Golden Globes, la denuncia di Ricky Gervais: “La gente è stanca delle celebrità”

Golden Globes, la denuncia di Ricky Gervais: "La gente è stanca delle celebrità"

I Golden Globes del 2022 sono stati caratterizzati, al di là delle singole vittorie e dei record che sono stati battuti da parte di attori e addetti ai lavori, da un insieme di polemiche e scandali che hanno riguardato gli addetti ai lavori della manifestazione cinematografica. Per quanto il contorno, seppur notevole, dei Golden Globe abbia particolarmente affascinato gli spettatori, in attesa di conoscere quali potessero essere i vincitori della manifestazione cinematografica, le polemiche sono state più che un semplice elemento secondario e la denuncia di una scarsa diversità tra gli addetti ai lavori e i membri elettorali nel contesto dell’Hollywood Foreign Press Association (HFPA) ha comportato la realizzazione di un’edizione ancora una volta a porte chiuse. A parlare, a proposito di un ruolo sempre più sbagliato e di una tendenza negativa nel contesto della manifestazioni cinematografiche, è stato Ricky Gervais, che i più ricorderanno per la sua celebre e tanto contestata apertura dell’edizione 2020 dei Golden Globes, in cui bersagliò praticamente chiunque.

Le dichiarazioni di Ricky Gervais e la denuncia ai Golden Globes e alle celebrità

Le dichiarazioni di Ricky Gervais hanno sottolineato tutta la portata di una polemica che viene costantemente condotta da parte degli spettatori e di tutti gli addetti ai lavori, in grado di evidenziare una condotta che – negli ultimi anni – vede il cinema e parte dei suoi rappresentati essere, molto spesso, descritti attraverso connotazioni negative. Che si tratti di accuse che si moltiplicano nella realtà mediatica o di sottolineature che considerano altri aspetti, come quello della considerazione per la diversità e non solo, gli aspetti di rilievo non mancano e, per questo motivo, le parole di Ricky Gervais sembrano essere tutt’altro che inopportune.

Il comico, stand-up comedian e attore ha parlato, a proposito della decisione della manifestazione cinematografica di realizzare la sua edizione a porte chiuse, nei termini che seguono: “Stanno cercando di superare questo e ricominciare. Penso che nessuno sia stato nemmeno invitato. Non è stata nemmeno una cerimonia. Non puoi prevedere nulla in questo mondo. Potrebbero tornare più forti che mai ed essere amati di nuovo o potrebbe essere l’ultimo. Non si sa mai. Non do più niente per scontato. Continuo ad arrancare. E quello che accade, accade.” Accanto a queste dichiarazioni, Ricky Gervais ha parlato anche del suo ruolo, nel condurre la manifestazione cinematografica nel 2020, spiegando quanto la prospettiva delle sue parole sia cambiata nel corso del tempo: “Il 2020 è stato il mio preferito. Lì si coglieva la situazione. La prima volta che l’ho fatto, 10 anni fa, tutti dicevano: “Ah, come puoi parlare male di questi meravigliosi multimilionari, come puoi parlare di queste bellissime persone in quel modo? Amiamo le celebrità”. L’ultimo invece dicevano: “Dio, diglielo, odiamo le celebrità!”

Infine, l’elemento considerevole delle dichiarazioni del comico è stato definito dalla contraddizione che c’è tra parole e gesti di attori e celebrità; queste sono state le sue parole: “So che cosa è successo. Con tutta l’austerità e le persone che lottano, pensano: “Perché queste persone mi fanno lezione? Stanno andando a una cerimonia di premiazione in una limousine e mi dicono di riciclare?” La gente si è semplicemente stufata, si è stancata dell’ostentazione delle celebrità. Ed erano diventate come un faro su cui puntare la loro ira.

La presentazione dei Golden Globes 2020 e le parole di Ricky Gervais

Ricky Gervais ha sconvolto la critica e gli addetti ai lavori della manifestazione cinematografica nel 2020, quando ha presentato l’edizione dei Golden Globes in modo sicuramente irriverente. Bersagliando praticamente chiunque con le sue parole, il comico e attore statunitense ha sicuramente destato scalpore ma, allo stesso tempo, ha ribadito per più occasioni che quella sarebbe stata la sua ultima volta ai Golden Globes. Tra i tantissimi temi trattati e parlando di numerosi prodotti e addetti ai lavori, parte della polemica era stata rivolta al mondo delle piattaforme di streaming e al comportamento dei produttori nei confronti delle stesse.

Le dichiarazioni di Ricky Gervais erano state le seguenti: “Apple si è messa in gioco con serie tv come The Morning Show. Un dramma superbo che parla dell’importanza della dignità, di fare la cosa giusta, realizzato da una compagnia che sfrutta la mano d’opera cinese. Le compagnie per cui lavorate sono incredibili. Apple, Amazon, Disney. Se l’ISIS lanciasse il suo servizio streaming, contattereste subito il vostro agente, non trovate?”

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.