A posteriori e dopo aver osservato il ritorno di Henry Cavill nei panni di Superman, appare chiaro che l’uscita di Black Adam al cinema – con Dwayne Johnson nei panni del protagonista e del produttore – fosse legata indissolubilmente al ritorno dell’attore britannico nei panni dell’Uomo d’Acciaio. Se, per molti, appariva semplicemente un sogno utopico, dettato tra i dissidi con la vecchia dirigenza DC, il cambiamento delle carte in tavola ha permesso di porre in essere delle condizioni attraverso le quali si potesse costruire un gran futuro in casa DCU, con Dwayne Johnson tra i protagonisti. L’attore ha voluto commentare, ancora una volta, tutto il processo che ha preceduto il ritorno dell’attore, fondamentale per le sorti della DC stessa.
Le dichiarazioni di Dwayne Johnson sul ritorno di Henry Cavill nella DC
Nel corso di una recente intervista, Dwayne Johnson ha avuto modo di spiegare quanto fondamentale fosse il ritorno di Henry Cavill nella DC, non soltanto per quel che concerne il valore dell’attore, ma anche per quanto riguarda le sorti dell’universo in questione. Non può esistere, nonostante qualsiasi progetto venga sviluppato, un mondo DC senza Superman, legato indissolubilmente al suo attore: per questo motivo, il primo obiettivo di The Rock e dei suoi soci è stato quello di superare i dissidi in casa DC, così da assicurare un ritorno gradito dai fan e non solo.
Queste le sue parole: “quando ho detto che la gerarchia del potere alla DC stava cambiando, è cambiata per un paio di motivi. Uno: abbiamo stabilito Black Adam in tutto il mondo come la forza più potente, dominante e inarrestabile dell’universo DC. Questo è un dato di fatto. E abbiamo introdotto la Justice Society. E tenete a mente, nessuno…. se non eri un fan sfegatato dei fumetti, nessuno aveva sentito parlare di Black Adam e della Justice Society prima d’ora. I fan sfegatati dei fumetti: riceviamo il vostro amore, la vostra lealtà, e l’apprezziamo totalmente. Ma il resto del mondo non sapeva nemmeno chi fosse Black Adam, quindi abbiamo cercato di introdurre il brand. E un’altra cosa che stavamo cercando di fare… ascoltate, se introduci Black Adam come la forza più potente, dominante e inarrestabile dell’universo DC, dobbiamo re-introdurre la forza più potente, dominante ed inarrestabile di tutti i tempi in ogni universo. E ovviamente sapete di chi parlo: Superman ed Henry Cavill. E lo studio non voleva che tornasse, inspiegabilmente, in maniera imperdonabile. E noi non accettiamo ‘no’ come risposta. Intendo io ed i miei partner alla Seven Bucks, Dany Garcia ed Hiram Garcia. Ci sono voluti anni per far tornare Henry. Tanti anni di discussioni strategiche, e non avremmo mai accettato un ‘no’. Ed un’altra cosa a cui pensare: non c’era modo, non esiste un modo logico e fattibile per tentare di costruire l’universo DC senza la forza più potente e il più grande supereroe di tutti i tempi seduto in disparte. È impossibile da fare. Puoi vendere questo progetto 90 volte in maniera differente. Ma tutto torna alla domanda ‘dove si trova Superman?’. Deve esserci Superman. Per questo abbiamo combattuto duramente per riavere Superman, per riavere Henry. E non c’era altro Superman da far tornare, direi. Henry è il Superman della nostra generazione e, mia opinione, il migliore di tutti. E lo dico con rispetto di tutti gli altri attori venuti prima, in particolare Christopher Reeve. Ma per me è il migliore di tutti i tempi. Ed ora, con Henry a bordo, possiamo ricostruire l’universo DC in maniera corretta, strategica, intelligente. Ripeto, la gerarchia del potere è cambiata in casa DC. E abbiamo dei nuovi leader alla DC e alla Warner. La gerachia del potere è veramente cambiata, è una nuova era per la DC. “
