Loki, le parole di Tom Hiddleston: “La serie tv è una nuova possibilità per me”

Il personaggio di Loki ha sempre diviso i fan e gli spettatori di tutti i prodotti in cui il dio dell’inganno ha avuto modo di figurare. Da sempre si sono distinte due scuole di pensiero: da un lato, Loki è stato ritenuto come un protagonista piuttosto perfido e inaffidabile, attirando antipatie e non riuscendo a presentare uno sviluppo come altri personaggi dell’Universo Marvel; dall’altro, il dio dell’inganno è sempre stato amato per una sua caratterizzazione particolare, che lo porta ad essere diverso dal semplice protagonista e che, più nello specifico, lo rende un pregevole antieroe, capace di presentare delle caratteristiche piuttosto interessanti e, allo stesso tempo, dimostrando una dinamicità del personaggio certamente considerevole. La serie tv su Loki, presente su Disney+, cerca di dare particolare credito a questa seconda interpretazione del personaggio, presentando delle dinamiche esclusive a proposito dello stesso e dando spazio ad una figura troppo spesso relegata a pochi ma significativi minuti. Tom Hiddleston, attore del personaggio, ha avuto modo di parlare dell’esperienza e della possibilità che gli è stata data con la serie tv, usando termini certamente degni di nota.

Serie tv Loki: tutto ciò che c’è da sapere a proposito

Loki è una serie tv che ha fatto il suo debutto il 9 giugno del 2021 su Disney+, presentando una trama, un contesto e personaggi che siano in continuità rispetto ai prodotti cinematografici osservati all’interno del Marvel Cinematic Universe. Prodotta dai Marvel Studios, la serie tv in sei episodi presenta, al di là dell’immancabile ruolo di Tom Hiddleston, quelli di Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku, Eugene Cordero, Tara Strong, Owen Wilson e Richard E. Grant.

Il prodotto televisivo è stato reso possibile da uno stratagemma da parte degli ideatori della serie, basato su quanto osservato all’interno dei film MCU: avendo rubato il Tesseract nell’ambito del film Avengers: Endgame, Loki viene catturato dalla TVA (Time Variance Authority), che controlla linee spaziali e temporali e che agisce nella gestione del tempo; la TVA permette a Loki di scegliere tra due opzioni: essere cancellato definitivamente dall’esistenza o riparare tutti i danni causati dai suoi viaggi nel tempo. Scegliendo naturalmente la seconda possibilità, il dio dell’inganno affronta – attraverso una serie di viaggi nel tempo – numerosi ostacoli e minacce, cercando di rimediare ai suoi errori del passato.

Le parole di Tom Hiddleston sulla serie tv Loki

Tom Hiddleston ha avuto modo di parlare della sua esperienza televisiva con Loki, spiegando con grande soddisfazione quanto abbia apprezzato figurare all’interno della stessa; inoltre, ha avuto modo di esprimere la sua gioia per la possibilità che gli è stata data, ringraziando anche i fan che hanno permesso una realizzazione simile dato il proprio supporto. In particolar modo, quelle che seguono sono state le parole dell’attore di Loki: “Ho provato un misto di sorpresa e meraviglia quando mi hanno parlato della produzione, l’idea era davvero avvincente: la scena in Avengers: Infinity War [in cui Thanos spezza il collo a Loki, ndr] sembrava così conclusiva. Invece Endgame apre una nuova possibilità, è da lì che riparte tutto”.

L’attore ha parlato di quali siano le sensazioni provate nella nuova serie televisiva: “Quello che mi piace è che qui il mio personaggio è spogliato di ogni cosa che gli è famigliare (Thor, Asgard, i suoi poteri…). Sorgono, quindi, diverse domande interessanti: cosa lo rende davvero Loki? C’è qualcosa di autentico in lui? Può davvero maturare?”. Infine, ha avuto modo di ringraziare fan e produzione per l’opportunità che gli è stata data: “Mi sento davvero fortunato a essere ancora qui dopo 10 anni. E credo sia dovuto al fatto che il mio personaggio ha uno spettro di emozioni molto ampio, ogni volta c’è sempre qualcosa di nuovo. […] Se sono qui oggi e mi permettono di interpretarlo ancora una volta è perché è un soggetto in cui un sacco di persone si rivedono. Per tantissimi rappresenta qualcosa di diverso e originale: c’è chi ama il suo senso dell’umorismo, chi la sua destrezza di antagonista e chi si sente attratto dalla sua vulnerabilità, del resto c’è qualcosa di disperatamente umano in lui, un pathos incredibile”.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.