Dune 2: anticipata l’uscita del film dopo lo slittamento di Blade al 2024

Dune 2 anticipata uscita al cinema, nuova data

La notizia che ha riguardato il rinvio di quattro prodotti cinematografici della Marvel non è apparsa necessariamente negativa per tutti, benché i fan del Marvel Cinematic Universe abbiano reagito, sicuramente, in modo negativo a seguito di una notizia di questo genere. La Warner Bros., infatti, casa di produzione della seconda parte del film Dune, ha deciso di anticipare l’uscita del film diretto da Denis Villeneuve di ben due settimane, approfittando dello slittamento di Blade nel 2024. il film in questione, tra i primi a far parte della Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, avrebbe dovuto godere di una distribuzione nel novembre del 2023 ma, in virtù della sua posticipazione al 2024, i produttori di Dune, che hanno già a disposizione un materiale le cui riprese sono state effettuate, potranno approfittare dei ritardi nella produzione di Blade per anticipare il loro prodotto e tenerlo maggiormente in sala. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della decisione della Warner Bros e della nuova data ufficiale di Dune Parte 2.

La nuova data di uscita di Dune 2

Inizialmente previsto per il 17 novembre del 2023, Dune 2 sarà ufficialmente distribuito a partire dal 3 novembre del 2023. Si tratta di una decisione, da parte della Warner Bros, che tende ad approfittare dei ritardi nella produzione di Blade, che è stato ufficialmente fatto slittare al 2024, in virtù della sospensione nella produzione del film a poche settimane dall’inizio delle riprese. Si tratta di una scelta ragionevole, a seguito dell’abbandono del regista Bassim Tariq e della ricerca di un nuovo regista che possa sostituire il primo. A seguito di questa decisione, la Warner Bros può sfruttare il momento particolarmente magro, per quel che concerne le uscite previste, al fine di offrire la seconda parte del film Dune al cinema, dopo l’immenso successo che il primo film ha ottenuto sia dal punto di vista mediatico, sia per quanto riguarda la critica, che ha destinato ben 6 Oscar al prodotto cinematografico in questione, soprattutto per le grandi ideazioni tecniche.

Dune Parte 2 è comprensivo di un cast particolarmente ricco, a cui si sono aggiunti anche altri nomi di grandissimo valore, come quello di Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, e presenta una trama che i lettori di Frank Herbert sicuramente conoscono, dal momento che si tratterà della seconda parte del primo romanzo di fantascienza, adattato soltanto per metà all’interno del primo film.

La produzione di Dune e il cast del film

Come tutti sanno, la produzione di Dune Parte 2 è stata particolarmente semplice e si è svolta senza intoppi, nonostante il gran numero di attori presenti sul set e le vicissitudini personali che hanno riguardato alcuni degli stessi; in alcuni casi, come per quel che concerne il Festival del Cinema di Venezia, è stata concessa una deroga nella produzione del film, soprattutto per quel che concerne i due attori Timothée Chalamet e Florence Pugh, che hanno abbandonato le riprese che si stavano tenendo a Budapest, come da decisione dello stesso regista Denis Villeneuve. Le riprese del film sono state realizzate in diverse location, tra cui Budapest, Abu Dhabi, Giordania e anche l’Italia, che ha accolto parte del cast di Dune 2 in virtù della bellezza del territorio, che ha particolarmente ispirato il regista Villeneuve. All’interno del cast, particolarmente ricco, si trovano i seguenti nomi: Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson, Javier Bardem, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Charlotte Rampling e Stephen McKinley Henderson, Austin Butler, Christopher Walken, Florence Pugh, Léa Seydoux e Souheila Yacoub.

Dune 2 racconterà, come i fan di Frank Herbert e del ciclo di Dune ben sanno, il momento dell’integrazione di Paul atletes all’interno del sietch, oltre che le diverse vicissitudini che porteranno all’incredibile finale del primo libro della saga. Ovviamente, non resta che scoprire quale sarà il trattamento della trama all’interno del prodotto cinematografico diretto da Denis Villeneuve, a seguito del primo film che è apparso particolarmente fedele in molti aspetti, pur avendo, ragionevolmente, dovuto rinunciare a diversi momenti di narrazione in virtù di un’opera mastodontica che necessitava di un adattamento cinematografico complesso.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.