, i panni del ladro del diner Pumpkin.

Il cineasta arrivò, addirittura, a pensare di riscrivere i due personaggi; descrivendoli come due uomini inglesi. Questo, per rendere la presenza di Oldman e Roth ancor più evocativa, date le loro origini. Alla fine, però, l’ultima scelta si rivelò per Tarantino la migliore. Ciò nonostante, la presenza di Oldman nel film non sarebbe stata, assolutamente, un suo punto a sfavore.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.