Le migliori scene estreme girate senza effetti speciali

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Gli appassionati vedono, da sempre, il cinema come una vera e propria fabbrica dei sogni. Un luogo magico dove tutto sembra possibile. I registi più capaci riescono a trasporre le atmosfere eteree di cui, idealmente, il mondo della cinematografia è intriso, nelle loro opere; creando sequenze incredibili da mozzare il fiato. Ovviamente, non tutte le pellicole sono girate allo stesso modo e con la medesima meticolosità. Nella stragrande maggioranza dei casi, del resto, a dare quel tocco di incredibilità sono effetti speciali superbi o aggiunte in post-produzione sopraffine. Esistono, però, alcuni rari casi dove le scene che sembrano più difficili da girare non sono state eseguite con l’aiuto di effetti speciali. Si tratta di vere mosche bianche nel panorama moderno che lasciano gli appassionati sbigottiti. In questa classifica, abbiamo elencato alcune tra le migliori scene estreme girate senza effetti speciali.

Terminator 2 – Il giorno del giudizio: scena dell’elicottero

In Terminator 2 ci sono moltissimi stunt incredibili. La serie cinematografica di stampo apocalittico ha abituato i suoi fan ad effetti visivi veramente strabilianti. Risulta quasi impossibile, quindi, pensare che determinate scene presenti non abbiano richiesto l’ausilio di alcun effetto speciale. Una delle scene più assurde presenti nel film è sicuramente quella in cui T-1000, interpretato da Robert Pratick, insegue i protagonisti all’interno di un elicottero della polizia. Nel corso della sequenza c’è un istante mozzafiato in cui l’elicottero passa sotto un ponte, volando a pochissimo da terra su un tratto autostradale. Gli spettatori, di primo acchito, pensano che la scena sia stata girata con una serie imparagonabile di effetti speciali. In realtà, un pilota professionista sta realmente pilotando il velivolo in condizioni estreme, con un margine d’errore praticamente nullo.

Il buono, il brutto e il cattivo: scena del treno

Non è un segreto che gli Spaghetti Western procedano ad un ritmo serrato e che le riprese delle pellicole degli anni d’oro del genere fossero girate in condizioni di sicurezza scarsissime. Tra le migliori scene estreme girate senza effetti speciali spicca sicuramente quella in cui Eli Wallach rischiò seriamente la vita. In realtà, l’interprete di Tuco nella pietra miliare della storia del cinema mise la sua incolumità a repentaglio diverse volte nel corso delle riprese. La scena del treno, però, fu sicuramente la più pericolosa. Nella sequenza vediamo l’attore intento ad evadere di prigione e tentare di tagliare la catena che lo costringeva servendosi del passaggio di un treno. In quell’occasione, Sergio Leone forzò l’attore a girare la scena senza controfigure o effetti speciali.  Wallach non abbia lasciato le penne sul set di Il buono, il brutto e il cattivo per un mero colpo di fortuna ed un tempismo sfacciato.

Spider-Man: Peter Parker salva il pranzo di Mary Jane

All’alba del Terzo Millennio, Sam Raimi confezionò la trilogia di Spider-Man con non pochi momenti inverosimili. Riguardando quei film, si ha l’impressione di star vivendo tra le strisce di uno dei fumetti d’azione più iconici di tutti i tempi. Non va dimenticata, però, la sensazionale scena che vede il non ancora eroe Peter Parker prendere al volo il pranzo della Mary Jane di Kirsten Dunst dopo che la giovane perde la presa. Le prime teorie sulla sequenza sostenevano fermamente che, questa, fosse stata ottenuta grazie alla CGI, con Maguire che afferra un vassoio vuoto, il cui contenuto sarebbe stato aggiunto successivamente in post-produzione. L’edizione DVD del film, contenente il commentary ufficiale, però, rivela e conferma che la scena fosse stata girata completamente in-camera con un totale di 156 take.

Mad Max: Fury Road: Doof Warrior

Mad Max: Fury Road è una gemma della storia del cinema. Una pellicola all’ultimo respiro in cui l’uso di CGI ed effetti speciali di sorta è straordinario e magistrale. Tra le scene estreme girate senza effetti speciali, spica sicuramente quella del Doof Warrior: figura memorabile all’interno del film che torna subito alla mente per il suo pericolosissimo ed impressionante basso a doppio manico sputa fuoco. Chiunque, alla vista della scena, penserebbe che sia frutto di un utilizzo sapiente degli effetti speciali. In realtà, il musicista australiano iOTA, che interpretò Doof Warrior, spese otto ore al giorno per mesi in un veicolo che toccava velocità relativamente alte, suonando uno strumento ostico dalle feature pericolose.

Steambot Bill Jr: una casa crolla su Buster Keaton

Il lascito di Buster Keaton è impressionante ed inestimabile. Gli stunt dell’attore riescono ancora a strabiliare a distanza di anni dalla sua morte. Keaton era particolarmente famoso per le scene mirate a mettere in pericolo l’incolumità dell’attore che, quasi sempre, era nell’occhio del ciclone. Steambot Bill Jr. ne è un esempio lampante. Nella pellicola, del 1928, una casa crolla sull’attore, salvo, potremmo dire, per miracolo poiché passa attraverso una finestra rimasta aperta. Si tratta di una scena iconica, omaggiata diverse volte nelle produzioni più recenti. La sequenza venne girata senza alcun ausilio scenografico, dopo aver eseguito solo qualche calcolo approssimativo. Più tardi, Keaton avrebbe dichiarato che le tendenze suicide cui era incline in quegli anni, lo spingessero a tentare stunt sempre più estremi nel tentativo di farla finita.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.