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Pirati dei Caraibi: 5 curiosità sul Codice dei Pirati

Pirati dei Caraibi è probabilmente la saga cinematografica più famosa incentrata sulla figura del pirata. Prodotta dalla Disney, ha rivoluzionato l’immaginario collettivo riguardo molte delle caratteristiche che contraddistinguono il mondo dei pirati. Spesso nominato nei film ma per niente approfondito è il Codice dei pirati. Il Codice è definito come un libro di regole che i pirati devono seguire, dettando come dovrebbero agire e come dovrebbero condurre i loro affari. Ovviamente, come ogni società, alcuni pirati prendono questo codice più seriamente di altri. Il Codice stesso si nascondeva sempre sullo sfondo, ma molti spettatori non conoscono ancora gran parte del suo background e di ciò che ha effettivamente stabilito.

1. Qualsiasi tesoro trovato deve essere condiviso allo stesso modo

Il Codice è in realtà abbastanza equo sui pirati, nel senso che è piuttosto irremovibile sul fatto che un tesoro dovrebbe essere condiviso tra l’equipaggio. Questo per impedire a un capitano di usare un equipaggio per trovare il tesoro e poi tenerlo tutto per sé. Non importa quanto qualcuno sia basso nell’equipaggio, ognuno dovrebbe comunque ricevere una quota uguale di qualsiasi tesoro recuperato dalla nave.

2. Chiunque rifiuti di servire un pirata deve essere ucciso

Molte persone guardano dall’alto in basso i pirati, in particolare se sono funzionari del governo che si considerano al di sopra degli uomini che saccheggiano i mari. Ma il Codice stabilisce che se qualcuno rifiuta di servire un pirata, dovrebbe essere ucciso. Sembrerebbe che il Codice non abbia tempo o simpatia per le persone che si considerano al di sopra dei pirati.

3. Un nemico che si è arreso non può essere ucciso

Il Codice non è del tutto privo di cuore quando si tratta dei nemici dei pirati, ma impone anche che se qualcuno si arrende a un pirata, non dovrebbe essere ucciso.

Questa è sicuramente una regola che non tutti i pirati seguono. Davy Jones, per esempio, prese molti prigionieri durante Il forziere fantasma e insistette sul fatto che non c’erano sopravvissuti quando il suo equipaggio chiese istruzioni. I poveri avevano la gola tagliata e furono lanciati sul lato della barca.

4. Rimasto indietro? Lasciamolo andare

Questa regola è in realtà una di cui si parla molto nei primi film, ma quella che il pubblico tende a dimenticare dai successivi.

Sebbene il Codice sia gentile con i pirati in molti modi, impone anche che se rimangono indietro, vanno lasciati indietro. Jack Sparrow è vittima di questa regola in più occasioni, in particolare quando viene ammanettato all’albero maestro da Elizabeth. Il Codice non ha tempo per i pirati che non riescono a tenere il passo, anche se non è colpa loro.

5. L’importanza varia da pirata a pirata

Nonostante il codice sia certe volte equo, altre volte caritatevole, non si salva dall’instaurare alcune gerarchie. In particolare in tema di punizioni da infliggere in seguito ad infrazione del Codice. Ci si domanda chi debba essere il pirata che prende provvedimenti. In questo caso quello più importante ovviamente. Nel caso di una ciurma quindi si va dal capitano, in casi più rilevanti ci si riferirà ai nove Pirati Nobili del consiglio della Fratellanza!

Bruno Santini: Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.