Le migliori teorie dei fan respinte dai creatori

Robert Pattinson, Paul Dano, Colin Farrel, Joker, Batman

Tra le migliori caratteristiche delle fanbase più radicate, c’è sicuramente l’ammontare di teorie che riescono a sviluppare discutendo sulle loro pellicole preferite. La mente di un aficionado è sempre rivolta, nel tempo libero, verso i propri autori e personaggi del cuore. Si tratta di un concetto condiviso tra i fan che, aprendo veri e propri dibattiti, riescono a costruire scenari completamente alternativi alle opere di riferimento, talvolta indovinando le prossime mosse dei franchise a cui sono devoti. Nella stragrande maggioranza dei casi, ovviamente, le teorie rimangono relegate alla stretta cerchia degli appassionati; non trovando largo per essere sviluppate dai creatori dei progetti. Altre volte, le case di produzione cambiano rotta sotto suggerimento dei fan, creando prodotti ad hoc. In questa classifica, non vogliamo concentrarci su questo caso, facendo piuttosto luce sulle sensazionali teorie create dai fan che, purtroppo sono state respinte dai creators.

Il figlio del sindaco Mitchell diventerà Robin – The Batman

Apriamo la nostra classifica di curiosità con l’universo cinematografico DC. Il recente rilascio di The Batman ha destato grande clamore tra gli appassionati che, vista la natura mutevole dei franchise sviluppati dalla casa, hanno subito macinato numerose teorie riguardo il destino dei personaggi. Una di queste, è incentrata sul personaggio ancora senza nome del figlio del Sindaco Mitchell, assassinato dall’Enigmista a inizio film. Per gli appassionati, il giovane avrebbe tutte le ragioni per addestrarsi con il Cavaliere Oscuro in cerca di vendetta. Una storia simile, del resto, a quella dell’oscuro Bruce Wayne che, in questa pellicola, assume tratti ancor più dark, sfociando nel genere noir. In ogni caso, questa teoria è stata smentita prontamente da Matt Reeves, regista del film, riconfermato per il sequel, che ha marcato l’assenza di Robin da The Batman 2.

Bruce Campbell sarebbe stato Misteryo in Spider Man 4

Sono diverse le leggende metropolitane nate sugli Spider Man di Sam Raimi, specialmente sul quarto film che, purtroppo, non vide mai la luce. La pellicola arrivò alle prime fasi di sviluppo, prima che Sony ne annunciasse la cancellazione nel gennaio del 2010. Tra le teorie dei fan più accreditate al tempo, spiccò quella che la star di Evil Dead, Bruce Campbell, avrebbe vestito i panni del temibile Mysterio. Ad accompagnare le speculazioni, un intero storyboard che mostrava il personaggio ed una forte somiglianza con l’attore. Stando a quanto dichiarato dall’attore stesso all’epoca, però, quello non era altro che un sogno e lo storyboard, ovviamente, non proveniva da alcuna fonte ufficiale.

Le parole di Campbell all’epoca non furono prese troppo sul serio a causa della natura giocosa dell’attore, ma il triste destino del quarto film di Raimi, comunque, rinchiuse tutti i sogni dei fan nel cassetto per sempre. Non è dato sapere come gli spettatori avrebbero reagito ad un quarto Spider Man di Raimi o, come, questo avrebbe influito sullo sviluppo del Cine Comic moderno, visto l’avvicinarsi ideale sul piano temporale della pellicola con i primi passi del Marvel Cinematic Universe.

Il look di Borat sarebbe ispirato al suocero di Sacha Baron Cohen

Sacha Baron Cohen è ben noto per trovare ispirazione per i suoi personaggi più evocativi praticamente ovunque. Da dittatori realmente esistiti a dj radio. Una delle persone a cui, però, non si è sicuramente ispirato è suo suocero per Borat. Le voci di corridoio sono esplose quando la moglie dell’attore ha pubblicato una foto del padre su Instagram. La sezione commenti del post è letteralmente andata in tilt, con gli aficionados declamanti a gran voce l’estrema somiglianza tra il personaggio di Borat ed il suocero di Cohen, riflessa soprattutto nel look dei capelli e dei baffi. Se ne parlo così tanto che la stessa donna, in numerose interviste, si vide costretta a smentire i rumour che, in ogni caso, non furono mai messi a tacere dal diretto interessato, lasciandoli in una spirale di dubbi decisamente ironica.

Boo di Monsters Inc. diventa Abby

Una delle teorie più gettonate in assoluto nel mondo del cinema d’animazione riguarda le pellicole della Pixar, secondo molti connesse tra loro con i personaggi coesistenti nei medesimi universi. Si tratta di una voce più volte smentita da Pete Docter, capo dello studio d’animazione. Nonostante sia stata smentita a oltranza, però, questa teoria continua a vivere, dato il suo affascinante carattere. L’uscita di Turning Red su Disney Plus non è stata esente da ciò, con gli appassionati convinti che il personaggio di Abby non si altri se non Boo di Monsters Inc. ovviamente cresciuta.

Alla vista, del resto, i due personaggi risultano simili ed anche alcune citazioni in comune li connetterebbero. I fiori sui vestiti di Abby, poi, sono praticamente uguali a quelli che decorano la porta di Boo. Ciò nonostante, il direttore della serie, Domee Shi, ha smentito i fan, respingendo una teoria che, in ogni caso, continuerà ad essere alimentata dalle prossime somiglianze che il pubblico riscontrerà all’uscita di nuovi prodotti in casa Disney.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.