I migliori film da vedere in streaming

Ecco la lista dei migliori film da recuperare in streaming

Le piattaforma streaming diventano sempre più numerose e sono affermate come una solida realtà. L’offerta di prodotti audiovisivi è vasta, e ogni piattaforma ha un ampio catalogo con le proprie peculiarità a contraddistinguere Netflix e Amazon Prime Video; e da queste due, le principali in Italia, si riuniscono diversi film, in base al loro genere d’appartenenza, per stilare una lista dei migliori presenti online. Di seguito la lista, nel seguente ordine: Netflix, Amazon Prime Video.

I migliori film da vedere su Netflix

Ecco le migliori commedie presenti su Netflix:

Green Book

Divertente road movie che ribalta gli stereotipi culturali e i pregiudizi razziali. I protagonisti sono Don, un musicista di colore, e Tony, italoamericano di origini siciliani che si offre da fargli da autista e guardia del corpo per tutta la tournée statunitense. La brillante sceneggiatura abbatte i muri eretti dall’ideologica razzista, grazie allo splendido rapporto che si viene a creare tra i due personaggi: due mondi opposti, uno composto da musica classica e poesie, l’altro da gusti culinari e simpatie mafiose. Cinque nomination e tre Oscar vinti, tra cui il Miglior film.

Forrest Gump

Uno sguardo maggiormente romantico sulla disillusione del sogno americano. Zemeckis dirige Tom Hanks in un film che ricopre con leggerezza l’amara realtà negli Stati Uniti anni ’60-’70. L’esistenzialismo è posto al centro dell’attenzione molto più della politica, con il protagonista che si destreggia ironicamente tra l’imprevedibilità del destino e la forza individuale legata a quella d’insieme. Vincitore di sei premi Oscar, tra cui quello al Miglior film.

C’era una volta ad Hollywood

Tarantino firma una lettera d’amore per il cinema, celando la cruda realtà della Hollywood fine anni ’60 dietro un impianto fiabesco. Ma l’intento del noto regista statunitense, mostrando la potenza della settima arte, è quello di raccontare e non di rappresentare la realtà. Il finale grottesco distorce volutamente il tragico evento: l’assassinio di Sharon Tate per mano della setta di Charles Manson.

Il principe cerca moglie

La realtà di Zamunda, dalle scenografie dipinte, viene a contrasto con il “grigiore” di quella americana. Eddie Murphy è il protagonista di questa ennesima favola diretta da John Landis, che tra uno sketch e l’altro mette in scena una parodia dei tipici modi di vivere statunitensi. Il tono è sopra le righe e volto agli eccessi, dall’Africa sfarzosa sino agli scontri nel Fast Food, dove fa una comparsata anche l’attore Samuel L. Jackson.

Dolemite is my Name

Biopic dedicato a Rudy Ray Moore, comico, cantante, attore e produttore afroamericano, qui interpretato da Eddie Murphy. Per quanto la sceneggiatura non brilli particolarmente di luce propria, con tutti gli stilemi appartenenti al genere, a trainare la pellicola è l’attore protagonista, in grandissimo spolvero: si fa beffe del sogno americano e si prende la sua rivalsa pur partendo una posizione di svantaggio, da emarginato quale era. Con comicità e B-Movie, Dolemite ottiene il successo sperato.

Beetween two ferns – Il film

Innanzitutto è assolutamente consigliata la visione in lingua originale: Zach Galifianakis è irresistibile e sfrontato, seppur il film vada avanti con il pilota automatico pur di dare spazio al divertito e divertente attore. Il road movie è il pretesto per andare avanti per circa un’ora e venti, ma si parte da uno studio di interviste dove Galifianakis cerca di distruggere l’icona di certi idoli americani, tra cui Will Ferrell, Matthew McConaughey, Benedict Cumberbatch, Brie Larson. Se solo gli interventi non fossero preparati, il risultato di indurre disagio negli intervistati sarebbe stato maggiore, e consequenzialmente più comico.

Ecco i migliori film drammatici su Netflix:

Arrival

La fantascienza, il thriller e il dramma vengono mescolati da Villeneuve, che racconta una storia di pacifica invasione aliena dotato di particolare originalità nella sceneggiatura. Il linguaggio è posto al centro dell’attenzione, ancor più dell’ineluttabile destino, poiché è tramite la comprensione e la compassione provato verso l’altro che si riesce a poter vivere distintamente. La circolarità ha un’importanza elevata; le divisioni culturali, politiche e sociali degli umani vengono aspramente criticate. Candidato a ben otto premi Oscar, con una sola vittoria: Miglior montaggio sonoro.

