The Conjuring: le critiche dei familiari del ragazzo posseduto al film

The Conjuring

La fortunatissima serie cinematografica di The Conjuring raccoglie, ormai da qualche anno, un cospicuo numero di fan in tutto il mondo. La saga di stampo horror prodotta da New Line Cinema e Safran Company, per essere distribuita da Warner Bros. Pictures riporta su schermo una drammatizzazione dei fatti realmente accaduti di Ed e Lorraine Warren, demonologi e autori paranormali, più volte associati a casi di natura decisamente controversa. Mentre gli spin-off della saga si concentrano sulle origini di alcune entità che i Warren hanno incontrato durante il loro percorso, la serie principale si basa sui loro tentativi di aiutare le persone possedute da spiriti demoniaci. Per ordine del Diavolo, che ha ricevuto diverse critiche da parte dei familiari del ragazzo posseduto, è il nuovo film appartenente alla saga di The Conjuring. Riportiamo la notizia in quest’articolo.

Le critiche a The Conjuring, tutte le info

Distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 2 giugno del 2021, The Conjuring: Per ordine del Diavolo è un film diretto da Michael Chaves che, da non molto tempo, è al centro di una tempesta mediatica non indifferente. A sollevare questo polverone, il fratello del giovane posseduto, Carl Glatzel che, di recente, ha espresso il suo totale disappunto nei confronti dell’opera. Secondo Glatzel, infatti, determinati traumi non andrebbero riportati in opere cinematografiche o, in ogni caso, romanzate. L’uomo ha affermato che, quanto vissuto dalla sua famiglia, sia un trauma drammatico; sfruttato incessantemente da scrittori e cineasti nel corso degli anni per mero lucro.

Non sarebbe la prima volta che Glatzel si schiera a spada tratta contro il rilascio di opere riguardanti il passato della sua famiglia. L’uomo lasciò il Connecticut, suo luogo d’origine, proprio a causa degli eventi a dir poco dolorosi che tormentarono per lungo tempo la sua famiglia. La famiglia Glatzel piombò nell’oblio più totale quando il fratello di Carl, David, cominciò a soffrire di allucinazioni e forti deliri. Nel corso di un’intervista rilasciata alla Associated Press, poi, Carl rivelò che suo fratello avesse finalmente cominciato a riprendersi dalle malattie mentali di cui aveva sofferto da bambino. Riguardo il suo passato, Glatzel disse: “Quando eravamo bambini abbiamo vissuto un vero Inferno. Per noi fu un incubo. Non ho alcuna intenzione di riviverlo e neanche mio fratello intende farlo”.

La pericolosa notorietà del caso Glatzel

Il caso Glatzel non è affatto di natura recente. Il fortunatissimo franchise di The Conjuring l’ha riportato alla ribalta con grande clamore, ma in ogni caso, negli anni la famiglia di David ha risentito profondamente dell’impatto delle vicende sull’opinione pubblica e i media. Già nel 1983, infatti, la vicenda Glatzel fu trasformata in un film televisivo della NBC intitolato The Demon Murder Case. Successivamente, fu oggetto di un libro, il cui nome è The Devil in Connecticut, scritto da Gerald Brittle. Carl fece causa all’autore dopo diversi anni dall’uscita dell’opera, quando il libro andò in ristampa nel 2006. Fu allora che Brittle lo tolse dal commercio, giustificandosi in questo modo: “L’ho fatto perché ero stufo del caso, stufo di Carl Glatzel. Semplicemente, non ne valeva la pena per me, ma questo non significa che non si tratti di un libro autentico. Non mi sono inventato niente!”.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.