Le migliori scene contenute in film mediocri

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Generalmente, un film mediocre non è un prodotto cattivo, seppur qualitativamente, non riesca a raggiungere standard accettabili. Che si tratti di pellicole che hanno deluso le aspettative del pubblico o di opere semplicemente sufficienti, questo tipo di film non riesce a suscitare le giuste emozioni nello spettatore e, per questo, rimane al centro di un limbo qualitativo a causa delle lacune che non gli permettono di brillare. Nei film mediocri, ovviamente, non è tutto da buttare. Ci sono, anzi, piccole gemme nascoste all’interno di pellicole non eccellenti che vale, sicuramente, la pena di recuperare. Che siano stupefacenti scene d’azione o meravigliosi dialoghi appassionati, queste scene spiccano e, spesso, riescono a far rivalutare gran parte del prodotto. Isolandole dal resto, le sequenze in questione sono costruite con grande maestria, pur rimanendo circondate da un alone di forte sottovalutazione. In questa classifica, elenchiamo alcune tra le migliori scene contenute in film mediocri.

X – Men: Apocalisse

X – Men: Apocalisse è finito per diventare il film meno apprezzato nell’intero universo cinematografico Fox con protagonisti gli omonimi eroi del fumetto Marvel. Si tratta, infatti, di una pellicola anonima e, decisamente, non all’altezza degli standard imposte da film come Giorni di un futuro passato, ad essa appena precedente. Il film ha mancato nel suo intento di fornire un ritratto iconico di Apocalisse, villain importantissimo nel mondo dei comics. In ogni caso, Apocalisse contiene una scena, in particolare, particolarmente sbalorditiva. Nella sequenza vediamo il Quicksilver di Evan Peters evacuare la X – Mansion.

La scena si ispira chiaramente all’indimenticabile slow motion del personaggio nel film precedente. Pur avvicinandosi molto, quella di Apocalisse tende ad essere messa in ombra dalla monotonia generale del film. Con Sweet Dreams (Are Made of This) in sottofondo nella versione degli Eurythmics, l’eroe salva tutti gli studenti dall’esplosione che farà, di lì a poco, saltare in aria l’edificio. Ovviamente, l’adorato personaggio di Evan Peters esegue la sequenza con immancabile carisma, rendendola una delle migliori all’interno dell’intero franchise.

I mercenari

Il primo film de I mercenari è un perfetto esempio di film nostalgico d’azione in stile anni ’80. Al di là di questo, però, non può essere assolutamente definito un ottimo film. Va detto che I mercenari abbia i suoi momenti d’eccitante azione, pur prendendosi fin troppo sul serio a differenza del decisamente più apprezzato e leggero sequel con Chuck Norris. Non tutti i mali vengono per nuocere, però. Il clima eccessivamente solenne della pellicola, infatti, ha permesso a Mickey Rourke di lanciarsi in un intenso monologo da Oscar.

Nel bel mezzo del film, Barney Ross visita Tool per parlare di una donna che ha lasciato indietro durante la sua missione precedente, spingendo Tool ad aprirsi sulla sua struggente storia di una missione fallita in Bosnia. Mentre i suoi compagni morivano intorno a lui, ciò che più gli era rimasto impresso fu vedere una donna saltare giù da un ponte, senza poter fare niente per salvarla, nonostante ne avesse la possibilità. Rourke mette tutto sé stesso in questa scena, regalando al pubblico una performance straordinariamente emozionale.

Spider-Man 3

Spider-Man 3 è, senza ombra di dubbio, il film meno apprezzato della trilogia di Sam Raimi. Sebbene non si tratti di un cattivo film, è palese che il cuore del regista non fosse realmente lì in quei momenti sul set. L’opera soffre molto dell’assenza del regista, mai pienamente coinvolto e d’accordo con la sua realizzazione. Dimenticando tutti i punti che rendono Spider-Man 3 un film deludente, però, c’è un momento davvero emozionante, una delle migliori scene contenute in film mediocri.

Parliamo della sequenza in cui ci viene mostrata la nascita del villain Sandman, dopo che Flint Marko cade in un acceleratore di particelle acceso che fonde il suo organismo con quello della sabbia posta in vicinanza. Questa scena sembrava uscita da un horror, genere di punta di Raimi, essendo tanto terrificante quanto d’impatto visivamente parlando. Gli effetti sono stati utilizzati con grande maestria in questa scena che può essere definita, senza ombra di dubbio, il punto più alto in Spider-Man 3.

G.I. Joe – La vendetta

In pochi ricorderanno G.I. Joe – La vendetta, film del 2013 con un cast stellare tra cui si annoverarono i nomi di attori come Dwayne Johnson e Bruce Willis. A dispetto della caratura culturale del mondo G. I. Joe, infatti, la pellicola scomparve nel dimenticatoio a poche settimane dalla sua uscita. Parliamo di un film molto generico, uno sci-fi d’azione dal format già visto innumerevoli volte che, però, tiene in serbo una delle migliori scene contenute in film mediocri.

Nella sequenza in oggetto vediamo Snake Eyes e Jinx unire le forze nella lotta ad un esercito di ninja mentre trasportano Storm Shadow, rimasto ferito in battaglia, lungo una montagna. Guardare gli eroi lottare contro un’orda interminabile di nemici nel bel mezzo di una scalata è davvero adrenalinico, arrivando a mettere in ombra la presenza degli stessi attori citati in precedenza. Questa scena è stata girata in maniera eccellente e, il merito della sua riuscita, va sicuramente attribuito al regista Jon M. Chu.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.