Lion – La strada verso casa

Nonostante sia un film finalizzato anche alla lacrima facile, è molto interessante il ritratto dei buoni sentimenti nei confronti della famiglia adottiva e soprattutto, il percorso di smarrimento. Basato su una storia vera, la realtà indiana tocca il cuore e apre la mente sulla tristezza provata da numerosi bambini. Candidato a sette premi Oscar.

Roma

Il film più personale di Alfonso Cuaròn che sfoggia una regia dall’incredibile controllo del tempo e dello spazio, ed una fotografia in bianco e nero dirompente. Il regista messicano attinge dalla sua vita personale e lascia che le vere protagoniste siano le donne, in particolare la domestica. I simboli sono ricorrenti per far trasparire i pensieri sulla vicenda vissuta in quel momento particolare. La tensione è altissima, ed la pellicola struggente. Dieci nomination all’Oscar e tre vittorie.

Taxi Driver

Capolavoro di Martin Scorsese ritraente una parabola sulla solitudine dell’uomo contemporaneo, ingabbiato in una esasperante ricerca volta alla visibilità. Il profondo nichilismo da cui è mosso il protagonista, Travis, mostra allo spettatore la violenza del mondo come in una discesa negli inferi.

È stata la mano di Dio

Film in cui Sorrentino racconta l’evento che ha segnato definitivamente la sua vita: la morte dei genitori. Nella prima parte il regista si lascia andare in una tenera rappresentazione, anche folkloristica, della realtà napoletana. L’atipico divertimento della prima ora lascia spazio poi al profondo dramma, e Sorrentino con i simbolismi classici del suo cinema, stila una lettera d’amore per la passione che lo ha salvato dalla depressione: il cinema.

Il traditore

Marco Bellocchio dimostra di meritare eccome l’appellativo di “maestro”, confermando ancora (qualora ce ne fosse bisogno) di essere uno dei più grandi registi italiani di sempre. In questo film biografico si rappresenta la vita del mafioso pentito Tommaso Buscetta, che funge da pretesto per psicanalizzare l’Italia con le costruzione e decostruzione delle immagini.

Ecco i migliori film romantici su Netflix:

Chiamami col tuo nome

Lo sguardo sensibile di Guadagnino permette di colmare il vuoto che c’è tra un tempo passato e quello presente, nonché tra due persone innamorate ma impossibilitate nello stare insieme. La costruzione dell’amore è presente nel ritmo scandito della narrazione e dagli oggetti pregni di significato.

Le pagine della nostra vita

Film tenerissimo che racconta, attraverso flashback, una storia d’amore anacronistica culminata in un finale che sembrava impossibile, ma che alla fine risulta profondamente romantico.

Questione di tempo

Il motore d’azione fantascientifico di un uomo che viaggia nel tempo attraverso un armadio tentando di cambiare ciò che non va nella vita, e costantemente alla ricerca dell’amore, rappresenta il pretesto ideale per parlare con sincerità di relazioni familiari e non. Certi dialoghi, anche la colonna sonora, restano impressi.

Il lato positivo

Una rappresentazione atipica dell’amore con due protagonisti disturbati da diverse patologie, ma qui incredibilmente interpretati da Bradley Cooper e Jennifer Lawrance. La linearità della narrazione mantiene un equilibrio costante e non perde di lucidità nei tre blocchi che confluiscono nel dolce finale.

A star is born

La musica come esteriorizzazione dei sentimenti, ma anche una riflessione sui cambiamenti dovuti alla piega commerciale dell’artista. L’esordio alla regia di Bradley Cooper è pregno di malinconia ma le canzoni esibite da Lady Gaga sono di pregevole fattura, nonché dichiarazioni d’amore sincere.

Ecco i migliori thriller/gialli su Netflix:

Zodiac

L’aura psicologica avvolge la pellicola con elementi distruttivi: i personaggi diventano ossessionati e ossessivi. Gli indizi sembrano illudere ma le prove non arrivano mai. La lunga durata del film non rappresenta uno ostacolo, siccome si resta letteralmente incollati allo schermo nella speranza di veder catturato l’assassino.

Knives Out – Cena con delitto

Rian Johnson psicanalizza l’America attraverso dinamiche da commedia e da giallo alla Agatha Christie, mescolando cinema classico con un linguaggio-montaggio positivamente postmoderno.

