Simu Liu risponde pubblicamente alle dichiarazioni di Tarantino

Simu Liu, attore di Shang-Chi, risponde alle dichiarazioni di Quentin Tarantino

Recentemente il regista Quentin Tarantino ha dichiarato come gli attori del MCU sono dei mestieranti e non delle vere star. Sono figure professionali inglobate in un progetto editoriale a lungo termine, ma ad essere star sono i personaggi interpretati. Simu Liu, attore che interpreta Shang-Chi, supereroe orientale nel Marvel Cinematic Universe, ha risposto alle parole del regista di Pulp Fiction. Ecco le dichiarazioni di Simu Liu, in risposta a Tarantino.

Le dichiarazioni di Tarantino sugli attori nel MCU

Quentin Tarantino si è espresso riguardo il monopolio sul mercato dei Disney-Marvel Studios e sugli attori che interpretano con longevità questi personaggi. Ecco le dichiarazioni di Tarantino:

Guardate, quando ero un ragazzino collezionavo fumetti della Marvel come un matto. Se questi film fossero usciti quando avevo vent’anni, sarei andato fuori di testa e li avrei amati alla follia. Ma non sarebbero stati gli unici film ad essere realizzati, capite? Li avrebbero realizzati nel mezzo di altri film di altri generi. Ora ho 60 anni e, sapete, non sono più eccitato riguardo queste pellicole. Il mio unico astio nei confronti di questi film è solo che sono gli unici ad essere realizzati ad Hollywood oggi“. Sugli attori aggiunge che “sono parte della Marvel-lizzazione di Hollywood… hai tutti questi attori che sono diventati famosi interpretando questi personaggi. Ma non sono star del cinema. Giusto? Captain America è la star. Thor è la star. Voglio dire, non sono la prima persona a dirlo. Credo sia stato detto tantissime volte… ma sono i personaggi di questi franchise ad essere diventate delle star, capite cosa intendo?”.

La risposta di Simu Liu alle dichiarazioni di Tarantino

L’attore che interpreta Shang-Chi all’interno del MCU, Simu Liu, ha rilasciato delle dichiarazioni in risposta a quelle di Quentin Tarantino:

Se gli unici custodi delle celebrità cinematografiche fossero stati Tarantino e Scorsese, non avrei mai avuto l’opportunità di essere il protagonista di un film da 400 milioni di dollari. Resto sempre a bocca davanti il loro genio cinematografico. Sono dei grandi autori. Ma non possono puntare il dito contro di me o chiunque altro. Nessuno studio cinematografico è o sarà mai perfetto. Ma sono onorato di lavorare con uno che ha compiuto grossi sforzi per migliorare la diversità sullo schermo creando eroi che danno potere e ispirano le persone di tutte le comunità ovunque. Anch’io ho adorato la ‘Golden Age’ cinematografica… ma era ‘bianca’ da morire

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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.