LOL – Chi ride è fuori: i migliori e i peggiori del game show presente su Amazon Prime Video

LOL - Chi ride è fuori: i migliori e i peggiori del game show presente su Amazon Prime Video

Da quando c’è stata la possibilità di osservare per la prima volta il game show a puntate inserito su Amazon Prime Video, in Italia è scoppiata una vera e propria LOLmania. Il programma televisivo ha appassionato tantissime persone, in alcuni casi essendo soltanto godibile, in altri facendo ridere a crepapelle. Al di là dei gusti personali, del tipo di comicità che si ama e di tanti altri elementi che riguardano il cast del game show, c’è da dire che l’esperimento sembra essere riuscito; le tendenze non sottolineano altro dal punto di vista televisivo e i comici o attori hanno ottenuto un credito senza dubbio importante. Ma quali sono state le reali note positive e stonate di LOL – Chi ride è fuori? Vale la pena considerarlo attraverso un ideale di classificazione tra tutti i concorrenti… e non solo.

Che cos’è LOL – Chi ride è fuori presente su Amazon Prime Video?

Al fine di comprendere quali siano stati i migliori e i peggiori di LOL – Chi ride è fuori presente su Amazon Prime Video, vale la pena sottolineare – in prima battuta – quale sia il concept del game show televisivo e delle sei puntate che possono essere osservate sulla piattaforma di streaming. In primo luogo, il concept non è italiano, ma si basa su Documental, programma giapponese ideato dal comico Hitoshi Matsumoto, e in tutto il mondo è stato replicato attraverso forme, battute e sketch differenti.

La regola è una e una sola: non ridere. Diversi concorrenti sono presenti all’interno di una stanza e, tra prove già collaudate, improvvisazioni e battute di diverso tipo, cercano di provocare l’ilarità degli altri concorrenti presenti. Attraverso un controllo di più telecamere sarà possibile osservare ogni forma di risata, sorriso o altra smorfia che sarà sanzionata con un’ammonizione: due ammonizioni provocano l’eliminazione del concorrente e, al termine del programma, soltanto uno sarà il vincitore che potrà ottenere lo scettro del programma televisivo. 

I peggiori concorrenti di LOL – Chi ride è fuori

La prima prospettiva che merita di essere considerata, a proposito di LOL – Chi ride è fuori, riguarda quelli che possono essere sottolineati come peggiori concorrenti del game show televisivo. E’ importante una precisazione: parlare di migliori e peggiori concorrenti riguarda sempre un ambito puramente soggettivo e, per questo motivo, si può non essere d’accordo con le considerazioni offerte. Tuttavia, si cerca di ritrovare quanti più elementi possibili che siano in grado di giustificare una scelta di questo tipo.

Tra i peggiori concorrenti di LOL – Chi ride è fuori c’è Caterina Guzzanti; gli amanti della comica italiana e i conoscitori di Boris avevano sicuramente grandi aspettative sull’attrice e, purtroppo, la maggior parte delle stesse sono state deluse. Al di là di considerazioni preliminari, a proposito di come concepire la comicità all’interno di un programma televisivo simile, non è un mistero che la Guzzanti sia stata piuttosto estraniata rispetto al programma in questione, come da sua stessa ammissione. Perfetta nel riuscire a non ridere praticamente mai, se non si considera una smorfia per una battuta di Elio, ma piuttosto limitata nell’offrire momenti di comicità. L’attrice ha realizzato tre sketch comici chiamando in causa personaggi che l’hanno resa celebre e salendo sul palco una sola volta, con la sua Miss Italia: in quei momenti ha dimostrato il suo tipo di comicità fine ma, per il resto, non è riuscita bene ad adattarsi alle esigenze della trasmissione.

Per una diversa motivazione si deve considerare anche Fru tra i peggiori concorrenti del programma televisivo; il comico di The Jackal è durato pochissimo all’interno dello stesso, non riuscendo a offrire sprazzi di una comicità tutta fisica, oltre che dettata soprattutto dalla capacità di far ridere con le sue espressioni facciali. In generale, Fru ha rappresentato un concorrente che poteva offrire molto di più e dal quale ci si aspettava un apporto maggiore che, purtroppo, non è stato confermato. Stesso dicasi anche di Luca Ravenna che, come la Guzzanti, ha sofferto di un tipo di espressione della comicità che non è molto affine alle sue corde. Lo stand-up comedian non ha avuto spazio per esprimere il suo modus operandi e, per questo, è sembrato molto estraniato dal contesto del programma.

I migliori concorrenti di LOL – Chi ride è fuori

A questo punto, non si può non considerare una panoramica relativa a quali siano stati i migliori concorrenti di LOL – Chi ride è fuori, sia nel provocare risate, sia nell’essere protagonisti del contesto televisivo stesso. Frank Matano e Angelo Pintus hanno saputo occupare la room di LOL come nessun altro concorrente, essendo continuamente protagonisti e cercando, anche con battute non troppo ricercate o elaborate dal punto di vista comico, di suscitare ilarità negli altri concorrenti e nello spettatore televisivo. Frank Matano vive della sua comicità fisica, di momenti di risata genuina e di forme di intrattenimento che potrebbero essere considerate banali, ma che funzionano perfettamente all’interno del programma. Si fa fatica a dire che non ci sia stata compartecipazione emotiva con la sua figura, tanto che il momento in cui ha abbandonato il programma è stato quello che ha inevitabilmente lasciato lo spettatore con l’amaro in bocca.

Quanto a Pintus, invece, attraverso le diverse imitazioni e un’impostazione prettamente cabarettistica, ha sicuramente dominato all’interno del contesto di LOL finché ne ha fatto parte. Altri due personaggi particolarmente positivi sono stati Lillo ed Elio, nel proporre una comicità completamente differente e, soprattutto, in grado di rimanere iconica delle loro figure. Lillo ha proposto il repertorio più ampio di tutto il programma, attraverso frasi celebri e ripetute come un mantra; e ancora, ha portato sul palco diversi personaggi, realizzato momenti che hanno suscitato ilarità in ogni spettatore e, soprattutto, riempito la stanza con i suoi interventi. Elio ha proposto una formula di comicità continuamente tagliente, in grado di evolversi nella trasmissione e di affascinare ogni spettatori. Di sicuro, si tratta del personaggio che ha reso oltre ogni più rosea aspettativa.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.