Le performance nei film più odiate dagli attori

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Una delle cose che le grandi star di Hollywood dicono più spesso è che non gli piace guardare i film in cui hanno recitato o, meglio, non apprezzano le loro performance nelle pellicole. Anche quando le opere a cui hanno preso parte hanno riscosso successo o se si trovano sui tappeti rossi dei festival più prestigiosi. In fin dei conti, una volta finite le riprese, rivedersi sullo schermo può essere un vero e proprio colpo al cuore anche per gli attori più navigati. Interpreti di grande spicco come Johnny Depp, Reese Witherspoon e Adam Driver hanno ammesso, negli ultimi anni, di non apprezzare alcuni dei film in cui hanno recitato. Del resto, così come moltissime altre persone, anche i grandi del cinema possono non essere soddisfatti del loro lavoro. In questa classifica, abbiamo riportato alcune tra le performance più odiate dagli attori nei film.

Titanic – Kate Winslet

La brillantezza della performance della giovanissima Kate Winslet in Titanic è innegabile. Eppure, non è un segreto l’idiosincrasia dell’attrice per la sua presenza nel film. A dispetto di una nomination agli Oscar come miglior attrice, accanto a giganti di Hollywood come Helena Bonham Carter e Judi Dench, Kate Winslet odiò il risultato del suo ritratto di Rose in Titanic. Nel 2012, in occasione del quindicesimo anniversario della pellicola, questa fu riproiettata in 3D e, al tempo, la Winslet non ebbe remore di affermare che la sua performance sarebbe potuta essere di gran lunga migliore.

L’attrice riflesse anche sull’accento che assunse sul set, spiegando che sarebbe potuta migliorare anche sotto quell’aspetto. L’accento americano è una delle cose che la Winslet ha odiato di più della sua performance in Titanic, dichiarando: “In ogni singola scena, mi chiedo se davvero fossi seria mentre facevo quell’accento. Spero che adesso sia migliorato, perché al tempo fu orribile. Ho davvero sofferto guardando le mie performance, ma Titanic è l’unico film che mi ha fatto desiderare di girare tutto da capo”.

Harry Potter e il Principe Mezzosangue – Daniel Radcliffe

Nemmeno prendere parte ad una delle operazioni cinematografiche di maggior successo nella storia del grande schermo può fermare lo spirito critico di un attore. Ne sono la prova Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint che, sebbene serbino ricordi straordinari della loro esperienza sui set dei film di Harry Potter, non sono convinti di ogni loro performance all’interno delle pellicole. Tra le performance nei film più odiate dagli attori, quella di Daniel Radcliffe in Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

Nel corso di un’intervista rilasciata nel 2014, Radcliffe riflesse sul fatto di aver iniziato, sin da giovane, con un progetto particolarmente ambizioso e, dunque, di complicata realizzazione. Ripensando alle sue performance negli otto film della saga, l’interprete ha rivelato che, per lui, fosse difficile rivedere il Principe Mezzosangue poiché, secondo lui, non era stato abbastanza convincente nella recitazione. Pensando ad un picco positivo, invece, Radcliffe ha spiegato di essersi piaciuto particolarmente in L’ordine della Fenice.

Transformers – Megan Fox

Al di là del suo straordinario successo, la saga cinematografica dei Transformers diretta da Michael Bay non è certo nota al pubblico per le doti interpretative degli attori che vi hanno preso parte. Anche i fan più sfegatati del franchise sono d’accordo nell’affermare che gli interpreti chiamati in causa avrebbero potuto fare meglio. Ad avvalorare la critica ulteriormente, gli stessi attori e, in particolare, Megan Fox. L’attrice prese parte ai primi due film della serie, il primo del 2007 e La Vendetta del Caduto del 2009.

Riflettendo sui suoi trascorsi sul set, la Fox non ci pensò due volte ad affermare di essere stata terribile nel primo film e di non essere assolutamente fiera della sua performance. Ripensando a La Vendetta del Caduto, poi, Megan Fox ebbe modo di rivelare che, lavorare con Michael Bay, significa far passare le doti attoriali in secondo piano; lasciando spazio ad esplosioni esagerate ed eufemismi effettistici di sorta.

Uncharted – Tom Holland

Questa di Tom Holland, non poteva non essere inclusa nella nostra classifica delle performance nei film più odiate dagli attori. La giovane star britannica, infatti, non ha avuto remore di esprimere disappunto nei confronti della sua recitazione in Uncharted, nonostante il film non sia ancora uscito. Si tratta di un caso autocritico davvero estremo, pensando alla scelleratezza delle parole di Holland che potrebbero, quasi sicuramente, influenzare il parere di pubblico e critica. Dopotutto, l’ultima cosa da fare quando si promuove un film è proprio parlarne male. Comunque sia, nel corso di una recente intervista, Tom Holland è arrivato a definire il suo Nathan Drake un vero e proprio errore.

A dire il vero, Holland ha analizzato la sua performance spiegando che il vero sbaglio in Uncharted sia stato nel focalizzarsi sull’edulcorazione di un personaggio che, in realtà, dovrebbe essere tormentato e distrutto. In particolare, Holland ha dichiarato quanto segue: “Non appena inizi a preoccuparti del tuo aspetto in una scena, l’interpretazione diventa qualcosa di diverso dal calarsi in una parte e diventare un tutt’uno col personaggio. Credo ci siano degli elementi nella mia performance in Uncharted dove invece di concentrarmi sulle emozioni di Drake, mi sia focalizzato sul suo aspetto fisico e sul desiderio di apparire bene davanti la telecamera. Si è trattato di un errore che non intendo commettere ancora.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.