Le migliori scene improvvisate di Harry Potter

Harry Potter scene disturbanti

Non lo si può di certo negare, i momenti di vera magia cinematografica nella saga di Harry Potter abbondano. Gli otto film incentrati sulle vicende dell’amatissimo maghetto di Hogwarts e dei suoi amici fidati presentano un crescendo narrativo a dir poco strabiliante. Sono numerosissime le scene incredibili all’interno dei film di Harry Potter. Parliamo di sequenze divenute iconiche, dalla potenza simbolica fortissima che hanno permesso a determinati personaggi di entrare a gamba tesa nell’immaginario collettivo anche dei meno avvezzi. Ispirate dai libri di J. K. Rowling, le pellicole che appartengono al fortunatissimo franchise di Harry Potter continuano ad appassionare milioni di fan di tutte le età. In quest’articolo, abbiamo voluto raccogliere alcune tra le migliori scene improvvisate di Harry Potter.

Il primo incontro con Hermione

La direzione di Christopher Columbus permise al franchise di piantare i piedi per terra con grande efficacia. Il franchise ebbe modo di trovare la sua strada sotto la regia di Columbus che diresse le prime due pellicole: la candida Pietra Filosofale e la già più oscura Camera dei Segreti. Davanti la cinepresa di Columbus, si sono susseguite alcune delle sequenze più incredibili della saga; capaci di fidelizzare immediatamente anche i più scettici.

Il regista permise ai giovanissimi protagonisti di eseguire le scene al meglio delle loro possibilità; lasciando che esprimessero tutto il loro talento con grande spontaneità. A partire da questa premessa, nacque dal nulla una scena assolutamente iconica, quella del primo incontro tra la piccola Hermione Granger, Ron ed Harry sull’Espresso per Hogwarts. Quando la giovane fa il suo ingresso nella cabina occupata dai due ragazzini, infatti, tutte le sue battute sono improvvisate. All’attrice, infatti, fu proposto di improvvisare la parte, in modo da rendere la scena dell’incontro il più naturale possibile.

Voldemort abbraccia Draco Malfoy

Giunti al capitolo finale della saga, I doni della morte parte 2, si può sicuramente affermare che ogni personaggio abbia avuto la sua cospicua dose di sventure. L’oscura famiglia Malfoy, poi, spicca sicuramente per l’ammontare di vicissitudini affrontate. Sebbene Lucius si sia visto sconfitto, imprigionato, caduto in disgrazia e, più volte, vicinissimo alla morte, a toccare uno dei punti più alti nell’intera saga è suo figlio Draco. Tra le migliori scene improvvisate nella saga di Harry Potter, infatti, figura quella dove il personaggio interpretato da Tom Felton si unisce all’armata oscura di Lord Voldemort nell’assalto finale a Hogwarts. Inaspettatamente, in questa sequenza, Voldemort abbraccia Draco, segnando una delle mosse più disturbanti e sinistre del personaggio. Felton è chiaramente impreparato a questo gesto; sentendosi visivamente a disagio e trasponendo il tutto in scena.

Dobby diventa un elfo libero

Siamo di fronte ad un altro momento altissimo de La Camera dei Segreti e, ancora una volta, davanti ad una scena improvvisata con grande maestria. Jason Isaacs dà prova delle sue impeccabili doti attoriali nella sequenza successiva all’incontro con Harry nell’ufficio di Silente. La scena ha inizio con Lucius che dà un calcio a Dobby, gettandolo dalle scale che portano all’ufficio del preside. Dobby era al 100% frutto della CGI, ma questo non ha fermato Isaacs dal regalare agli spettatori una scena a dir poco fantastica.

Come se non bastasse, nel momento clue in cui Dobby viene liberato da Harry nascondendo un calzino all’interno di un libro, Malfoy va su tutte le furie, concedendosi una scarica di pura crudeltà contro il giovane mago. Ferito nell’orgoglio dopo aver perso il suo elfo, Malfoy si scaglia contro Potter. Ciò nonostante, l’attore dimenticò le battute originali e, tornando con la mente ai libri, pronuncia il famigerato sortilegio oscuro dell’Avada Kedavra. Si tratta di una scena intrisa di suspence, resa ancor più efficace dalla chicca aggiunta da Isaacs durante il picco di rabbia del suo personaggio.

Harry risponde a Lucius Malfoy

Non c’è che dire, La camera dei segreti regalò agli appassionati attimi di autentica estasi. L’adrenalina sul set doveva essere alle stelle, visto l’ammontare di sequenze incredibili girate in quei momenti. Tra le scene più evocative nella saga, in assoluto, spicca sicuramente quella antecedente allo scontro sopracitato tra Harry Potter e Lucius Malfoy. In questa sequenza, vediamo come, dopo aver sconfitto il ricordo di Voldemort, Harry si ritrovi con Silente nel suo studio per il consueto incontro tra il preside e il maghetto.

Quando subentra Lucius Malfoy, con fare sinistro, questi afferma quanto segue con tono sarcastico: “Speriamo che Mr. Potter sarà sempre con noi per salvarci”. Alle sinistre affermazioni del mago, Potter risponde con un secco: “Non si preoccupi, ci sarò”. Quando il film uscì nelle sale, il pubblico andò in puro visibilio. Ad oggi, questa sequenza riesce ancora a dare i brividi ai veri fan della fortunatissima saga cinematografica basata sui libri di J.K. Rowling. Si tratta, del resto, di una delle migliori scene nell’intera saga di Harry Potter, nonché, una di quelle puramente improvvisate. Daniel Radcliffe chiuse il discorso di sana pianta con quella battuta senza che fosse inclusa nel copione.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.