I film di maggiore successo che hanno chiuso in perdita al botteghino

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Fare un film rappresenta un’operazione particolarmente costosa. Le produzioni medie raggiungono, già di per sé, cifre di realizzazione astronomiche. Da diversi decenni, ormai, fare film significa investire somme di denaro decisamente ingenti. Oggi, un blockbuster nella media non costa meno di 200 milioni di dollari, arrivando ad un profitto stimato al botteghino di circa 50 milioni. Le grandi produzioni tendono a raggiungere cifre ancora più alte, rendendo ogni sforzo ed ogni profitto quasi vano innanzi alle somme di denaro investite per la loro messa in produzione. La pubblicità e, in generale il marketing che si cela dietro un film, comportano una delle spese maggiori in assoluto. Alcuni film di maggiore successo hanno chiuso in perdita al botteghino, con grande sorpresa da parte dei fan. Ne riportiamo qualche esempio di seguito.

Forrest Gump

Apriamo la nostra classifica dei film di maggiore successo che hanno chiuso in perdita al botteghino con una pellicola sensazionale. Forrest Gump è una vera e propria gemma della cinematografia. L’opera, del 1994, riscosse un successo straordinario al boxoffice già all’uscita, per poi affermarsi come cult assoluto negli anni. Il film, incentrato sulle vicende di Forrest, il sempliciotto dal cuore d’oro, fu il più grande successo statunitense di quell’anno e il secondo film dai maggiori incassi al mondo.

Pur avendo riscosso un totale di 670 milioni di dollari, la produzione non riuscì a ricavare quasi nulla dal film. Pare, addirittura, che Winston Groom, lo scrittore che firmò il libro a cui Forrest Gump si ispira ricavò solo 350.000 dollari dall’opera, a fronte di una cifra astronomica promessagli in precedenza. La ragione del mancato profitto di Forrest Gump sarebbe da ricercare nelle spese per pubblicità e distribuzione e per gli ingaggi astronomici di Tom Hanks e Robert Zemeckis.

Batman

Il Batman di Tim Burton rappresenta una vera e propria pietra miliare del genere supereroistico. La pellicola del 1989 riscosse il plauso assoluto di pubblico e critica, affermandosi come un capostipite per il Cine-Comic contemporaneo che, come sappiamo, esercita egemonia assoluta sul panorama cinematografico. Batman si presentò agli occhi degli appassionati e degli addetti ai lavori come un distruttore di boxoffice.

Con 35 milioni di budget, il film toccò i 400 milioni di dollari totali di incasso al botteghino. Si trattò del quinto film di maggior successo al botteghino nella storia del cinema fino ad allora. A dispetto dei numeri straordinari del Batman di Tim Burton, però, le spese per la pubblicità prosciugarono i conti della produzione. Inoltre, il Joker di Jack Nicholson costò circa il 15% dei profitti, reclamando circa 50 milioni di dollari di cachet. La maggior parte degli attori coinvolti percepirono compensi astronomici, facendo finire la produzione di Batman in rosso.

L’Esorcismo di Emily Rose

Tra i film di maggiore successo che hanno chiuso in perdita al botteghino, L’esorcismo di Emily Rose. Film che non viene esattamente ricordato come una pietra miliare del cinema Horror, ma che, in ogni caso, getta un interessante punto di vista sui primi passi di Scott Derrickson nel mondo della regia. L’Esorcismo di Emily Rose non fu un film particolarmente costoso, avendo un budget di produzione di “soli” 19 milioni di dollari. La pellicola riscosse una buona dose di consensi, arrivando ad un tetto di 145 milioni al botteghino. Secondo il regista, però, il film non ha portato alcun profitto, specie nelle sue tasche. Quando firmò l’ingaggio, Derrickson ottenne il 5% dei profitti, una somma che, il cineasta, non avrebbe mai ricevuto a causa delle spese accessorie reclamate dalla produzione.

Transformers: L’ultimo cavaliere

La saga cinematografica dei Transformers diretta da Michael Bay rappresenta una delle operazioni cinematografiche commerciali di maggior successo dell’ultimo ventennio. Due dei film appartenenti alla serie raggiunsero la cifra astronomica di un miliardo di dollari di profitto in tutto il mondo. Transformers: L’era dell’estinzione del 2014 fu il film con il maggior profitto dell’anno. L’ultimo cavaliere, però, si rivelò un flop inaspettato. La pellicola toccò i 600 milioni di dollari guadagnati in tutto il mondo, ma con un budget di circa 220 milioni e delle spese di pubblicità e distribuzione non indifferenti. L’errore di Paramount per il quinto film dei Transformers fu quello di riconsiderare l’intero concept della saga. Alla fine, la pellicola chiuse in perdita di ben 100 milioni di dollari.

Harry Potter e l’ordine della fenice

Chiudiamo la nostra classifica dei film di maggiore successo che hanno chiuso in perdita al botteghino con un’altra entry decisamente inaspettata. Ancora una volta, ci troviamo davanti a un film appartenente ad uno dei franchise di maggior successo nella storia del cinema. La serie cinematografica sui maghetti di Hogwarts, frutto dei riadattamenti cinematografici dei romanzi di J.K. Rowling ha riscosso, in tutto il mondo, circa 7 miliardi di dollari. Ciò nonostante, il quinto film della saga, L’ordine della fenice, abbia chiuso in perdita di circa 167 milioni di dollari a dispetto dei 940 guadagnati in tutto il mondo e del budget pari a 150 milioni di dollari. Tra spese inattese, costi di distribuzione altissimi e scelte di marketing sbagliate, Warner si è vista costretta a chiudere in perdita con non poca amarezza.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.