Di Val Kilmer si ricorda l’interpretazione in film iconici, divenuti veri e propri cult, come Top Gun, Willow e Tombstone, ma non tutti conoscono l’uomo che c’è dietro il personaggio. Gli esordi nel mondo del cinema, il successo con Top Gun, i picchi della sua carriera, fino al cancro alla gola che lo ha strappato allo spettacolo e lo ha cambiato per sempre, tutto questo viene raccontato all’interno di Val, il documentario sulla vita di Val Kilmer. Il progetto ha anche lo scopo di delineare i tratti di un artista che per tutta la vita ha dedicato se stesso al cinema e lo ha fatto in maniera esemplare.
Val Kilmer racconta se stesso in Val, il documentario sulla sua vita
Val Kilmer mette a nudo se stesso raccontando i retroscena della propria vita attraverso una collezione di home video girati dall’attore stesso. In Val vedremo i suoi primi passi nel mondo del cinema, scopriremo i provini che fece per partecipare a film come Full metal Jacket oppure Quei bravi ragazzi e ci verrà mostrata la sua fragilità in momenti di intimità con l’ex moglie Joanne Whalley e i loro due figli.
All’interno del documentario sarà possibile inoltre capire se il mito del perfezionismo professionale di Val Kilmer è davvero fondato. Molti attori suoi colleghi infatti negli anni si sono spesso lamentati di un’eccessiva maniacalità nel lavoro svolto sul set, tale da attirare le antipatie di questi ultimi su di lui.
Val: ricordare al mondo chi è e chi è stato Val Kilmer
La realizzazione del documentario Val nasconde però anche un obiettivo più recondito, ma che al tempo stesso inevitabilmente tende ad emergere: ricordare al mondo chi è e chi è stato Val Kilmer. L’attore infatti è stato per anni al centro dei riflettori e per anni ha cavalcato l’onda del proprio successo grazie ad interpretazioni degne di nota. Poi però il cancro alla gola ha bruscamente fermato la sua carriera. Kilmer ha dovuto attraversare un periodo non facile della propria vita rischiando di soccombere per la malattia. Il documentario Val infatti mostra anche scene contemporanee, che presentano l’attore post-tracheostomia dopo una battaglia di due anni con il cancro alla gola. Con la sua voce alterata (può parlare solo con un apparecchio impiantatogli in gola; le sue parole sono sottotitolate), Kilmer si è sentito in dovere di rendere conto della sua vita e del suo comportamento il prima possibile.
La sua tenacia e la sua voglia di vivere sono certamente un esempio virtuoso di coraggio e attaccamento alla vita.
Val: per la regia di Leo Scott e Ting Poo
Per quanto riguarda Val la regia è stata affidata a Leo Scott e Ting Poo, nonostante il documentario sia composto quasi integralmente da filmati home video girati da Val Kilmer. Quest’ultimo infatti è stato riconosciuto come direttore della fotografia. Il prodotto ha una durata di 109 minuti e sarà disponibile prossimamente sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video.
