Nightmare – Dal profondo della notte: la vera storia che ha dato vita al film

Tutta la verità su Nightmare – Dal profondo della notte, il film con Freddy Krueger

Attualmente si può affermare con certezza che la saga di Nightmare è un cult del genere Horror, con il primo film Nightmare on Elm Street – in italiano Nightmare – Dal profondo della notte – che uscì nelle sale cinematografiche nel 1984. Il protagonista assoluto è Freddy Krueger, diventato iconico grazie alle 8 pellicole a lui dedicate (compreso il remake/reboot), e di fatto anche se non si è mai visto nessun film della saga, il terribile killer è conosciuto da tutti. Ecco la vera storia che ispirò il regista Wes Craven: Nightmare – Dal profondo della notte, tutta la verità.

La vera storia che ispirò il regista Wes Craven: Nightmare – Dal profondo della notte

Wes Craven, il regista, ebbe l’idea basandosi su una storia di cronaca letta sul Los Angeles Time, dove si narrava la storia di una famiglia cambogiana che, scappata dai campi di sterminio nella loro nazione, raggiunse gli Stati Uniti. Questa sfortunata famiglia sembrava aver trovato finalmente la pace; tuttavia un giorno l’ultimo genito della famiglia, confessò ai genitori di non stare dormendo più bene e di vivere con un’ansia continua. Questo perché durante la notte era solito da un po’, sognare un mostro che gli dava la caccia. A detta del giovane esso era davvero strano, una specie di essere umano deformato, dannatamente inquietante.  A quanto pare il ragazzo decise di non dormire più, poiché tormentato dalla creatura ogni volta che si addormentava; arrivò a credere che la sua vita fosse davvero in pericolo. Riuscì a rimanere sveglio per più di 5 giorni, ma ebbe un esaurimento nervoso, ed i genitori intervennero somministrandogli un sonnifero.

Dormì tutto il pomeriggio e non ci furono problemi, ma la notte stessa i genitori lo sentirono urlare e quando entrarono in camera sua, lo videro, ancora addormentato, dimenarsi disperatamente nel letto. Il povero ragazzo morì nel sonno; probabilmente fu un infarto ad ucciderlo. Si adopera il “probabilmente” perché basato su di uno studio pubblicato sul Psychosomatic Journal nel 2011, secondo cui «i pazienti colpiti da infarto durante il sonno, mostravano una sequenza di incubi significativamente più elevata, una più alta iperattività del sistema nervoso autonomo e un maggiore livello di ansia diurna rispetto alle persone che avevano avuto l’infarto mentre erano sveglie. Questi risultati supportano l’ipotesi che gli incubi possano svolgere un ruolo come fattore scatenante emozionale dell’infarto del miocardio mentre si dorme».  Nessuno sa per certo se è stato effettivamente un infarto ad uccidere quel ragazzo oppure se dietro la sua morte si cela qualcosa di misterioso ed inquietante.

Nightmare – Dal profondo della notte, il vero Killer a cui Wes Craven si è ispirato per Freddy Krueger

Wes Craven nel 2008 dichiarò di essersi ispirato, per quanto riguarda la figura di Freddy Krueger, ad un assassino attivo in America dal 1924 al 1932: Albert Fish, uno dei più efferati serial killer, pedofili e cannibali di tutta la storia. Conosciuto anche come l’Uomo grigio, il Lupo mannaro di Wysteria e il Vampiro di Brooklyn. Gli anni di attività si riferiscono solo agli omicidi che si sono potuti provare, ma lui dichiarò di avere ucciso anche prima. Fish è conosciuto per essere stato un torturatore, killer, pedofilo e cannibale con varie perversioni sessuali. Venne arrestato e condannato alla sedia elettrica per l’omicidio di Grace Budd, una bambina di dieci anni. Questo spietato assassino molestò più di 400 bambini, uccidendone più di 300.

Il regista dunque mescolò gli incubi del ragazzo cambogiano con gli omicidi di Albert Fish, ed il risultato, come appurato, è a dir poco agghiacciante. Prese vita la figura di Freddy Krueger, lo spietato serial killer che è l’incarnazione delle paure più personali e recondite, dove il buio sovrasta i propri sogni.

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Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.