Ant-Man and the Wasp: Quantumania: le dichiarazioni di Payton Reed sul personaggio di Kang

Ant-Man and the Wasp: Quantumania: le dichiarazioni di Payton Reed sul personaggio di Kang

Ant-Man and the Wasp: Quantumania è uno dei primi film Marvel attesi nel 2023, in virtù dell’apertura della Fase 5 e, soprattutto, della presentazione del villain ufficiale della Saga del Multiverso, che sostituisce definitivamente a Saga dell’Infinito. A seguito di Avengers: Endgame e della sconfitta di Thanos, i Marvel Studios hanno introdotto diversi personaggi e numerose narrazioni, che spesso hanno fatto storcere il naso ai fan; con l’inizio della Fase 5, naturalmente, ci si addentrerà sempre di più a una tipologia di narrazione che si avvicina ai grandi eventi crossover che sono previsti nella Fase 6 del Marvel Cinematic Universe, dunque Kang inizierà ad essere una presenza costante all’interno dei film: dopo averlo osservato in Loki, i fan potranno ritrovarlo all’interno del film Ant-Man and the Wasp: Quantumania, in compagnia del supereroe interpretato da Paul Rudd. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della sua presenza all’interno del film.

Payton Reed parla del personaggio di Kang all’interno del film Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Il personaggio di Kang all’interno del film Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà notevolmente differente rispetto a quanto è stato possibile osservare nella serie televisiva Loki, incentrata sulla narrazione degli eventi che riguardano il personaggio interpretato da Tom Huddlestone. La caratteristica principale del villain, infatti, che può viaggiare nel tempo e acquisire la tecnologia di ogni epoca visitata, è quella di mutare continuamente attraverso i suoi caratteri e i suoi atteggiamenti, in pieno stile “multiversale”.

Payton Reed si è espresso a tal proposito, spiegando quanto segue: “Nel nostro film è un personaggio molto diverso. È qualcuno che ha il dominio sul tempo, è un abile stratega ed un guerriero. Dato che i villain precedenti di Ant-Man sono stati minacce di ‘livello inferiore’ come Calabrone e Ghost, senza dimenticare Sonny Burch di Walton Goggins, questa è stata un’opportunità per includere un villain formidabile. Per me era interessante: prendere l’Avenger più piccolo, e secondo alcune persone il più debole, e metterlo contro questa forza assoluta della natura […] penso che abbia un impatto profondo nel MCU. Jeff Loveness, che ha scritto questo film, scriverà anche Avengers: The Kang Dynasty, quindi ci sono state tante discussioni sull’impatto che avrebbe dovuto fare questa apparizione di Kang il Conquistatore. Ci sono grandi cose in arrivo”

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.