Premi Oscar postumi: la (tragica) lista in cui potrebbe essere inserito Chadwick Boseman

Premi Oscar postumi: la (tragica) lista in cui potrebbe essere inserito Chadwick Boseman

La vittoria di Chadwick Boseman sembra essere ormai cosa fatta per quel che concerne il contesto degli Oscar 2021. Per quanto sia difficile offrire una prospettiva sicura nonostante la grandissima possibilità di vedere l’attore scomparso a 43 anni – per un cancro al colon – vincitore, non si può certamente essere ipocriti nel parlare di una categoria in bilico. Il premio di miglior attore protagonista, nonostante la concorrenza di attori di grandissimo calibro come Anthony Hopkins e Gary Oldman, sembra essere ormai vicino alla vittoria da parte dell’attore protagonista di Ma Rainey’s Black Bottom, che ha tragicamente trovato la morte sconvolgendo il mondo del cinema. Non si tratterebbe, del resto, della prima volta in cui un attore scomparso ha trovato la morte nel contesto dell’Academy Award e gli Oscar 2021 potrebbero confermare una tragica tendenza che alimenterebbe una lista pronta a fare la storia quasi come il Club 27 in tema rock. Ecco quali sono i Premi Oscar postumi che hanno fatto la storia e che potrebbero presto essere accompagnati da un altro grande nome che ha fatto la storia del cinema.

Heath Ledger

Il primo, e ben più noto, nome tra coloro che potebbero essere accompagnati da Chadwick Boseman tra i Premi Oscar postumi è Heath Ledger, che ha fatto la storia per una filmografia di grandissimo livello, per aver creato il più grande Joker della storia del cinema e, soprattutto, per un atteggiamento preciso, maniacale e mai banale a proposito della preparazione fisica, psicologica e professionale per ognuno dei suoi ruoli. Non c’è dubbio che Heath Ledger sia stato uno degli attori più importanti della storia del cinema contemporaneo, oltre che uno dei più rappresentativi.

Anche e soprattutto per questo motivo, la sua morte – avvenuta il 22 gennaio del 2008 – ha rappresentato un momento di puro shock non soltanto per tutti gli amanti dell’attore, ma anche per tutti coloro che si sono rapportati al mondo del cinema almeno una volta nella vita. L’attore e registra australiano, che ha trovato la morte (come da referto autoptico) per  effetti combinati di ossicodone, idrocodone, diazepam, temazepam, alprazolam e doxilamina, ha vinto il Premio Oscar postumo come miglior attore protagonista per la magistrale interpretazione di Joker in Il Cavaliere Oscuro. 

Peter Finch

Se si fa riferimento ad un certo tipo di cinematografia e di storia del cinema, non si può certamente fare a meno di considerare uno dei suoi volti più noti e rappresentativi: si parla di Peter Finch, tra gli attori più noti per una condotta morale e professionale che l’hanno portato ad essere lontano da qualsiasi meccanismo di star system. L’anarchia professionale dell’attore australiano, unita ad una grandissima qualità artistica che non gli è stata mai negata, ha incontrato la vittoria postuma del Premio Oscar nel 1977, per l’interpretazione dell’attore in Quinto potere.

All’interno del film l’attore australiano ha interpretato Howard Beale, presentatore televisivo eccentrico che annuncia la sua intenzione di suicidarsi in diretta a seguito del licenziamento subito. Per rendersi conto esplicitamente di quanto importante sia stata la vittoria da parte dell’attore, basterà effettuare un confronto con tutti gli altri attori candidati per la stessa vittoria: Robert de Niro in Taxi driver, Giancarlo Giannini in Pasqualino settebellezze, William Holden in Quinto potere e Sylvester Stallone in Rocky. Purtroppo, una crisi cardiaca ha portato Finch alla scomparsa nel 1977, determinando una tragedia senza pari.

James Dean

Con James Dean si è di fronte ad una definizione piuttosto particolare: postumo non è un premio ottenuto ma ben due nomination, in due anni diversi e per prodotti cinematografici naturalmente differenti; allo stesso tempo, il grandissimo successo che l’attore ha ottenuto nella sua carriera è andato ben oltre una realtà cinematografica che possa essere riassunta con titoli e pellicole; un vero e proprio seguace della filosofia del carpe diem, Dean ha ottenuto un successo globale con il suo titolo più celebre, Gioventù Bruciata, che risulta essere più che semplicemente emblematico.

L’attore statunitense è il primo di sempre ad aver ottenuto una candidatura postuma agli Oscar, per il suo ruolo in La valle dell’Eden; postuma è anche la candidatura per il film L’Eden, in cui ha avuto modo di recitare. In entrambi i casi le statuette non sono state destinate all’attore statunitense, ma ciò non rende certamente sbiadita la considerazione che si può avere dello stesso.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.