The Umbrella Accademy: perché gli episodi della seconda stagione sono più brevi?

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Quello di The Umbrella Accademy può essere considerato un vero e proprio fenomeno su Netflix. La serie TV infatti ha riscosso un grandissimo successo che ha portato alla produzione di una seconda stagione da poco uscita. La serie ha come protagonisti attori del calibro di Ellen Page e Tom Hopper. Entrambe le stagioni contano dieci episodi, ma ciò che li contraddistingue è la loro durata. Infatti nella prima stagione gli episodi hanno una durata media che si aggira intorno ai 60 minuti, mentre invece gli episodi della seconda non sforano i 45. Il motivo di questa scelta è stato spiegato dai produttori della serie che ne hanno messo in mostra le motivazioni.

The Umbrella Accademy: i nuovi supereroi

The Umbrella Academy è una serie televisiva statunitense creata da Steve Blackman e distribuita da Netflix.

Il 1º ottobre 1989, 43 donne in tutto il mondo partoriscono contemporaneamente, nonostante l’evento fosse completamente inaspettato per ognuna di loro. Sette di questi neonati vengono adottati dall’eccentrico miliardario Reginald Hargreeves, che li addestra in quella che lui chiama “The Umbrella Academy“. Si viene così a formare una squadra di veri e propri supereroi. Hargreeves dà ai bambini numeri anziché nomi, ma alla fine vengono identificati come Luther (Numero Uno), Diego (Numero Due), Allison (Numero Tre), Klaus (Numero Quattro), Five (Numero Cinque), Ben (Numero Sei) e Vanya (Numero Sette). L’unico a non ricevere mai un vero e proprio nome è Five, il numero cinque. Hargreeves mette sei dei suoi figli adottivi a lavoro per combattere il crimine, mentre Vanya, ritenuta priva di poteri, viene risparmiata a questo compito.

Le strade dei ragazzi però si separano. Infatti Luther è stato inviato dal padre sulla Luna per compiere una missione, Diego è diventato un vigilante, Allison è una famosa attrice che ha appena divorziato, Klaus è un tossicodipendente, Five è scomparso quando era un ragazzo, Ben è deceduto da tempo e Vanya è una violinista.

Perché gli episodi della seconda stagione di The Umbrella Accademy sono più brevi rispetto a quelli della prima?

Chiunque abbia visto la prima stagione di The Umbrella Accademy si renderà subito conto che gli episodi della seconda stagione sono notevolmente più corti. L’inventore della serie Steve Blackman e il suo team hanno preso una decisione sicuramente coraggiosa, considerando che ci troviamo in un’era in cui il “di più” è sempre meglio. Lo stesso Blackman, quando gli è stato chiesto per quale motivo avesse adottato una tale scelta, ha risposto in questo modo:

Scrivere era più impegnativo; abbiamo quindi deciso di lavorare su script più brevi. Stavamo guardando i nostri episodi più lunghi della prima stagione, e in certi momenti abbiamo percepito una certa lentezza. Abbiamo spesso rischiato di rendere lo spettacolo molto sconclusionato; questa è una delle cose che abbiamo scoperto riguardando la prima stagione” – continua poi Blackman – “E volevamo che sembrasse un unico film di dieci ore. Ci siamo resi conto che 45 minuti è la durata più adatta per far si che le persone siano invogliate a iniziare un’altra puntata. Questi sostanzialmente sono i motivi che ci hanno portato a maturare la decisione di ridurre il nostro show“.

 

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.