Shia LaBeouf parla di Padre Pio: “Questo film mi ha salvato la vita”

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Nell’osservare Shia LaBeouf nel contesto del Festival del Cinema di Venezia, in molti si sono interrogati a proposito del possibile impatto che Padre Pio – nuovo film in cui l’attore ha avuto modo di recitare – ha avuto sul suo comportamento e sul suo temperamento. L’attore, che ha accumulato, negli ultimi anni, accuse in virtù della sua violenza, ha detto di essere cambiato a seguito della sua recitazione, che gli ha permesso di immergersi totalmente in una realtà totalmente differente. LaBeouf ha parlato senza mezzi termini del nuovo film diretto da Abel Ferrara, ritenendolo come responsabile di un grandissimo cambiamento e spiegando, allo stesso tempo, che il prodotto cinematografico gli ha cambiato la vita. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.

Le accuse a Shia LaBoeuf e i guai giudiziari per l’attore statunitense

La vita privata di Shia LaBoeuf è sempre stata contrassegnata da una serie di condotte negative ed atti violenti, che hanno minato non soltanto la carriera dell’attore statunitense, ma anche la sua vita personale. L’attore di Disturbia, Nymphomaniac e Transformers è stato più volte arrestato nel corso della sua vita, per una serie di motivazioni: dal comportamento ritenuto molesto palesato in più occasioni fino alle proteste antri Trump del 2017, che gli sono valse accuse di violenza, passando per altre occasioni in cui l’attore era apparso visibilmente ubriaco in atto di disturbare la quiete pubblica. Le accuse del 2020, però, sono apparse ben più gravi di tutte le altre: la sua ex fidanzata FKA Twigs l’ha accusato di molestie e percosse, un comportamento violento che non è stato perdonato da molti fan e addetti ai lavori e che, dunque, ha provocato diversi guai giudiziari per l’attore statunitense.

Inizialmente, l’attore avrebbe dovuto far parte di Don’t Worry Darling, altro film in programma – anche se non in concorso – nel contesto del Festival del Cinema di Venezia, ma Olivia Wilde, la regista del film in cui Harry Styles recita nei panni del protagonista, ha deciso poi di licenziare l’attore, per quanto quest’ultimo abbia ribattuto spiegando di aver deciso volontariamente di abbandonare la produzione del film, mostrando anche dei filmati in cui si osserva la regista pregare LaBoeuf di rimanere sul set.

Padre Pio e l’opportunità di redenzione per l’attore Shia LaBoeuf

Seduto in sala insieme ad un gruppo di religiosi, al resto del cast e al regista Abel Ferrara, Shia LaBoeuf è apparso visibilmente commosso durante la proiezione di Padre Pio, nuovo film in cui l’attore statunitense ha avuto modo di recitare ottenendo la possibilità di redimersi e maturare un comportamento differente. L’attore di Transformers, che aveva già ammesso di essersi convertito al cattolicesimo all’interno di un Convento dell’Ordine dei frati minori cappuccini, in cui aveva vissuto per un periodo per meglio prepararsi al ruolo, ha confermato la sua tesi nel corso di varie interviste che ci sono state a seguito della proiezione del film

Shia LaBoeuf ha parlato, in particolar modo, dell’opportunità che il film gli ha dato, salvandogli la vita: «E’ vero, Padre Pio mi ha salvato la vita. Mi sento molto fortunato ad aver lavorato a questo film: questo film mi ha salvato la vita. Ma non sono entrato nel processo come un ragazzo di Dio, sicuramente non un cattolico. E questo film mi ha trovato in un momento in cui ero molto disponibile e aperto al processo». Nel ringraziare i frati che l’hanno accompagnato durante il suo processo, l’attore ha spiegato: «Mi hanno sostenuto tutto il tempo. Avevamo un cast incredibile che ha fatto la maggior parte del lavoro pesante: mi hanno lasciato lo spazio libero per pregare e sentire tutto ciò che Dio mi avrebbe dato».

L’attore ha poi continuato parlando del film e della sua importanza: «Questo è il minor lavoro che abbia mai fatto. Mi sono appena presentato e, voglio dire, sembra banale, ma è davvero come se mi fossi aperto e mi fossi permesso di fallire davanti a Lui tutto il tempo. E la nostra troupe e tutti hanno tenuto un atteggiamento di riverenza e spazio affinché Dio si presentasse e ci sono momenti in cui Lui è davvero completamente infuso nel mio cuore mentre stavamo girando». Per Shia LaBeouf è, adesso, tempo di redenzione: «Il prossimo passo è probabilmente andare a casa e cercare di essere un marito migliore, un padre migliore, un uomo migliore e concentrarmi sulla mia famiglia».

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.