Le migliori performance degli attori nei biopic

migliori performance biopic

Negli ultimi anni, il format del biopic ha notevolmente alzato l’asticella in quanto ad intensità narrativa e budget per la realizzazione. I film biografici più recenti raccontano le migliori o le peggiori storie dei grandi personaggi della storia: da uomini d’affari senza scrupoli ad affascinanti registi, fino ad arrivare ad eccentrici artisti e figure potenti che, data la particolarità della loro vita personale e delle loro carriere, si sono rivelati soggetti perfetti per una pellicola a loro dedicata.

In ogni caso, trasporre sullo schermo la vita di una persona realmente esistita è sempre una grande sfida. Sono sempre molti, infatti, i particolari di cui tener conto quando si sviluppa un film biografico. Inoltre, il minimo errore potrebbe destare il disappunto del diretto interessato che potrebbe, addirittura, spingere per la cancellazione del progetto. Insomma, quando si scrive un film biografico bisogna andare sempre coi piedi di piombo ed affidarsi ai team migliori. In questa classifica, alcune delle migliori performance degli attori nei biopic.

Rush – Daniel Bruhl

Ron Howard cattura con grande maestria e meraviglia l’acerrima lotta al podio al campionato mondiale di Formula 1. Rush è un film appassionante ed intenso che racconta alla perfezione delle atmosfere di tensione respirate sui circuiti più veloci della metà degli anni ’70. Lo scontro più acceso tra i grandi piloti automobilistici vedeva l’inglese James Hunt costantemente in lotta per il primo posto con l’eccentrico e mirabolante playboy Niki Lauda, la cui vita era tanto veloce in pista quanto nel privato.

Infinitamente talentuoso e fortemente carismatico, l’austriaco pilota Ferrari fu interpretato da Daniel Bruhl che, dopo la sua performance eccellente in Bastardi Senza Gloria di Tarantino nei panni di Frederick Zoller, ha regalato al pubblico una delle migliori interpretazioni nella storia del cinema moderno. La prova attoriale di Bruhl nei panni di Lauda è a dir poco eccellente, essendo riuscito a catturare tutti i tratti più inconfondibili della poliedrica personalità del pilota. Lo stesso Lauda si complimentò con Bruhl per la sua performance sul set.

Tonya – Margot Robbie

Continuiamo la nostra classifica delle migliori performance degli attori nei biopic con una entry spettacolare, un film straordinario del 2017: Tonya. La pellicola valse a Margot Robbie la consacrazione universale, dopo aver trovato posto tra i grandi nomi di Hollywood già nel 2013 prendendo parte a The Wolf of Wall Street. Dopo quel momento, la carriera della Robbie ebbe modo di prendere il volo, conquistando una miriade di riconoscimenti e prestigiose nomination. Il film si incentra sulla controversa vita della pattinatrice su ghiaccio Tonya Harding, interpretata proprio dalla diva australiana, protagonista nel 1994 di uno dei più grossi scandali sportivi mai visti negli Stati Uniti d’America.

Tonya racconta quanto accaduto tramite segmenti di interviste ai protagonisti e ricostruzioni accurate dei fatti. Non solo, la pellicola immortala la delicata relazione col marito, Jeff Gillooly con grande trasporto, mentre la performance di Margot Robbie è emozionante dalla prima all’ultima clip. La storia di Tonya Harding ha rappresentato una vera sfida per l’attrice che, con le sue doti superbe, è riuscita a fare un incredibile lavoro interpretativo.

The Imitation Game – Benedict Cumberbatch

Da una sceneggiatura di Graham Moore, The Imitation Game è una pellicola all’ultimo respiro, appassionante come poche. Un ritratto straordinario del matematico Alan Turing e della sua impresa di decifrare Enigma, l’apparentemente indistruttibile codice con cui le forze naziste trasferivano i loro messaggi lontano dagli occhi degli alleati. Turing è un vero eroe della storia, un personaggio le cui fatiche hanno ampiamente contribuito alla sconfitta del regime fascista e dell’egemonia dispotica di Hitler in Europa. Ovviamente, per rendere efficace una pellicola di tale portata, era fondamentale l’apporto di un grande attore nel ruolo di protagonista. Parliamo, ovviamente, di Benedict Cumberbatch che, lo sappiamo, non è estraneo a vestire i panni di uomini straordinariamente intelligenti. In The Imitation Game, l’attore britannico supera sé stesso, con una performance tanto rispettosa quanto emotivamente intensa, in grado di catturare alla perfezione il coraggio di Turing.

Legend – Tom Hardy

Film del 2015, scritto e diretto da Brian Helgeland, Legend è un biopic sui gemelli Kray, capi di un’organizzazione criminale britannica nell’East End di Londra, ambientato tra gli anni ’50 e ’60 del XX Secolo. Nella pellicola, Tom Hardy interpreta il doppio ruolo di protagonista, accettando l’arduo compito di portare sullo schermo due personaggi diametralmente opposti nei modi di pensare e di agire che, in realtà, condividevano solo l’aspetto esteriore. La performance dell’attore nel film è a dir poco brillante.

Nei panni di Reggie, Hardy si comporta come la mente dell’organizzazione, mentre quando è Ronnie, ne diventa il braccio capace di crimini orribili. I Kray erano gli occhi della legge nel londinese. Due personalità dominanti capaci di dettare le regole nell’aspro ambiente criminale britannico di quegli anni. La storia dei Kray è psicotica, ricca d’azione e mistero. Tom Hardy riesce ad immortalare entrambe le personalità straordinariamente dinamiche dei fratelli, senza mai perdere in quanto a carisma e unicità.

About the Author

Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.