Bryan Cranston è uno dei più formidabili camaleonti del cinema contemporaneo. Capaci di modellarsi da ruoli innocenti ed amatissimi ad interpretazioni crude e violente, le doti attoriali di Bryan Cranston sono davvero impressionanti. Nato ad Hollywood, non metaforicamente, Cranston nacque in una famiglia di attori che, però, non riuscirono a fare successo. Ciò nonostante, i suoi genitori accolsero piacevolmente la decisione del figlio di intraprendere il medesimo percorso. Il giovane Cranston si laureò al Los Angeles Valley College nel 1976, pur perseguendo i suoi obiettivi lavorando in spot pubblicitari e produzioni teatrali. Il suo primo ruolo significativo arrivò nella soap opera Loving. Da allora, Bryan cominciò ad essere quasi onnipresente nelle produzioni televisive dell’epoca. Sappiamo benissimo che, per l’attore, uno dei ruoli più importanti giunse con l’amatissima sitcom Malcolm in The Middle, tra il 2000 e il 2006. In questa classifica, le migliori performance di Bryan Cranston.
Salvate il Soldato Ryan
La performance di Bryan Cranston nella pietra miliare del genere epico/militare del 1998, Salvate il soldato Ryan, non fu particolarmente lunga, ma si rivelò decisamente significativa nel suo percorso professionale. Il suo ruolo nella pellicola di Spielberg marcò per lui il debutto sul grande cinema d’autore; permettendo di aprire la sua carriera verso orizzonti molto più ampi ed importanti. Seguendo con estrema accuratezza lo Sbarco in Normandia della Seconda Guerra Mondiale, la trama dell’iconico film di Steven Spielberg si incentra sulle vicende di un gruppo di soldati statunitensi che si recano dietro le linee nemiche per salvare un commilitone, i cui compagni di squadra hanno perso la vita in battaglia. Misurata e composta, l’apparizione di Cranston nei panni di un Colonnello di Dipartimento non è fulminea e non ha alcun bisogno di esserlo.
The X Files
Stagione 6, episodio 2. Bryan Cranston appare in una delle sue migliori performance nella fortunatissima serie Fox sci fi andata in onda dal 1993 al 2002. In The X Files, Cranston veste i panni di Patrick Crump, un uomo distrutto e tormentato da uno strano suono stridulo che potrebbe condurlo alla morte o alla pazzia. Nella sua interpretazione si coglie chiaramente qualche sfumatura che avrebbe caratterizzato l’iconico personaggio di Walter White. Cranston è un uomo disperato, martoriato dal tormento e dal dolore. Vince Gilligan, il creatore di Breaking Bad, fu sceneggiatore e produttore per The X Files ad un certo punto e fu per questo che si indirizzò immediatamente verso Cranston per dare un volto ad Heisenberg.
Malcolm in the Middle
Malcolm in the Middle rappresentò, per Bryan Cranston, un luogo dove potersi esercitare, sperimentare con mimica ed interpretazioni e regalare al suo pubblico le migliori performance mai viste sul piccolo schermo. La meravigliosa ed esilarante sitcom, ancora una volta targata FOX, vide Cranston in forma smagliante per ben 6 anni, dal 2000 al 2006. L’attore ebbe modo di immedesimarsi a pieno nel personaggio di Hal, divertendosi nel creare per lui possibilità sempre nuove all’interno del divertente scenario della famiglia poco convenzionale in cui lui indossava i panni del padre. Il conflitto del personaggio di Hal e la sua difficoltà nel diventare un esempio per i propri bambini ed un buon marito furono il fulcro per il suo successo. Sfortunatamente, quello fu per Cranston il suo ultimo ruolo comico, nonostante gli appassionati lo portino nel cuore con grande nostalgia.
Drive
Tra le migliori performance di Bryan Cranston, quella in Drive, Thriller indipendente diretto da Nicolas Winding Refen. Nella pellicola, con Ryan Gosling nei panni del protagonista, l’attore interpreta Shannon un meccanico, vecchio amico del personaggio principale. La pellicola segue Gosling nelle sue mansioni da stuntman per il cinema hollywoodiano che, fuori dal set frequenta un giro pericoloso, facendo l’autista. Cranston si rivelerà provvidenziale nello sviluppo del personaggio di Gosling, essendo un amico fidato ed un onesto complice.
Breaking Bad
Spalla a spalla con personaggi del calibro di Tony Soprano, Walter White entra di diritto nel Gota dei più iconici personaggi che il piccolo schermo abbia mai avuto l’onore di ospitare. Risulta praticamente impossibile, quindi, non chiudere la nostra top delle migliori performance di Bryan Cranston con quella che, più di tutte, gli ha concesso la consacrazione. L’insegnante di chimica trasformatosi in mago del crimine, Walter White, subisce un irreversibile processo di trasformazione, passando da amorevole ed innocente padre di famiglia a gangster senza pietà.
Cinque, straordinarie, stagioni attraversano la metamorfosi struggente del personaggio, deleteria per la sua famiglia ed i suoi affetti. La performance dell’attore è terrificante, avendo creato un personaggio distrutto, fagocitato dal suo stesso dolore psicologico. La vita di White, per come la conosceva, va in pezzi, vedendo ricostruirsi irrefrenabilmente come quella di un uomo capace di cambiare pelle e identità, diventando un temibile criminale disperso in un labirinto infernale di odio, sangue e perdizione. Quella di Walter White non è solo la migliore performance di Bryan Cranston in assoluto, ma una delle più significative nella storia del grande e del piccolo schermo.
