Martin Scorsese: quali sono i 12 film preferiti del regista di Quei bravi ragazzi

Martin Scorsese film preferiti

Martin Scorsese rappresenta, senza alcun dubbio, uno degli esempi più celebri e importanti di registi produttori e sceneggiatori cinematografici. Lo statunitense naturalizzato italiano ha raggiunto il grandissimo successo nella storia del cinema grazie ad alcuni lavori di grandissimo valore, film come Taxi Driver, Quei bravi ragazzi, The Departed, Shutter Island e The Irishman. Tuttavia, anche un genio di grandissima importanza come Martin Scorsese è stato ispirato da alcuni lavori che sono stati realizzati nell’ambito della storia del cinema, soprattutto di matrice neorealista e western, a cui ha avuto modo di rapportarsi fin da bambino. Ecco quali sono i film preferiti di Martin Scorsese, 12 prodotti discografici di cui ha avuto modo di parlare e che ha indicato come i suoi preferiti.

I film preferiti di Martin Scorsese

Martin Scorsese ha avuto modo di identificare e elencare quali siano i suoi film preferiti nel 2012, in occasione di un sondaggio lanciato dalla rivista Sight & Sound, che si ripete ogni 10 anni per decretare quale sia il miglior film di tutti i tempi. Il sondaggio in questione prende in considerazione le idee dei migliori registi del momento, a cui è sottoposto un elenco di numerosi prodotti cinematografici. Gli stessi sono chiamati a votare quali siano i 10 prodotti cinematografici preferiti e, sulla base delle votazioni, è possibile identificare il film maggiormente votato che, allo stesso tempo, verrà definito come il migliore di sempre dalla rivista. Scorsese, posto di fronte alla necessità di scegliere 10 prodotti discografici, ha scelto in realtà 12 titoli:

  1. 2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odissey)
  2. Cenere e diamanti (Ashes and Diamonds)
  3. Quarto potere (Citizen Kane)
  4. Il Gattopardo
  5. Paisà
  6. Scarpette rosse (The Red Shoes)
  7. Il fiume (The River)
  8. Salvatore Giuliano
  9. Sentieri selvaggi (The Searchers)
  10. I racconti della luna pallida d’agosto (Ugetsu Monogatari)
  11. La donna che visse due volte (Vertigo)

2001: Odissea nello spazio

Il primo tra i 12 migliori film per Martin Scorsese è 2001: Odissea nello spazio, film del 1968 prodotto e diretto da Stanley Kubrick, ma scritto insieme a Arthur Clarke che ha prodotto il soggetto e scritto il romanzo omonimo pubblicato nello stesso anno. Il film è considerato come uno dei capolavori più importanti di sempre nella storia del cinema e, allo stesso tempo, il prodotto meglio riuscito nell’ambito del genere fantascientifico. Nel 1991, per il suo grandissimo valore, la pellicola è stata inserita tra i film preservati nel National film Registry della Biblioteca del congresso degli Stati Uniti.

8 e mezzo

Di tutt’altro tenore è 8 e mezzo, tra i 12 film preferiti di Martin Scorsese, di cui lo stesso regista ha avuto modo di parlare, nel merito del genere neorealista, anche all’interno di un suo celebre documentario sul cinema italiano. 8 e mezzo è un film del 1963 diretto e sceneggiato da Federico Fellini, considerato uno dei capolavori del regista e sceneggiatore, fumettista, attore e scrittore italiano, nonché una delle pellicole più celebri e rappresentative di tutti i tempi, influente per numerosissime generazioni di registi. Secondo le stime dell’epoca, 8 e mezzo ha ottenuto un incasso di circa 729 milioni di lire, stando ai dati raccolti il 30 giugno del 1965, ed è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare e, soprattutto, tra i 500 migliori film della storia.

Cenere e diamanti

Terzo tra i film preferiti di Martin Scorsese è Cenere e diamanti, film del 1958 diretto da Andrzej Vaida. Il film polacco dalla durata di 103 minuti è stato distribuito all’interno di diversi paesi, in date differenti, dal 3 ottobre del 1958 in Polonia al 7 novembre del 2008 in Argentina, e ha ottenuto la nomination per il miglior film e per il miglior attore straniero nell’ambito dei British Academy film Awards del 1960.

Quarto Potere

Con Quarto potere ci ritroviamo di fronte ad uno dei più grandi capolavori di sempre nell’ottica del cinema, ritenuto da molti addetti ai lavori come il miglior film di sempre. La pellicola, del 1941, è stata scritta, diretta, prodotta interpretata da Orson Welles, e si tratta del primo lungometraggio del regista, liberamente ispirato alla biografia del magnate dell’industria del legno dell’editoria William Randolph Hearst.

Il film si presenta attraverso una serie di innovazioni che avvengono sia dal punto di vista prettamente tecnico e strutturale, con l’utilizzo, per la prima volta nella storia del cinema, del piano sequenza della lente olandese, sia attraverso una serie di artifici stilistici, attraverso l’utilizzo del flashback, del rompicapo e della tecnica cinematografica del puzzle. Il prodotto cinematografico in questione, nel momento in cui venne realizzato, non valse riconoscimenti ad Orson Welles, che ha però ottenuto gloria futura con questo stesso prodotto cinematografico.