Glass Onion – Knives Out

Secondo capitolo assolutamente promosso, nonostante gli manchi l’ottimo citazionismo inserito nel precedente. Anche la critica a certi ceti sociali risulta più scarica rispetto al primo film, ma Benoit Blanc resta un detective irresistibile ed il cast corale funziona benissimo.

Bird Box

Un film con Sandra Bullock dalle tinte horror, ma il thriller claustrofobico gli si addice di più come definizione. Anche se non brilla per meccanismi narrativi originali, la messa in scena è piuttosto convincente e la riflessione sulla figura materna ha una sua parabola.

Le strade del male

Una cruda epopea che, attraverso le storie intrecciati di diversi personaggi, dimostra come la violenza sia profondamente radicata nella storia umana. L’ambientazione è dell’America anni ’60, dotata di grosse contraddizioni, e profondamente marcia.

Diamanti grezzi

Le voci si sovrappongono, i rumori sono assordanti, e la violenza è la principale protagonista della realtà urbana newyorkese dove le vicende scorrono inesorabili. Il contrasto della colonna sonora, a metà tra suoni rilassanti ed altri a percussioni, si fa portavoce dell’umanità vista come un diamante grezzo, ancora schiava del caos e del nervosismo.

Ecco i migliori horror su Netflix:

L’evocazione – The Conjuring

Il gioco di James Wan è riuscito, e il regista con l’effetto del “vedo non vedo” incute un’angoscia difficilmente pareggiabile nel panorama degli horror commerciali. La storia è molto classica, ma il modo di raccontarla la rende accattivante e disturbante.

A quiet place – Un posto tranquillo

Un film che prende il via dal suono, o meglio dalla mancanza di quest’ultimo. I dialoghi sono pochissimi e per di più ci sono i sottotitoli a far comprendere cosa si dicono i personaggi che comunicano con il linguaggio dei segni. Il tratto distintivo sta nel privare il film del suono, qui dai connotati negativi per le conseguenze drastiche a cui i protagonisti vanno incontro.

The Host

Bong Joon-ho unisce sci-fi ed horror per mostrare la frenesia della società davanti ad un problema globale, incline ad essere mossa, come dei burattini, da chi è in alto. I difetti umani vengono a galla di fronte l’orrore, e difficilmente si resta inermi osservando un tale ritratto di dispotismo governativo.

Creep

Girato in found footage, ci si aspetta spesso di vedere fenomeni paranormali da film di questo tipo. L’intelligenza e l’originalità del film risiede nel ritrarre una persona gravemente malata nella psicologia, e per questo rappresenta un pericolo per gli altri.

Halloween – The beginning

Rob Zombie è capace di far suo il discorso sul Male puro imbastito da Carpenter, deformandolo e umanizzandolo in un serial killer disturbato.

Get Out – Scappa

L’esordio di Jordan Peele è folgorante: thriller, horror e grottesco sono al servizio di una sceneggiatura originale davvero brillante che ingloba in sé un discorso pienamente politico. Il “nero” è presente sin nei dialoghi, anche troppo didascalicamente, ma c’è anche parecchia ironia dietro lo sfondo razziale-razzista.

Ecco i migliori film d’animazione su Netflix:

Voglio mangiare il tuo pancreas

Una trasposizione fanciullesca e purissima del celebre concetto di “carpe diem”, enfatizzato dalla sincerità dei dialoghi tra i due irresistibili protagonisti.

Your Name

Shinkai realizza una commedia degli equivoci sentimentali dotata si di qualche eccesso, ma che rimanda ad una profonda speranza di cambiare il tempo pur di rincorrere la persona amata. Il ritmo forsennato della narrazione fa sì che sembri durare davvero poco.

Klaus

Uno dei migliori film a tema natalizio è stato prodotto e distribuito da Netflix. Non convenzionale il racconto sulle origini di Babbo Natale, anche commoventi, mentre si analizza anche il rapporto con il diverso e le ritrovate stimolazioni vitali. Le animazioni sono semplicemente splendide, accompagnate da una fotografia narrativa.

Dov’è il mio corpo?

Animazione tradizionale per un film incentrato sui ricordi e la nostalgia. La difficoltà nell’elaborare il lutto è trasporta figurativamente nei corpi dei personaggi e nei freddi sfondi delle scenografie urbane; i dialoghi quasi non servono, perché il cinema racconta per immagini e dà forza per superare i vuoti della vita.

