Del 2018, The Nun – La vocazione del male è un film diretto da Corin Hardy. Prodotto da James Wan e Peter Safran, The Nun fa parte dell’universo del fortunato franchise di The Conjuring. Nella fattispecie, la pellicola è uno spin-off di The Conjuring 2 – Il caso Enfield. La trama del film segue le oscure vicende del demone con sembianze di suora Valak che, per l’appunto, ricopre il ruolo di antagonista. Al di là dei pareri contrastanti riscossi dalla pellicola, The Nun – La vocazione del male ha incassato oltre 360 milioni di dollari, riconfermando il successo della saga a cui appartiene e diventando, in questo modo, il film col maggior incasso all’interno del franchise stesso.
Come i fan ben sapranno, l’universo di The Conjuring tende, spesso, ad attenersi a fatti realmente accaduti o, in ogni caso, a celare un fondo di verità o riferimenti accurati ad eventi verificatisi in passato. Purtroppo o, per meglio dire, per fortuna, The Nun – La vocazione del male, non si basa su una storia vera in particolare. In ogni caso, la pellicola presenta non pochi riferimenti alla mitologia e, alcuni elementi della trama, provengono da sinistre vicende realmente accadute. Riportiamo i fatti in quest’articolo.
La storia vera dietro The Nun, premessa
Come già precedentemente accennato, il ConjuringVerse ha avuto, spesso, come prerogativa, quella di azzerare il confine tra eventi reali e fittizi. Guardando The Nun – La vocazione del male, partendo da questa premessa, non si può non restare indifferenti. Gli eventi trasposti sulla pellicola gelerebbero il sangue anche delle persone più audaci, nel pieno stile dei film che compongono il fortunato franchise. Diretto da Corin Hardy, The Nun – La vocazione del male non si basa su una storia vera, ma in ogni caso, rivela le origini del terribile demone Valak, dalle sembianze di una suora. La figura di Valak ha già fatto la sua comparsa in passato al cinema, in pellicole precedenti del franchise.
A differenza dei tre episodi di The Conjuring, comunque, The Nun tende a giocare molto di più col labile confine tra finzione e realtà. Il demone antagonista nel plot della pellicola, infatti, esiste e la sua descrizione, concettualmente parlando, è molto fedele alle conoscenze dei demonologi in merito. Nell’Ars Goetia, opera di demonologia anonima, facente parte della Piccola Chiave di Salomone, esistono numerosi riferimenti alla figura di Valak. Negli scritti, il demone è raffigurato come un giovane ragazzo dalle ali d’angelo che cavalca un drago a due teste e non come una suora con la faccia dipinta di bianco.
Valak in demonologia
Continuando con la nostra analisi degli elementi reali presenti in The Nun – la vocazione del male, soffermiamoci sulla classificazione fatta in demonologia della tetra figura di Valak. Secondo gli esperti e la letteratura di riferimento, Valak è uno dei demoni più forti e pericolosi che siano mai esistiti. La creatura agisce in solitaria, domina le forze della natura psicosessuale e, il più delle volte, viene evocato dagli uomini stessi. Riguardo The Nun – La vocazione del male e gli elementi che rendono la sua storia vera, scopriamo dov’è ambientata le pellicola. A fare da sfondo a The Nun, l’abbazia di Santa Carta, situata tra i boschi della Transilvania. A pochi chilometri di distanza dal posto, si verificò un evento a dir poco terrificante. Era il 2005 quando una giovane suora di 23 anni, di nome Irina Cornici, fu esorcizzata seguendo pratiche brutali poiché, si pensava, fosse posseduta dal demonio.
Prima di essere crocifissa, sembrerebbe che la giovane donna sia stata tenuta con mani e piedi legati senza acqua né cibo. La tortura sarebbe durata diversi giorni. Stando a quanto affermato dai medici, la povera Irina era affetta da schizofrenia. L’ambiente bigotto in cui era immersa, però, aveva condizionato le opinioni di chi le stava intorno al punto da spingerla verso la morte. A rigore di logica, The Nun – La vocazione del male è il frutto di una serie di fortissime suggestioni che, confluendo nel progetto, hanno reso ancor più realistici ed inquietanti gli eventi riportati sullo schermo innanzi a milioni di spettatori.
Differenze tra la storia vera di The Nun e la trama del film
Come abbiamo visto, The Nun – La vocazione del male non è tratto, in senso stretto, da una storia vera. Ciò nonostante, le similarità con la morte brutale di Irina Cornici non sono poche. Ambientato nel 1952, The Nun vede due suore cattoliche attaccate da una misteriosa entità quando entrano in un tunnel per recuperare un’antica reliquia cristiana. La suora sopravvissuta fugge dall’aggressore, ma viene attaccata da Valak ferocemente in un secondo momento.
Quando il Vaticano viene a sapere di quanto accaduto, convoca Padre Burke a Roma, invitandolo a recarsi in Romania con la giovane Suor Irene, per indagare. Dopo una serie di spaventose scene, Irene troverà la reliquia all’interno della galleria, divenuta tana del demone. Valak si impossesserà del corpo della giovane donna che riuscirà ad essere rianimata solo alla fine del film. Ovviamente, l’incubo non finisce qui e, quanto accade in The Nun spinge immediatamente lo spettatore a voler scoprire di più. Non a caso, un sequel di The Nun è stato ordinato sin dall’uscita della pellicola in oggetto nel 2018.