Il Gattopardo

Quinto tra i migliori 12 film per Martin Scorsese è Il Gattopardo, film del 1963 diretto da Luchino Visconti. Il soggetto della pellicola è tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, vincitore della Palma d’oro per il miglior film al XVI Festival di Cannes. Il prodotto cinematografico in questione ha avuto diverse difficoltà in termini di realizzazione, di riprese e, soprattutto, per quel che riguarda la realizzazione della scena del ballo. Tuttavia, il film ha registrato un ottimo successo al botteghino in Italia, superando alcuni dei prodotti cinematografici che avevano venduto di più in Italia, essendo ancora oggi presenti al nono posto nella classifica dei film italiani più visti di sempre, con oltre 12 milioni e ottocentomila spettatori paganti.

Paisà

Altro prodotto cinematografico italiano presente all’interno della classifica dei film preferiti di Martin Scorsese è Paisà, film a episodi del 1946 diretto da Roberto Rossellini. Si tratta del secondo film facente parte della Trilogia della guerra antifascista, considerata ancora oggi come una delle vette del cinema neorealista italiano, e si basa sulla presenza di sei episodi: Sicilia, Napoli, Roma, Firenze, Appennino emiliano, Porto Tolle. Inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare, Paisà è stato candidato ai premi Oscar del 1950 per la miglior sceneggiatura originale, pur non ottenendo l’ambita statuetta d’oro. Il film ha vinto i nastri d’argento del 1947 per il miglior film a soggetto, la miglior regia e la miglior colonna sonora.

Scarpette Rosse

Il settimo tra i 12 migliori film di sempre per Martin Scorsese è Scarpette Rosse, film del 1948 diretto da Michael Powell e Emeric Pressburger, presentato in concorso alla 13a mostra del cinema di Venezia e inserito al nono posto della lista dei 100 migliori film britannici del ventesimo secolo dal British film Institute. La pellicola, dalla durata di 135 minuti, ha ottenuto i due premi Oscar per la migliore scenografia e la miglior colonna sonora, a cui si aggiungono le nomination per il miglior film, il miglior soggetto e il miglior montaggio.

Il fiume

Prodotto cinematografico particolarmente differente rispetto agli altri presenti nella classifica dei 12 film migliori per Martin Scorsese è Il fiume, film del 1951 diretto da Jean Renoir e girato interamente in India. Si tratta del primo film a colori per il regista, che ha avuto non poche difficoltà nella ripresa e nella realizzazione del soggetto, basato su un opera letteraria omonima della scrittrice Rumer Golden. Particolarità del cast è la totale assenza di attori famosi, che lasciano spazio a attori professionisti che si mescolano ad altri alla loro prima prova attoriale. L’accoglienza è stata piuttosto contrastante, e molti addetti ai lavori hanno criticato la pellicola, definendola come un documentario mancato.

Salvatore Giuliano

Nono tra i 12 film preferiti di Martin Scorsese è Salvatore Giuliano, film del 1962 di Francesco Rosi, che si presenta come un’inchiesta sui fatti che hanno condotto alla morte del bandito siciliano Salvatore Giuliano, rinvenuto senza vita la mattina del 5 luglio del 1950. Il film in questione ha vinto L’orso d’argento per il miglior regista e tre nastri d’argento, dopo essere stato presentato in concorso al Festival di Berlino del 1962, per la migliore regia, la migliore musica e la migliore fotografia in bianco e nero; non mancano altri premi come il Globo d’oro del 1963 e la Grolla d’oro del 1962.

Sentieri selvaggi

Tra i 12 migliori film di sempre per Martin Scorsese non poteva che figurare Sentieri Selvaggi, film western del 1956 diretto da John Ford e scelto, nel 1989, per la conservazione nel National film Registry della biblioteca del congresso degli Stati Uniti. Si tratta di uno dei film statunitensi più celebri di tutti i tempi e, allo stesso tempo, di uno dei prodotti cinematografici che ha fatto la storia del cinema e non solo. Il film è basato sul romanzo omonimo di Alan Le May, del 1954, che ha condotto i merito ricerche su 64 casi di bambini rapiti dagli indiani.

I racconti della luna pallida d’agosto

Penultimo tra i 12 film preferiti di Martin Scorsese è I racconti della Luna pallida d’agosto, film del 1953 diretto da Kenji Mizoguchi, uno dei film più celebri di sempre all’interno della cinematografia giapponese e uno dei capolavori, secondo la critica, della cultura nipponica. Il film è ambientato nel Giappone del XVI secolo ed è ispirato ai racconti L’albero di Asaji e La lubricità del serpente, facenti parte della raccolta Racconti di pioggia e di Luna. Il film ha ottenuto il leone d’argento al festival di Venezia del 1953, garantendosi anche una nomination agli Oscar per i migliori costumi.

La donna che visse due volte

Ultimo tra i migliori film di sempre secondo la classifica realizzata da Martin Scorsese è La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock; il film, del 1958, è basato sul romanzo omonimo pubblicato quattro anni prima, ed è anch’esso conservato all’interno del registro nazionale dei film degli Stati Uniti. Considerato come uno dei prodotti cinematografici più celebri di sempre, è considerato, secondo il sondaggio di Sight & Sound – a cui ha preso parte lo stesso Martin Scorsese – come il film migliore di sempre, avendo scalzato Quarto potere di Orson Wells.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.