Quentin Tarantino prosegue con la sua personale marcia contro il cinema attuale hollywoodiano. Dopo aver rilasciato delle importanti dichiarazioni, all’interno delle quali spiegava di non voler mai lavorare con la Marvel, dal momento che i registi che ci lavorano sono equiparabili a dei mestieranti, il regista di Pulp Fiction si era scagliato contro attori come Bill Murray che, nel corso della loro carriera, avevano spesso ricevuto dei ruoli ricchi di redenzione sostanzialmente incoerente e anacronistica. Il regista statunitense ha, recentemente, parlato all’interno di un podcast a proposito dell’attuale era cinematografica hollywoodiana, spiegando come sia la peggiore. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito delle sue dichiarazioni.
Le dichiarazioni di Quentin Tarantino sul cinema hollywoodiano
Quentin Tarantino è un grande detrattore del cinema attuale hollywoodiano, come spesso sottolineato all’interno delle sue dichiarazioni. Per questo motivo, non sorprende che l’attore e regista statunitense abbia parlato, all’interno del recente episodio del podcast The Video Archives, di Hollywood, definendo l’era attuale del cinema come la peggiore di sempre; a dire il vero, secondo Quentin Tarantino, c’è un certo aex-equo con altri due periodi storici del cinema hollywoodiano, appartenenti agli anni cinquanta e agli anni ’80. Si tratta, soprattutto per quel che concerne il secondo, del periodo in cui il regista ha osservato più film al cinema, avendo modo di osservare le diverse pellicole che sono state distribuite in un decennio ritenuto sicuramente difficile dal regista.
Queste le dichiarazioni del regista statunitense: “Anche se gli anni ’80 sono stati il periodo in cui probabilmente ho visto più film nella mia vita che mai – almeno per quanto riguarda l’uscita al cinema – sento che il cinema degli anni ’80, insieme agli anni ’50, sia il peggiore nella storia di Hollywood. Eguagliato solo adesso, eguagliato solo dall’era attuale! “
