I migliori film da vedere su MUBI

I migliori film da vedere su MUBI

Negli ultimi mesi, in Italia, la piattaforma di streaming MUBI si è sviluppata molto velocemente, grazie ad un catalogo in costante aggiornamento e per mezzo di una serie di prodotti di nicchia particolarmente amati da parte dei conoscitori e degli appassionati di cinema. In grado di fare concorrenza ad altri colossi del settore, grazie ad alcune esclusive storiche e soprattutto per mezzo della scelta di puntare sull’efficacia della lingua originale, MUBI sta conquistando sempre più utenti, iniziando ad attirare anche film presenti in rassegne cinematografiche e manifestazioni a premi. Ma quali sono i migliori film da vedere su MUBI? Di seguito, un elenco dei titoli migliori sulla base del vasto catalogo della piattaforma.

MUBI: il successo della piattaforma di streaming in Italia

Se le piattaforme di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus e Apple TV+ hanno ottenuto un grande successo negli ultimi anni, sulla base delle produzioni originali e della compresenza di serie TV sui propri cataloghi, MUBI ha cercato una via alternativa per ottenere utenza e per riuscire a conquistare abbonati. Il successo della piattaforma di streaming in Italia è stato dettato dalla presenza di titoli classici, appartenenti a registi che hanno fatto la storia del paese o di tante altre realtà cinematografiche. Scuola sovietica, nouvelle vague, espressionismo tedesco e neorealismo italiano sono equamente presenti in una piattaforma che merita il suo successo: ma quali sono i migliori da scegliere per ottenere un buon responso in termini visivi?

Aftersun (Charlotte Wells)

Il primo tra i migliori film presenti su MUBI è sicuramente l’esordio cinematografico di Charlotte Wells, per cui la regista è stata nominata anche ai DGA Awards del 2023: Aftersun; film incredibilmente nostalgico, in grado di riflettere il tema dell’incomunicabilità, il film in questione può essere definito come un vero e proprio esordio folgorante.

La presenza di alcune scelte musicali (Under Pressure dei Queen, Losing My Religion dei REM), oltre che di scelte di sguardo e di linguaggio, rendono questo film assolutamente attuale, oltre che incredibilmente evocativo: un film che parla per immagini, sa riflettere sul tema della depressione e sa comunicare meglio di quanto tanti dialoghi cerchino di ottenere.

Accattone (Pier Paolo Pasolini)

A proposito di esordi folgoranti, non si può non considerare l’incredibile inizio cinematografico di Pier Paolo Pasolini: il regista neorealista italiano è stato in grado di creare un linguaggio rivoluzionario, oltre che una corrente storica che ancora oggi funge da base rappresentativa per numerosi registi di tutto il mondo.

Accattone è l’esatto esempio di condizione umana e sociale tipica di un momento storico italiano incredibilmente difficile: grazie ad alcuni stilemi tipici del cinema neorealista (attori non professionisti, carrelli tremanti, riprese emblematiche di un linguaggio “povero”), il regista presenta una narrazione in cui il vagabondaggio, il tema della mercificazione della donna, il rapporto padre-figlio e l’abbandono diventano protagonisti.

Persona (Ingmar Bergman)

Senza mezzi termini e con ben poca ipocrisia, Persona è uno dei film migliori di sempre. Il capolavoro di Ingmar Bergman, che nel corso della sua carriera ha saputo rivoluzionare la scuola del cinema tedesco e svedese, pone in essere una riflessione incredibile e costante a proposito del tema introspettivo umano. L’espressionismo della pellicola permea perfettamente attraverso immagini tipiche di una scuola troppo spesso sottovalutata per le sue componenti estetiche: la pellicola che si brucia, la mano del bambino, il mutismo della protagonista del film e la scena – che ha fatto la storia del cinema – del racconto di un rapporto clandestino avvenuto in spiaggia sanno andare oltre ogni altro elemento rappresentativo.

Sweetie (Jane Campion)

Jane Campion è una regista particolarmente amata e riconosciuta nel contesto degli Oscar: il suo più grande capolavoro, Lezioni di piano, ha saputo conquistare l’Academy per mezzo di una rivoluzione nel linguaggio narrato, mentre Il potere del cane (film recente con Benedict Cumberbatch, Jesse Plemons e Kirsten Dunst) è valso alla Campion l’Oscar per la migliore regia. Riuscire a comprendere come un’idea di regia si evolva, nel corso degli anni, è importantissimo, soprattutto per venire meglio a rapporto con un percorso di pensiero e di linguaggio. Per questo motivo, per quanto certamente non eccelso. Sweetie è un ottimo film da vedere su MUBI, che rende possibile un approccio al cinema della regista neozelandese.

Bellissima (Luchino Visconti)

Ultimo tra i migliori film da vedere su MUBI è Bellissima, di Luchino Visconti. A proposito di cinema neorealista italiano, che si citava precedentemente per Pasolini, il film con Anna Magnani e Walter Chiari costituisce un ideale superamento di quegli stilemi tipici di un genere che ha fatto la storia del cinema italiano; la critica si è occupata, dopo un’iniziale demonizzazione, di rivalutare il prodotto sia per la sua estetica che per la sua idea fondante: ad oggi, Bellissima è considerato un vero e proprio manifesto ibrido di generi, stili e rappresentazioni, che pone in essere anche un atteggiamento satirico rispetto al classicismo cinematografico italiano.

Fonte: Cinemaserietv.it