When They See Us: la mini serie rivelazione sui Cinque di Central Park distribuita da Netflix

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Ognuno di noi ha un debole per i racconti tratti da una storia vera, ancor di più se questi sono ben realizzati. E’ il caso della mini serie When they see us, che racconta la triste realtà nascosta dietro il processo che portò alla condanna per stupro di cinque ragazzi innocenti. Netflix ha distribuito questo programma che ha raggiunto un grandissimo successo, non solo per la trama in sé per sé, ma anche e soprattutto grazie alla bravura e all’impegno di regista, cast e troupe. La serie ha ricevuto diversi premi e candidature dopo la sua distribuzione nel 2019.

Trama di When They See Us

When They See Us è una miniserie televisiva drammatica statunitense creata e diretta da Ava DuVernay per la piattaforma Netflix.

La trama si basa sui fatti realmente accaduti legati al caso della jogger di Central Park, avvenuto il 19 aprile 1989. La sera di quel giorno Trisha Meili, mentre faceva jogging al Central Park, come sua abitudine, viene brutalmente picchiata e stuprata. Quella sera stessa altre aggressioni si verificano al parco e presto accorre la polizia. Le forze dell’ordine trovano il corpo in fin di vita della giovane donna e fermano alcuni ragazzi neri. I ragazzi che vengono fermati però sono estranei sia allo stupro che a qualsiasi altro reato consumato quella sera al parco. Interrogati con veemenza dalla polizia senza la presenza di un avvocato, né di alcun genitore, cominciano a confessare le violenze sulla donna accusandosi vicendevolmente. I ragazzi in questione sono Antron McCray, Yusef Salaam, Kevin Richardson, Raymond Santana e Korey Wise, tutti tra i 14 e i 16 anni, passati alla storia come i Cinque di Central Park; accusati ingiustamente dello stupro di Trisha Meili e condannati dai 6 ai 15 anni di carcere. La mini serie ripercorre i fatti di quella notte, il processo e i duri anni di prigionia che i cinque innocenti sono stati costretti a scontare.

Cast di When they see us

When They See Us è una serie che può far affidamento, oltre che sulla grandissima regia di Ava DuVernay, anche sul talento indiscutibile di ogni singolo attore del cast. Antron McCray, Yusef Salaam,Kevin Richardson, Raymond Santana e Korey Wise da ragazzi sono interpretati rispettivamente da Caleel Harris, Ethan Herisse, Asante Blackk, Marquis Rodriguez e Jharrel Jerome. Gli stessi sono invece impersonati nelle loro fattezze da adulti da Jovan Adepo, Chris Chalk, Justin Cunningham, Freddy Miyares e Jharrel Jerome. Da menzionare è sicuramente la presenza di Vera Farmiga (The Conjuring), Felicity Huffman e John Leguizamo.

When they see us: l’altra faccia della giustizia

La forza di questa mini serie è quella di riuscire a calare lo spettatore all’interno del programma in tutto e per tutto. Per l’intera durata degli episodi si rimane incollati allo schermo, facendo il tifo per quelli che noi sappiamo essere dei ragazzini innocenti. A questo effetto suggestivo contribuisce la capacità di ogni singolo attore di saper riprodurre alla perfezione le emozioni e le reazioni di coloro che realmente ci sono finiti in questa situazione. Ava DuVernay ha fatto un ottimo lavoro nel raccontare in maniera così lineare una storia che aveva ben cinque protagonisti, sapendo calcolare i tempi giusti per determinate rivelazioni e riuscendo a riprodurre l’atmosfera di tensione che hanno provato i Cinque Rinnegati. La sensazione invincibile che pervade tutte le puntate è l’impotenza. Da quello che accade nelle scene si capisce che l’esito del processo è già stato scritto e lo spettatore si rassegna al fatto che chiunque cerchi di aiutare i ragazzi, genitori o avvocati che siano, non può nulla.

When they see us è anche un’occasione per la DuVernay di lasciar passare un forte messaggio. Il messaggio in questione sfocia nella critica sociale, nella critica verso una società razzista come quella americana. Si criticano dunque le persone, le istituzioni, la polizia, la giustizia e tutto quello che c’era e c’è di marcio nel sistema che guida gli Stati Uniti. Alquanto dura è anche la posizione assunta dalla regista nei confronti di Donald Trump, il quale si espresse sul caso dei Cinque Rinnegati, alimentando l’odio nei loro confronti e rammaricandosi del fatto che non fosse applicabile la pena di morte.

La mini serie è stata girata in modo tale da essere dalla parte dei ragazzi, mostrandoci quello che hanno passato e quanto hanno sofferto. La prospettiva utilizzata è quella dei protagonisti che, poco più che bambini si ritrovano ad essere interrogati ferocemente dalla polizia, accusati di uno stupro che non hanno commesso e privati per sempre della loro adolescenza e della loro vita.

Oprah Winfrey su When They See Us

E’ stata realizzata una puntata, disponibile anch’essa su Netflix, in studio con Oprah Winfrey nella quale quest’ultima intervista Ava DuVernay e gli attori della serie. Insieme ad essi vengono chiamati a raccontare parte di quello che è successo i veri protagonisti dell’accaduto Antron McCray, Yusef Salaam,Kevin Richardson, Raymond Santana e Korey Wise, circa trent’anni dopo i fatti del 1989. Si tratta di una importante testimonianza che fa luce su quello che i ragazzi furono costretti a subire in seguito al loro arresto.

 

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.