Da trascorrere in compagnia del proprio papà o semplicemente abbozzando una riflessione su questo delicato quanto importantissimo legame, il 19 marzo è un giorno importante all’interno del quale festeggiare il proprio padre. Questi sono, secondo un giudizio assolutamente soggettivo, i film importantissimi che trattano, sebbene in modi e contesti diversi, dalle sfaccettature più varie, il rapporto padre-figlio. Ecco i migliori film da guardare per la festa del papà.
Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre (1993)
Film del 1993 diretto da Chris Columbus e ispirato al libro di Anne Fine, Un padre a ore.
La storia è quella di un padre, Daniel Hillard, disposto a fare di tutto per assistere alla crescita dei suoi tre figli Lydia, Christopher e Natalie, nella loro casa, dalla quale, a causa del divorzio da sua moglie, è costretto ad allontanarsi.
Il film, attualissimo e di una tenerezza quasi spiazzante, vincitore dell’Oscar per il miglior trucco, vede Robin Williams alle prese con l’interpretazione magistrale di un doppiatore che, aiutandosi con i propri trucchi del mestiere e un efficiente travestimento, si fa assumere dalla sua ex moglie come governante per i suoi figli.
Riuscirà in questo modo a non essere riconosciuto e a trascorrere del tempo con loro senza perdersi tappe fondamentali delle loro vite che, l’affidamento solo alla madre da parte del giudice, gli avrebbe impedito di godersi a pieno. Un film dalla risata facile, ma che tocca, nella sua semplicità, picchi di emozione ancora più importanti.
Nel nome del padre (1993)
Nel nome del padre (In the Name of the Father) è un film del 1993 diretto da Jim Sheridan.
Vincitore nel 1994 dell’Orso d’oro al Festival di Berlino, il film è tratto dal romanzo autobiografico Proved Innocent di Gerry Conlon, uno dei Guildford Four, un gruppo di tre ragazzi nordirlandesi e una ragazza inglese accusati di alcuni reati, tra cui aver provocato un’esplosione in un pub di Guildford. Nel film, candidato a ben sette premi Oscar nel 1994, il protagonista è interpretato da Daniel Day-Lewis.
Gerry, insieme a suo padre Giuseppe, vengono ingiustamente accusati di essere terroristi dell’IRA. Nonostante le prove a loro discolpa il padre, il figlio e i suoi amici vengono condannati all’ergastolo. I due riusciranno a trarre da questa condizione carceraria il giusto slancio per riavvicinarsi, tentando di ricostruire il loro rapporto. Il padre soprattutto vivrà la sua prigionia con grande dignità, dando al figlio un modello ed un esempio a cui aggrapparsi.
Il re leone (1994)
Non poteva mancare in questo elenco un classico film d’animazione che ha emozionato qualsiasi bambino.
Il re leone (The Lion King), anno 1994, diretto da Roger Allers e Rob Minkoff, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures, è il trentaduesimo Classico Disney. La sceneggiatura, attribuita a Irene Mecchi, Jonathan Roberts e Linda Woolverton, racconta il rapporto padre/figlio attraverso la storia di Simba e Mufasa. In un regno di leoni in Africa, un giovane leone dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re, ma si troverà a scontrarsi con suo zio, Scar, che tenterà di conquistare le Terre del Branco al posto suo. Adatto anche ai più piccini, da guardare insieme ai propri bambini, o semplicemente per un tenerissimo revival, se questo è uno dei film che vi hanno appassionati da piccoli.
La ricerca della felicità (2006)
Uno dei film che hanno segnato la sua carriera e la sua fama a livello mondiale, La ricerca della felicità, film del 2006, regia di Gabriele Muccino, vede protagonista Will Smith. Sullo sfondo di San Francisco, 1981, un padre con un figlio a carico e senza una casa dove poterlo crescere dignitosamente vive giorni di grande povertà per poi diventare un imprenditore milionario.
Si tratta di Chris Gardner, appunto interpretato da Will Smith e che con quest’ultimo di scontra in una delle scene finali del film, in cui compare effettivamente come cameo. L’amore sconfinato per suo figlio porterà il protagonista a farsi forza, rialzandosi, anche quando gli sembra tutto perso, per proseguire, come dice il titolo, tratto dalla dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America, nella loro personalissima ricerca della felicità.
Interstellar (2014)
Film del 2014, diretto da Christopher Nolan. Fanno parte del cast, Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Caine, che interpretano un gruppi di astronauti alle prese con la scoperta, nello spazio, di una nuova casa per l’umanità intera. Per tutto il lungometraggio “Ciao papà” è un leitmotiv che scandisce un tempo sfuggente, come la volontà dell’ex astronauta Joseph Cooper, interpretato da Matthew McConaughey, di tornare presto a casa, così da poter assistere alla crescita dei propri figli in tutte le fasi più significative.
E’ un film con dei tempi del tutto singolari, è una corsa contro il tempo, un film disposto a dimostrare che anche su una navicella spaziale, in un buco nero o su un pianeta distante anni di viaggio, il cuore e la testa di un papà premuroso si trovano sempre rivolti alla vita dei propri figli.