Quando c’era Marnie

Uno dei pochi film dello Studio Ghibli a non essere firmato da Miyazaki o da Takahata. La poetica, pur essendo uno dei film minori dello Studio nipponico, non manca: le immagini accompagnano dolcemente la formazione della protagonista, alle prese con le personali sofferenze.

Il gatto con gli stivali

Lo spin-off del personaggio introdotto nei film di Shrek è un’avventura dal respiro western che mette in scena un interessante arco narrativo: c’è uno sviluppo ben preciso dei personaggi, e il punto forte sono anche le relazioni in costante cambiamento.

I migliori film da vedere su Amazon Prime Video

Ecco le migliori commedie su Amazon Prime Video:

La grande scommessa

Con ironia e uno stampo da falso documentario con tanto di rottura della quarta parete, si racconta, semplificando per lo spettatore, la crisi dei mercati finanziari che avrebbero portato al tracollo dell’economia. L’ambiguità morale dei personaggi e la tragedia demenziale lasciano che il film di Adam McKay spicchi il volo.

Licorice Pizza

C’è tanto romanticismo nella fanciullezza dei protagonisti, e nel frattempo Paul Thomas Anderson mina l’intera coscienza americana viene minata. Eppure c’è una stasi perenne nel film, composto da abbracci, corse, sguardi ingenui e anche maliziosi; non mancano gli elementi grotteschi tanto cari al regista.

Tropic Thunder

Film che fa il verso ad Hollywood in maniera non sempre riuscita, e talvolta anche con battute di cattivo gusto; l’aspetto meta cinematografico è abbastanza piatto. Anche se è una commedia piuttosto superficiale, può essere di compagnia per una serata dove non si vuole guardare qualcosa di troppo impegnativo

Fargo

Gli archetipi narrativi vengono stravolti dai fratelli Coen che mixano il noir alla commedia, offrendo allo stesso tempo una narrazione piena di umorismo, di personaggi bizzarri e di situazioni al limite del grottesco.

The Truman Show

Partendo come una commedia sopra le righe, si trasforma gradualmente in una profonda riflessione sulla libertà individuale. Un incubo travestito da fiaba con Jim Carrey protagonista.

Ecco i migliori film drammatici su Amazon Prime Video:

Tonya

Biopic non convenzionale, trattato con cura e dotato di bellissime interpretazioni. Si scava nell’interiorità della psicologia di una persona, prima che di una “cattiva”; film pieno di contraddizioni, anche esteticamente, come la sua protagonista d’altronde.

House of Gucci

Volutamente sfarzoso, caricaturale e piuttosto grottesco. Il film di Ridley Scott rappresenta in pieno lo spirito del biopic di cui prende le parti, mostrando l’immagine “finta” della famiglia Gucci.

Manchester by the sea

Un dramma che non scade nel melenso: la sua grandezza sta nel rappresentare un profondo vuoto emotivo, come un piatto trattenuto senza mai esplodere.

Nostalgia

Film di Martone che segue il fil rouge della nostalgia provata dal suo protagonista, interpretato da Pierfrancesco Favino. Il vagare per le strade di Napoli è una continua riscoperta della propria giovinezza, con tutte le problematicità del caso.

Mulholland Drive

Lynch sfoggia tutta la sua poetica in un film che prende spunto dal cinema noir classico per adottare un linguaggio pienamente postmoderno e contemporaneo, scavando nel subconscio individuale per distruggere l’iconicità di Hollywood. Sogno, subconscio, realtà mi mescolano dando vita ad un incubo irripetibile.

Ecco i migliori film sentimentali su Amazon Prime Video:

The Family Man

Il “what if” che non ti aspetti: meccanismo alla Dickens per mostrare al protagonista l’altra possibile strada da percorrere; forse non è così parallela come sembra. L’amore per sé stessi ha più importanza della cura da avere per l’altro?

#ScrivimiAncora

Sull’onda del cult Harry ti presento Sally, una buona riproposizione sentimentale dell’amicizia che in realtà è amore ma viene dichiarato solo dopo tanti e tanti anni. Lily Collins è un’ottima protagonista.

La vita è meravigliosa

Cult natalizio e capolavoro della storia del cinema, non può essere film più azzeccato per parlare di sentimenti e di amore verso l’altro inteso come profondo altruismo. Anche qui c’è l’incubo “dickensiano”.

