I care a lot, la recensione del film disponibile su Prime Video

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Scritto e diretto da J. Blakeson, I care a lot è stato uno dei principali highlight dei Golden Globes 2021. La pellicola, disponibile alla visione su Prime Video, è il frutto di una violenta commistione tra Thriller e commedia, capace di esplodere in un tripudio di cinico Dark Humor libero da qualsivoglia tipo di inibizione. I care a lot è stato proposto come un progetto particolarmente ambizioso, senza deludere le aspettative, altissime, degli spettatori più esigenti. Si tratta di un lavoro privo di freni inibitori dove una storia di Revenge femminista in ripida ascesa emozionale, funge da efficace espediente narrativo per portare agli occhi del grande pubblico una realtà crudele, viscida e austera quale il destino degli anziani negli Stati Uniti, indifesi ed in balìa di avidi truffatori. Nelle prossime righe, esporremo la nostra recensione di I care a lot che, ricordiamo, essere disponibile su Prime Video.

I care a lot, la trama del film disponibile su Prime Video

Il punto di forza di I care a lot è la perfidia di cui è intriso. Parliamo di una pellicola capace di mettere in discussione il concetto di “sublime”, attraverso una freddezza calcolatrice penetrante ed un profondissimo senso di acida crudeltà. La pellicola verte sulle vicende di Marla Grayson, astuta truffatrice che, per mezzo di uno schema ben definito e completamente legale, raggira le sue anziane vittime; arrivando a farsi nominare loro tutrice legale, sotto la convinzione indotta di non essere più in grado di badare a sé stessi. È a questo punto che Marla mette in atto il suo deprecabile piano, collocando gli anziani in strutture di residenza assistita, costringendoli ad austere reclusioni, impedendo ogni contatto con il mondo esterno. Avida, eppure intraprendente, magnetica e risoluta, Marla trova nelle figure di Fran (sua partner e amante) e della dottoressa Karen Amos due validissime collaboratrici.

A questo punto, il piano della donna sarà ben chiaro ai più. Marla vende tutti i possedimenti degli anziani e si appropria ingiustamente del loro denaro. Il tutto, sotto l’approvazione del “vigile” occhio della legge, mostrando quanto negligente effettivamente esso sia. Sotto il consiglio della Amos, un giorno, Marla incrocia i suoi passi con la facoltosa Jennifer Peterson; donna pensionata, single e senza famiglia, almeno apparentemente. Dopo aver messo in atto il sordido sotterfugio, infatti, Marla viene a conoscenza del fatto che, in realtà, Jennifer sia la madre dell’ex boss della mafia russa, Roman Lunyov.

Colpi di scena e dinamismo che impreziosiscono il film

Arrivati a questo punto, la pellicola illustra la ripidissima discesa di Marla agli inferi. La feroce faida tra lei ed il boss raggiunge il climax con incommensurabile veemenza, assestando un jeb direttamente nello stomaco dello spettatore. Un sensazionale cliffhanger, però, sovverte completamente il finale del film. Sebbene, infatti, la donna fosse arrivata a mettere il mafioso in scacco e, addirittura, ad entrare in affari con lui, la fredda mano della morte busserà ben presto alla porta di Marla, accompagnata dalla crudele inesorabilità beffarda del fato.

La pellicola raggiunge punti di elevatissima suspance, non lasciando scampo allo spettatore. Il dinamismo estremo dei montaggi, unito alla fotografia in contrasto con le atmosfere del film e alla colonna sonora magistrale che si sposa perfettamente alle diverse scene, rendono la pellicola disponibile su Prime Video, I care a lot, un prodotto decisamente affascinante e particolarmente riuscito.

Il cast di I care a lot come fiore all’occhiello della pellicola visibile su Prime Video

Fiore all’occhiello di I care a lot è, sicuramente, il cast. Ricordiamo, del resto, che la protagonista, Rosamund Pike, abbia conquistato i Golden Globes 2021 per la categoria di migliore attrice in un film commedia o musicale. Come dare torto, del resto, alla critica dei Golden Globes. Rosamund è stata magnetica dal primo all’ultimo istante, arrivando ad intimorire persino lo spettatore. L’attrice si è calata nel personaggio con grande maestria, cominciando a seguire il suo stile di vita formale e assennato anche nel suo quotidiano. L’immedesimazione della Pike è tale da sovrastare, ad un certo punto, la trama stessa, destando lieve disappunto agli occhi degli addetti ai lavori più puntigliosi.

Sebbene Rosamund Pike sia stata assolutamente straordinaria nel ruolo di Marla Grayson, occorre citare sul fronte opposto, l’immenso Peter Dinklage nei panni di Roman Lunyov. Freddo, meschino e distaccato, l’attore tiene testa al personaggio di Marla con un trasporto devastante, portando su schermo una tensione psicologica degna dei migliori Thriller. La strabiliante professionalità dei due protagonisti/antagonisti, però, sta nell’aver conservato la tagliente ironia della pellicola, suo tratto distintivo.

Le conclusioni

Il film disponibile alla visione su Prime Video a partire dal 19 febbraio del 2021, I care a lot, avrebbe avuto tutte le carte in regola per diventare un piccolo cult moderno. La storia di vendetta, emancipazione e avida crudeltà che lega i destini di Marla e Roman, del resto, si mostra allo spettatore come un’audace prova stilistica, data la sua completa assenza di moralismi. Come detto, I care a lot è un Thriller/commedia Dark all’ultimo respiro, capace di appassionare anche i più scettici sin dal primo momento. Il finale, però, sembra perdersi in una chiusura raffazzonata, palesando una chiara caduta di stile, giustificata dal colpo di scena (che probabilmente si sarebbe potuto studiare meglio), in extremis, della morte della protagonista. Nel complesso, comunque, I care a lot è un lavoro ottimo, appassionante e fuori dagli schemi, di cui consigliamo assolutamente la visione sulla piattaforma streaming di Amazon Prime Video.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.