One day

Film che perde di fascino nel proporre uno stesso giorno per diversi anni, sulla falsa riga di Harry ti presento Sally. Nonostante parta bene per poi scemare, è comunque interessante per le bellissime interpretazioni.

Colazione da Tiffany

Blake Edwards traspone questa fiaba sentimentale come una delle più belle sophisticated comedy mai fatte. L’ironia e la ciclicità quotidiana nascondono la profonda sofferenza della protagonista, quasi incapace di amare.

Ecco i migliori thriller su Amazon Prime Video:

John Wick

Storia di vendetta molto basilare, ma il pezzo forte è la regia volta alla spettacolarizzazione e le coreografie esaltanti.

Argentina, 1985

L’intelligenza di unire il dramma dei desaparecidos vittime del regime militare argentino, a degli sprazzi di commedia che accompagnano l’angosciante processo contro dei presunti “intoccabili”.

Animali Notturni

Straziante doppia narrazione, tra un libro personale e la vita reale, metafora di un dolore inflitto ingiustamente dalla protagonista all’autore.

Ex Machina

Fotografia di lusso per una storia particolarmente originale e angosciante che si fa metafora del ruolo femminile in rapporto all’uomo nella società.

L’amore bugiardo – Gone Girl

La sovversione delle aspettative e il cambio di narrazione offrono diversi su spunti riflessivi su vittima e carnefice, oltre che sulla creazione dell’immagine stessa. Uomo e donna si scambiano costantemente, giocando con gli stereotipi.

Cape Fear – Il promontorio della paura

Un neo-noir che naviga tra ossessione e violenza psicologica, ma non manca la volontà di riflettere sul sistema giudiziario statunitense e sulle idiosincrasie di una società alle prese con la violenza sulle donne.

Tutti i soldi del mondo

Un thriller di rapimento e riscatto, basato su una storia vera. L’avarizia non conosce limiti, nemmeno di sangue. La pericolosa corsa contro il tempo renderà difficile la ricerca disperata dei soldi negati per il riscatto.

Ecco i migliori horror su Amazon Prime Video:

Freaky

Si gioca con gli stereotipi dello slasher scambiando final girl e killer di corpo, letteralmente. Una horror comedy di buon gusto che intrattiene; anche qualche tratto di parodia è presente.

The VVitch

Si entra nella foresta delle ossessioni, religiose e familiari. La politica isolazionista per portare avanti la fede piuttosto che le relazioni della comunità, porterà i protagonista a sprofondare in una mitologica follia.

Quella casa nel bosco

Tratti da parodia per un horror che gioca con gli stilemi tipici dell’horror (anche qui slasher) con un discorso meta cinematografico sullo spettatore e l’eccessività della violenza, talvolta gratuita.

Rec – La paura in diretta

Mockumentary contraddistinto da una profonda tensione che avvolge lo spettatore per tutta la durata. Non vengono date troppe spiegazioni, ma il palazzo messo in quarantena fa presto a diventare scenografia di una folle corsa contro la morte. Un virus misterioso sembra mandare tutti fuori controllo, ed è altamente contagioso.

Ecco i migliori film d’animazione su Amazon Prime Video:

Shrek

Primo film della DreamWorks dotato di originalità ed un uso sapiente della CGI al servizio di una storia iconoclasta nei confronti del classico mondo delle fiabe. L’orco solitamente è un villain, qui invece c’è una sovversione per raccontare la sua interiorità oltre l’aspetto fisico.

Sing

Simpatico il racconto di un prodotto per bambini divertente e fatto bene, in grado di intrattenere anche il genitore accompagnante. Il pezzo forte sono i numeri musicali, travolgenti il più delle volte e ben coreografati.

Madagascar

I meccanismi critici nei confronti del trattamento degli animali si trasformano in un’avventura dagli inaspettati risvolti comici. Il punto forte sono le relazioni tra i protagonisti e il loro rapporto con la natura le realtà urbana.

La mia vita da zucchina

Racconto minimalista di formazione, dove il protagonista è in un’età difficile ed è rimasto orfano. In poco più di un’ora il film è maturo ma con l’anima di un bambino.

5 cm al secondo

La determinazione e la sincerità dei sentimenti, motore d’azione incontrovertibile nella scalata del giovane protagonista. Tre segmenti di una storia lunga diversi anni, tre istantanee di un percorso comune che attraversa spazio e tempo in virtù dell’amore.

About the Author

Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.